<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 37 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

BufaloBic ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Anche VW pare sia in perdita in Europa e sicuramente non le gioverà il calo di maggio nel suo mercato di casa.

"Despite the present situation on markets in Southern Europe, the Volkswagen Passenger Cars brand grew deliveries on the overall European market in the first quarter to 441,800 (420,400; +5.1 percent) units. While deliveries in Western Europe (excluding Germany) dropped slightly to 232,600 (241,600; -3.7 percent), deliveries in Central and Eastern Europe rose by a substantial 61.8 percent to 60,200 (37,200) vehicles. The already high level of deliveries in Russia continued to develop well, with the number of vehicles handed over to customers doubling to 35,800 (16,800; +113.1 percent). In the home market of Germany, Volkswagen Passenger Cars delivered 149,000 (141,500; +5.3 percent) vehicles to customers."

Informiamoci, informiamoci... :rolleyes:

http://www.autoblog.com/2012/04/14/what-crisis-in-europe-volkswagen-announces-best-ever-first-quar/

Sure, first quart is not equal may. I said may. Il dato europeo relativo maggio non è ancora disponibile, lo sono solo quelli di alcuni stati europei quasi tutti negativi tranne quello UK, esattamente come riferivo. Il dato europeo uscirà il 15. Per quanto riguarda l'Italia i dati sono di dominio pubblico e Pilota54 ce li ha riportati in tutta la sua evidenza, beh quasi in tutta perchè se vogliamo essere onesti nei suoi si tralascia che Alfa Romeo ha un bel calo con trend in discesa, pur considerando che passa da quattro a due soli modelli in gamma. Tuttavia c'è di positivo che la Giulietta finalmente si prende il primo posto nel suo segmento, e che tante altre auto del Gruppo registrano risultati lusingheri al di là e al di qua dell'oceano

Non è che l'andamento positivo o negativo di un Gruppo, o anche di un solo modello si possano giudicare su base mensile. E' come gridare allo scudetto o alla retrocessione dopo la terza giornata di campionato.
 
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Eppure ti dico, che se, domani mattina, uscisse una Giulia, perfetta alter ego di una 3er, le ci vorrebbero, almeno 1-2 "generazioni", per prendersi il posto tra le leader del mercato....

Si... la questione è dibattuta, e probabilmente hai ragione, anche se non mancano i casi di modelli instant classic ad opera di illustri sconosciuti ( ricordi la prima versione della Kia Sorento, quando la gente correva ad ordinarla senza nemmeno conoscere la marca?, o la stessa Mazda mx5 ).

Il senso della mia osservazione comunque era diverso: se progetti una serie 3, ne fai una per tutto il mondo. Se invece fai prodotti low cost, paradossalmente rischiano di diventare meno globali.

Le famose "world car" di basso costo, o pretese tali, spesso finiscono per avere poco successo in tutto il mondo.

Potrebbe essere come dice GenLee, perchè facendo prodotti non all'altezza, alla lunga si perde anche la credibilità del marchio (premium non è un concetto vuoto, ci piaccia o no).
Però ha ragione BelliCapelli: se il prodotto "spacca", non c'è ma che tenga.

si è vero ma per il Gruppo italiano sarà molto più dura rispetto a un VAG o a una Renault che hanno tanta esperienza come costruttori mondiali, reti vendite di alto livello e marchi ormai noti. Per fare un esempio Fiat è appena arrivata in Cina, e solo il mese scorso ha aperto la sua prima concessionaria in India. Quanti errori dovrà fare prima di arrivare ai livelli di VAG che in Cina oggi già vende già 2,20 milioni di vetture?? Anche se la Giulia si domostrasse valida quanto una serie3 quanto tempo ci metterebbe a trovarsi una collocazione pari? A vincere i naturali pregiudizi maturati in tanti anni di cattiva gestione??
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Anche VW pare sia in perdita in Europa e sicuramente non le gioverà il calo di maggio nel suo mercato di casa.

"Despite the present situation on markets in Southern Europe, the Volkswagen Passenger Cars brand grew deliveries on the overall European market in the first quarter to 441,800 (420,400; +5.1 percent) units. While deliveries in Western Europe (excluding Germany) dropped slightly to 232,600 (241,600; -3.7 percent), deliveries in Central and Eastern Europe rose by a substantial 61.8 percent to 60,200 (37,200) vehicles. The already high level of deliveries in Russia continued to develop well, with the number of vehicles handed over to customers doubling to 35,800 (16,800; +113.1 percent). In the home market of Germany, Volkswagen Passenger Cars delivered 149,000 (141,500; +5.3 percent) vehicles to customers."

Informiamoci, informiamoci... :rolleyes:

http://www.autoblog.com/2012/04/14/what-crisis-in-europe-volkswagen-announces-best-ever-first-quar/

Sure, first quart is not equal may. I said may. Il dato europeo relativo maggio non è ancora disponibile, lo sono solo quelli di alcuni stati europei quasi tutti negativi tranne quello UK, esattamente come riferivo. Il dato europeo uscirà il 15. Per quanto riguarda l'Italia i dati sono di dominio pubblico e Pilota54 ce li ha riportati in tutta la sua evidenza, beh quasi in tutta perchè se vogliamo essere onesti nei suoi si tralascia che Alfa Romeo ha un bel calo con trend in discesa, pur considerando che passa da quattro a due soli modelli in gamma. Tuttavia c'è di positivo che la Giulietta finalmente si prende il primo posto nel suo segmento, e che tante altre auto del Gruppo registrano risultati lusingheri al di là e al di qua dell'oceano

Non è che l'andamento positivo o negativo di un Gruppo, o anche di un solo modello si possano giudicare su base mensile. E' come gridare allo scudetto o alla retrocessione dopo la terza giornata di campionato.

certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima
 
BelliCapelli3 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Eppure ti dico, che se, domani mattina, uscisse una Giulia, perfetta alter ego di una 3er, le ci vorrebbero, almeno 1-2 "generazioni", per prendersi il posto tra le leader del mercato....

Si... la questione è dibattuta, e probabilmente hai ragione, anche se non mancano i casi di modelli instant classic ad opera di illustri sconosciuti ( ricordi la prima versione della Kia Sorento, quando la gente correva ad ordinarla senza nemmeno conoscere la marca?, o la stessa Mazda mx5 ).

Il senso della mia osservazione comunque era diverso: se progetti una serie 3, ne fai una per tutto il mondo. Se invece fai prodotti low cost, paradossalmente rischiano di diventare meno globali.

Le famose "world car" di basso costo, o pretese tali, spesso finiscono per avere poco successo in tutto il mondo.

No,no ma infatti, magari la facessero da domani :D
Volevo dire che abbandonando un segmento, un settore,uno schema tecnico, è difficile recuperare in poco tempo il terreno perduto, in termini di immagine e vendite...ma se mai si parte... :rolleyes:
 
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Eppure ti dico, che se, domani mattina, uscisse una Giulia, perfetta alter ego di una 3er, le ci vorrebbero, almeno 1-2 "generazioni", per prendersi il posto tra le leader del mercato....

Si... la questione è dibattuta, e probabilmente hai ragione, anche se non mancano i casi di modelli instant classic ad opera di illustri sconosciuti ( ricordi la prima versione della Kia Sorento, quando la gente correva ad ordinarla senza nemmeno conoscere la marca?, o la stessa Mazda mx5 ).

Il senso della mia osservazione comunque era diverso: se progetti una serie 3, ne fai una per tutto il mondo. Se invece fai prodotti low cost, paradossalmente rischiano di diventare meno globali.

Le famose "world car" di basso costo, o pretese tali, spesso finiscono per avere poco successo in tutto il mondo.

Potrebbe essere come dice GenLee, perchè facendo prodotti non all'altezza, alla lunga si perde anche la credibilità del marchio (premium non è un concetto vuoto, ci piaccia o no).
Però ha ragione BelliCapelli: se il prodotto "spacca", non c'è ma che tenga.

Convengo...basti pensare alle ottime carte che si giocò, a suo tempo la pur "fiattesca" 156... 8)
 
BufaloBic ha scritto:
certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima

Vincere che cosa? Direi piuttosto raggiungere gli obbiettivi, ed Alfa non li ha raggiunti, nonostante un ottimo prodotto come Giulietta, anch'essa sotto il target prefissato.
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima

Vincere che cosa? Direi piuttosto raggiungere gli obbiettivi, ed Alfa non li ha raggiunti, nonostante un ottimo prodotto come Giulietta, anch'essa sotto il target prefissato.
ma se la Giulietta sta sotto il target prefissato tutte le altre che vendono di meno dove stanno?
 
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima

Vincere che cosa? Direi piuttosto raggiungere gli obbiettivi, ed Alfa non li ha raggiunti, nonostante un ottimo prodotto come Giulietta, anch'essa sotto il target prefissato.
ma se la Giulietta sta sotto il target prefissato tutte le altre che vendono di meno dove stanno?

Perchè, se Renault, Peugeot, Opel o Ford vendono male, l'Alfa ritorna ad essere quella che era?
Se Giulietta non centra gli obbiettivi, ed Alfa conta sempre meno, sai la soddisfazione di vedere anche altri in cattive acque. Mal comune, per l'alfista nessun gaudio...
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima

Vincere che cosa? Direi piuttosto raggiungere gli obbiettivi, ed Alfa non li ha raggiunti, nonostante un ottimo prodotto come Giulietta, anch'essa sotto il target prefissato.
ma se la Giulietta sta sotto il target prefissato tutte le altre che vendono di meno dove stanno?

Perchè, se Renault, Peugeot, Opel o Ford vendono male, l'Alfa ritorna ad essere quella che era?
Se Giulietta non centra gli obbiettivi, ed Alfa conta sempre meno, sai la soddisfazione di vedere anche altri in cattive acque. Mal comune, per l'alfista nessun gaudio...
se tutte le altre vanno male non vuol dire che di colpo fanno macchine scarse ma che di colpo il popolo europeo s'è ritrovato con meno soldi in tasca, è un segno che il mercato è in netto calo.
 
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
certo ma è sempre meglio vincere che perdere non trovi?? ;) E poi la Giulietta era seconda mica ultima

Vincere che cosa? Direi piuttosto raggiungere gli obbiettivi, ed Alfa non li ha raggiunti, nonostante un ottimo prodotto come Giulietta, anch'essa sotto il target prefissato.
ma se la Giulietta sta sotto il target prefissato tutte le altre che vendono di meno dove stanno?

Perchè, se Renault, Peugeot, Opel o Ford vendono male, l'Alfa ritorna ad essere quella che era?
Se Giulietta non centra gli obbiettivi, ed Alfa conta sempre meno, sai la soddisfazione di vedere anche altri in cattive acque. Mal comune, per l'alfista nessun gaudio...
se tutte le altre vanno male non vuol dire che di colpo fanno macchine scarse ma che di colpo il popolo europeo s'è ritrovato con meno soldi in tasca, è un segno che il mercato è in netto calo.
Ma se la quota di mercato cala significa che se gli altri vendono meno, tu fai ancora peggio.
 
Ecco qua un po di cosette già anticipate in alcuni post precedenti. Ecco le politiche fallimentari della Germania (fallimentari per l'Europa, i singoli stati e l'UE non certo per la Germania che le ha utilizzate per trarne profitto lucrando ricchezza dalla difficoltà indotta nelle economie di area Euro, come effettivamente ha fatto, andando probabilmente a cambiare idea solo ora che vedendo calare le esportazioni verso i paesi che ha portato alla crisi economica e finanziaria si sta rendendo conto che va a tagliarsi il tronco su cui è seduta) che stanno portando al fallimento fra poco irreversibile dell'Euro e a forti difficoltà per tutti i suoi singoli stati, eccettuate Germania appunto e UK felicemente fuori dall'Euro per cui parzialmente immune dagli effetti distorsivi in essa determinatisi. Vedo che, come ci riferisce l'allarmato Sole24 Ore, cominciano a muoversi la Lagarde e Draghi, consapevoli della gravità della situazione. Questo per ristabilire un minimo di verità. Sotto c'è l'articolo del Sole 24 Ore che spiega senza troppi giri di parole la situazione attuale e il ruolo della Merkel.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-12/schnell-fraumerkel-063505.shtml?uuid=AbdnmxqF

Quanto a Fiat Auto nel 2011 è in pareggio non in defict, con gli utili latinoamericani che compensano le perdite europee ormai contenute, esattamente come riferito fin dall'inizio. Tutto ciò nonostante gli 1,6 miliardi di Euro investiti in giro per il mondo dalla sola Fiat (mi sembra più del doppio rispetto al 2010), il calo del mercato e l'acquisizione della quote Chrysler. Inoltre le sue quote di mercato in Europa e in Italia vanno salendo. Fra qualche giorno uscirà il dato europeo di maggio, per ora abbiamo quello degli ultimi 3 mesi relativo al mercato italiano che è il primo per importanza con circa la metà del venduto. Da marzo a maggio le quote mensili di tutto il Gruppo sono state per quanto riguarda i singoli mesi: marzo 26,5% aprile 31,45% e maggio 31,36%, per quanto attiene invece al complessivo annuale gennaio-marzo 27,93%, gennaio-aprile 28,77% e gennaio-maggio 29,37% mentre lo scorso anno lo stesso valore era solo 29,59% cioè 0.22 in meno. Vi è però da precisare che il mercato italiano è in calo per cui, pur con un valore relativo quasi equivalente a quello dell'anno passato, il valore assoluto risulta inferiore. Tuttavia il dato relativo alle vetture perse dovrebbe essere colmato, forse addiruttura del tutto, dalle quote che Fiat dovrebbe ritagliarsi con le sole Viaggio e 500 in Cina e negli altri mercati di esordio. Ma anche senza questo dato la politica di contenimento dei costi, che già nel 2011 ha comportato risparmi per circa 100milioni, dovrebbe colmare i deficit da calo del marcato italiano ed europeo.
Tutti i dati possono essere verificati sul sito Unrae e sulla relazione Fiat Auto relativa alla gestione dell'anno sociale 2011.

Vi do anche una piccola anteprima: Fiat Auto non solo non vende alcun asset e sta acquistando un altro 3% di Chrysler pagandolo di tasca propria salendo così al 62%, ma ho appena sentito al telegiornale di Rai1 che i suoi titoli sono in crescita perchè a quanto pare Torino sta acquisendo in Usa un produttore di camion. Speriamo che l'operazione vada in porto.

Queste notizie tanto per ripristinare un minimo di verità sul mondo dell'automotive. Ci sarebbero altre cose da precisare circa l'ipotetica acquisizione di Alfa Romeo da parte di VAG, il modo in cui Fiat tratta i suoi marchi prestigiosi come Maserati e da oggi anche Viper, e sul ruolo della tecnica e della tecnologia italiana all'interno del Gruppo Fiat Chrysler ma questo se ci sarà il tempo sarà oggetto di un altro intervento.
Scusate l'OT ma vi sono stato costretto per fatto personale. Che poi a pensarci bene si tratta di un OT del tutto relativo in quanto ci porta proprio a Giugiaro il quale, ben conoscendo tutto quanto sopra riportata, si è forse solo ora reso conto di cosa ha comportato la scelta che ha effettuato.
Ha perso la sua azienda, la sua autonomia e vede allontanarsi la prospettiva di occuparsi personalmente di Alfa Romeo o di auto italiane in generale. Evidentemente ci teneva. Credo che per lui sia una bella seccatura.
 
verità sull'automotive?

L'unica verità è quella delle auto "copia ed incolla", dello "stato dei marchi", del malumore serpeggiante fra clienti ed appassionati, della realtà che si palesa in listini che si commentano da soli, dei continui rinvii di modelli e (anche) dei semplici restyling.

E questo rimanendo al presente.

Se poi l'attuale situazione finanziaria e societaria può essere trampolino di lancio per un nuovo periodo di rinascita e reinvestimento, lo vedremo.
Ma siamo nel campo delle ipotesi, e quindi parliamo al futuro.

Parlando al presente, la verità è quella che è...
 
vecchioAlfista ha scritto:
verità sull'automotive?

L'unica verità è quella delle auto "copia ed incolla", dello "stato dei marchi", del malumore serpeggiante fra clienti ed appassionati, della realtà che si palesa in listini che si commentano da soli, dei continui rinvii di modelli e (anche) dei semplici restyling.

E questo rimanendo al presente.

Se poi l'attuale situazione finanziaria e societaria può essere trampolino di lancio per un nuovo periodo di rinascita e reinvestimento, lo vedremo.
Ma siamo nel campo delle ipotesi, e quindi parliamo al futuro.

Parlando al presente, la verità è quella che è...

Maserati e Viper stanno rinascendo entrambe mantenendo la propria identità, con gli stabilimenti nei propri paesi d'origine. Alfa Romeo è ancora bistrattata ma il futuro che mi attendo per lei è come quello che vedo per Viper e Maserati. Tecnica e tecnologia italiana in puro stile Alfa Romeo, produzione il più possibile sul territorio nazionale, eccellenza tecnica assoluta e decisa sterzata verso la TP da utilizzare ovunque possibile con le altre trazioni da
considerare solo come ripiego. A 8 anni dall'inizio dell'attuale gestioni oggi ci basi e risorse adeguate per imboccare la strada giusta. Adesso subito la 4C.

http://www.quattroruote.it/notizie/foto-spia/maserati-quattroporte-sara-spinta-da-un-v6-turbo-made-in-ferrari

http://www.quattroruote.it/notizie/sport/srt-viper-la-gts-r-scende-in-pista-video
 
la cosa certa è che mondialmente la maggior parte dei gruppi cede dei marchi e in pochi li acquistano...e fra questi c'è il gruppo Fiat (e VW ovviamente). Sono 2 gruppi ambiziosi che cercano di crescere percorrendo 2 strade parallele ma con dei mezzi diversi e partendo da due punti diversi. Non vedo altri gruppi alterttanto attivi come questi 2.
 
BufaloBic ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
verità sull'automotive?

L'unica verità è quella delle auto "copia ed incolla", dello "stato dei marchi", del malumore serpeggiante fra clienti ed appassionati, della realtà che si palesa in listini che si commentano da soli, dei continui rinvii di modelli e (anche) dei semplici restyling.

E questo rimanendo al presente.

Se poi l'attuale situazione finanziaria e societaria può essere trampolino di lancio per un nuovo periodo di rinascita e reinvestimento, lo vedremo.
Ma siamo nel campo delle ipotesi, e quindi parliamo al futuro.

Parlando al presente, la verità è quella che è...

Maserati e Viper stanno rinascendo entrambe mantenendo la propria identità, con gli stabilimenti nei propri paesi d'origine. Alfa Romeo è ancora bistrattata ma il futuro che mi attendo per lei è come quello che vedo per Viper e Maserati. Tecnica e tecnologia italiana in puro stile Alfa Romeo, produzione il più possibile sul territorio nazionale, eccellenza tecnica assoluta e decisa sterzata verso la TP da utilizzare ovunque possibile con le altre trazioni da considerare solo come ripiego. A 8 anni dall'inizio dell'attuale gestioni oggi ci basi e risorse adeguate per imboccare la strada giusta. Adesso subito la 4C.

La nuova quattroporte che rinuncia al transaxle ed adotta il pianale "secolare" della 300c proprio rinascita non mi sembra. Della Viper non me ne può fregar di meno.
Riguardo alla 4c mi chiedo una cosa, nessuno al mondo ha visto un suo prototipo circolante eppure dicono che ad Aprile 2013 è nelle concessionarie. Bene vuol dire che in fiat sono riusciti ad azzerare i tempi di messa a punto e taratura dei veicoli. Però subito mi sorge la domanda: ma allora perchè la nuova Maserati quattroporte continuano a provarla e si continuano a vedere muletti camuffati da più di un anno?
C'è qualcosa che non quadra ;)

PS
La politica della Germania non è fallimentare, è estremamente redditizia per loro, Frau Merkel fa i suoi di interessi non quelli dell'Europa a differenza dell'Italia.
 
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