<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.
 
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.

lascia perdere l''intelligenza e anche il rispetto, lascia perdere...
 
BufaloBic ha scritto:
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.

lascia perdere l''intelligenza e anche il rispetto, lascia perdere...

Eh no, non ci siamo se si invoca il rispetto, bisogna per primi rispettare gli altri e le altre opinioni. Nessuno di noi possiede la verità.
Nel campo di cui stiamo discutendo però i numeri aiutano, ed in questo caso certificano il completo fallimento della gestione del marchio Alfa, anche ad opere del presente management.
E se si hanno argomenti oggettivi ad argomentazioni ben strutturate e motivate si ribatte con altrettante ben motivate argomentazioni, non ci si rifugia dietro ad un invito a lasciar perdere, troppo facile.
 
fpaol68 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.

lascia perdere l''intelligenza e anche il rispetto, lascia perdere...

Eh no, non ci siamo se si invoca il rispetto, bisogna per primi rispettare gli altri e le altre opinioni. Nessuno di noi possiede la verità.
Nel campo di cui stiamo discutendo però i numeri aiutano, ed in questo caso certificano il completo fallimento della gestione del marchio Alfa, anche ad opere del presente management.
E se si hanno argomenti oggettivi ad argomentazioni ben strutturate e motivate si ribatte con altrettante ben motivate argomentazioni, non ci si rifugia dietro ad un invito a lasciar perdere, troppo facile.

Ma falla finita anche tu!! Uno che ti dice: evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge ti fa un'offesa gravissima, insolentendo e ponendo in essere un comportamento inqualificabile soprattutto da parte di chi riveste il ruolo di moderatore. Come ti permetti Modus di apostrofarmi in questo modo? Se non ti piace quello che scrivo ignoralo come faccio io per tante cose che scirivi, ma non ti permettere più di insolentirmi in nessun modo!
 
BufaloBic ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.

lascia perdere l''intelligenza e anche il rispetto, lascia perdere...

Eh no, non ci siamo se si invoca il rispetto, bisogna per primi rispettare gli altri e le altre opinioni. Nessuno di noi possiede la verità.
Nel campo di cui stiamo discutendo però i numeri aiutano, ed in questo caso certificano il completo fallimento della gestione del marchio Alfa, anche ad opere del presente management.
E se si hanno argomenti oggettivi ad argomentazioni ben strutturate e motivate si ribatte con altrettante ben motivate argomentazioni, non ci si rifugia dietro ad un invito a lasciar perdere, troppo facile.

Ma falla finita anche tu!! Uno che ti dice: evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge ti fa un'offesa gravissima, insolentendo e ponendo in essere un comportamento inqualificabile soprattutto da parte di chi riveste il ruolo di moderatore. Come ti permetti Modus di apostrofarmi in questo modo? Se non ti piace quello che scrivo ignoralo come faccio io per tante cose che scirivi, ma non ti permettere più di insolentirmi in nessun modo!

Ora parlo da moderatore: vediamo di cambiare questo atteggiamento perchè è la strada diritta per il ban. Non ci saranno altri avvisi.
Primo: rispetto per gli altri. Atteggiamenti come il tuo di questo post non possono essere accettati.
 
BufaloBic ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
tranquillo, io sono mesi che ci ho rinunciato ;)

Hai visto i dati UK?? Il mercato cresce del 7,9% forse è l'unico in Europa, il Grppone cresce, e la 500 si conferma nella top ten per il secondo mese consecutivo. Che comee in Usa le abbiano trovato la giusta collocazione anche in UK?? Alfa è l'unica che cala
Bufalo, stammi a sentire.
E' sicuramente possibile che nel mercato del Venezuela o delle Isole Svalbard il gruppo Fiat abbia racimolato percentuali straordinarie e che i suoi prodotti presidino le prime posizioni... Ma dovresti capire (dovrebbe esser logico ma ho sempre più dubbi che lo sia per tutti) che singoli mercati con numeri poco significativi non possono esser presi come riferimento, come prova per le proprie teorie strampalate.
Affermare che le politiche della Germania siano fallimentari (quando i tedeschi sono stati fra i pochissimi a mettere in piedi da diversi anni politiche di rigore che gli hanno consentito di trovarsi ora con i conti molto più in ordine di altri che ora, con le pezze al culo, vanno a piangere proprio dai tedeschi sperando in un aiuto..), che la situazione Fiat non desti preoccupazioni (certo, i conti grazie a Chrysler e al sudamerica sono a posto ma la situazione in Europa è ESTREMAMENTE preoccupante, visto il crollo delle percentuali di vendita e soprattutto vista l'assenza di prospettive per nuovi modelli di spessore), che Giugiaro ha sbagliato ad attaccarsi a VW (già, ha sbagliato a mettersi nelle mani in uno dei pochi gruppi in continua espansione, con solide posizioni nei mercati emergenti e con una strategia basata fondamentalmente sul prodotto..) vuol dire dimostrare, e non so se sperare nella buona fede, di essere completamente avulsi dalla realtà, vuol dire evitare di ragionare come chi non si limita a guardare a quanto stia facendo la 500 nel mercato UK, ma osserva la situazione nella sua interezza, valuta aspetti positivi e negativi e poi tira le somme, che nel nostro caso sono decisamente chiare.
Se chiedi del rispetto a Furetto, evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge.

lascia perdere l''intelligenza e anche il rispetto, lascia perdere...

Eh no, non ci siamo se si invoca il rispetto, bisogna per primi rispettare gli altri e le altre opinioni. Nessuno di noi possiede la verità.
Nel campo di cui stiamo discutendo però i numeri aiutano, ed in questo caso certificano il completo fallimento della gestione del marchio Alfa, anche ad opere del presente management.
E se si hanno argomenti oggettivi ad argomentazioni ben strutturate e motivate si ribatte con altrettante ben motivate argomentazioni, non ci si rifugia dietro ad un invito a lasciar perdere, troppo facile.

Ma falla finita anche tu!! Uno che ti dice: evita tu PER PRIMO di insultare l'intelligenza di chi legge ti fa un'offesa gravissima, insolentendo e ponendo in essere un comportamento inqualificabile soprattutto da parte di chi riveste il ruolo di moderatore. Come ti permetti Modus di apostrofarmi in questo modo? Se non ti piace quello che scrivo ignoralo come faccio io per tante cose che scirivi, ma non ti permettere più di insolentirmi in nessun modo!
Caro Bufalo posso capire che ti senta offeso e che visto che siamo in un forum di macchine non si dovrebbe finire quasi sempre borderline, ma permettimi di dirti, sommessamente, che ogni tanto dai tuoi post traspare una rappresentazione della realtà che nemmeno Marchionne si sentirebbe di condividere.
Sembra che tutto vada bene a leggerti! In realtà in Europa Fiat vende meno della sola Audi e della BMW! Il gruppo sta perdendo quote di mercato ovunque e tutti gli analisti (non noi forumisti) cominciano a porsi serie domande in merito alla volontà della dirigenza di rimanere sul mercato europeo.
Il bilancio presentato l'altro giorno è stato definito da tutti preoccupante. In borsa il titolo sta andando maluccio. Gli stabilimenti sono tutti praticamente fermi e gli operai Fiat sono pagati da noi tutti grazie alla CIG (e per fortuna che c'è).
Insomma: non sarà tutto da buttare ma una situazione come questa a livello di prodotto e di quote di mercato Fiat non l'aveva mai vissuta prima d'ora in Europa. E noi viviamo e produciamo in Europa. Se Fiat va bene in Brasile o negli USA a me poco importa perchè il lavoro viene creato là negli stabilimenti oltreoceano. Ed i profitti di certo non vanno a beneficio dello Stato italiano (il bilancio Fiat, ripeto, si è chiuso con una perdita alta).
Questo è fuori discussione.
 
esprimo un concetto cercando di essere quanto più obiettivo possibile:
Posso investire poco,produrre e vendere pochi modelli ma avere in cassa 4 lire così come posso investire tanto,produrre tanto ma avere in cassa 3 lire perchè malgrado venda tutte quelle macchine ho investito troppo sulla progettazione di vetture che fanno numeri marginali. Cosa porta questo?
Nel primo caso porta un pò di sano guadagno a casa senza nessun vizio e con pochi sforzi, però porta anche un'allontanamento della clientela che trovandosi una gamma misera di vetture viene spinta (contro il suo volere) a comprare prodotti della concorrenza. Nel secondo caso c'è l'effetto positivo di avere una gamma ben articolata di vetture, di rendere l'azienda sempre attiva con una produzione sempre forte seguita da altrettante vendite,c'è anche un'acquisizione di clientela proveniente dal primo caso e una fidelizzazione della clientela "storica". Di contro però c'è il rischio di non recuperare del tutto gli investimenti o di stare in speranza che i modelli clou della casa vendano per coprire le perdite dei prodotti di nicchia. Quale situazione è meglio? e quale peggio? non lo so nemmeno io,forse una via di mezzo sarebbe l'ideale,cioè investire il giusto per una gamma media che non faccia scappare tutti i clienti e che faccia recuperare gli investimenti. Tutti questi dibattiti ce li abbiamo proprio perchè si parla di due strategie opposte e nessuno riesce a capire che ci sono i pro e i contro per entrambe...bisognerebbe valutare a lungo termine (prendendo come riferimento l'andamento del mercato)
 
ottovalvole ha scritto:
esprimo un concetto cercando di essere quanto più obiettivo possibile:
Posso investire poco,produrre e vendere pochi modelli ma avere in cassa 4 lire così come posso investire tanto,produrre tanto ma avere in cassa 3 lire perchè malgrado venda tutte quelle macchine ho investito troppo sulla progettazione di vetture che fanno numeri marginali. Cosa porta questo?
Nel primo caso porta un pò di sano guadagno a casa senza nessun vizio e con pochi sforzi, però porta anche un'allontanamento della clientela che trovandosi una gamma misera di vetture viene spinta (contro il suo volere) a comprare prodotti della concorrenza. Nel secondo caso c'è l'effetto positivo di avere una gamma ben articolata di vetture, di rendere l'azienda sempre attiva con una produzione sempre forte seguita da altrettante vendite,c'è anche un'acquisizione di clientela proveniente dal primo caso e una fidelizzazione della clientela "storica". Di contro però c'è il rischio di non recuperare del tutto gli investimenti o di stare in speranza che i modelli clou della casa vendano per coprire le perdite dei prodotti di nicchia. Quale situazione è meglio? e quale peggio? non lo so nemmeno io,forse una via di mezzo sarebbe l'ideale,cioè investire il giusto per una gamma media che non faccia scappare tutti i clienti e che faccia recuperare gli investimenti. Tutti questi dibattiti ce li abbiamo proprio perchè si parla di due strategie opposte e nessuno riesce a capire che ci sono i pro e i contro per entrambe...bisognerebbe valutare a lungo termine (prendendo come riferimento l'andamento del mercato)

Ooooh bene, si ricomincia a ragionare.
Cosa sia giusto? Per poterlo dire con certezza matematica dovremmo avere in mano i conti... Non verificandosi quest'opportunità possiamo solo osservare cosa fanno i vari costruttori: e qui i fatti ci dicono che il gruppo Fiat è l'unico a tirare le briglie, tutti gli altri (chi in salute, chi meno) non hanno minimamente pensato di fermare o comunque di rallentare pesantemente sviluppo e rinnovo dei prodotti.
Senza scomodare Alfa, la cui gamma stentava già da tempo, è indicativo osservare il trattamento riservato al cavallo di battaglia di Fiat ovvero la Punto; tutta la concorrenza ha rinnovato o sta rinnovando, Fiat forse lo farà fra due anni. Vogliono pensar di tener botta con la Punto attuale contro Polo, Clio, 208 e Fiesta per ancora 2 anni?
 
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
.. capisco che vi scoccio molto con la mia litania, ma tutto cio fa anche parte di una dimenticanza di chi compra il proprio prodotto a casa , in Italia e successo proprio questo, che l italiano non ha comprato italiano, in piu segmenti a punto tale che ci si potesse ciecamente investire guarda caso sono rimasti segmenti dove si vende siscretamente . Il guaio piu brutto é che cio é durato troppo tempo.... i francesi negli ultimi anni l hanno capito e comprato il proprio prodotto ed ecco che gli investori sono subito li a mettere i soldini . noi italiani invece , nonostante che stiamo e vedere che tutto sta per morire c e l ha prendiamo con chi possibilmente ha fregato soldi dello stato e di voi che avete pagato le tasse ...... ma qualcosa di buono l avra pur fatto questo dannato ladro di merda.........

Il problema sta nel prodotto. Sicuramente gli italiani non sono dotati dello sciovinismo dei francesi, ma nell'Europa unita, chi vuole comprare un buon prodotto, lo fa, a prescindere dalla nazionalità di provenienza, come dimostrano i coreani, non solo nell'ambito automobilistico.
La vera colpa della Fiat sta ne prodotto, dunque, e nelle scelte ad esso legate.

P.S. ribadisco comunque che il "comprare italiano", quando si tratta di vetture prodotte in Polonia, Serbia, USA, Messico, ecc.. non ha più nemmeno senso.
...dimmi quale prodotto al suo lancio é perfetto...... il problema sta nel non capire un progetto,il prodotto anche se male si puo sempre recuperare ma solo se lo si supporta. Comprare italiano anche se fatto allestero, oggi anche se non direttamente, si supporta anche quello che viene costruito in Italia se il costruttore costruisce anche in Italia i soldi servono uguale da dove vencono....
i tedeschi non hanno detto di no a comprare cio che viene costruito all estero delle loro marche hanno comprato e basta.
 
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
.. capisco che vi scoccio molto con la mia litania, ma tutto cio fa anche parte di una dimenticanza di chi compra il proprio prodotto a casa , in Italia e successo proprio questo, che l italiano non ha comprato italiano, in piu segmenti a punto tale che ci si potesse ciecamente investire guarda caso sono rimasti segmenti dove si vende siscretamente . Il guaio piu brutto é che cio é durato troppo tempo.... i francesi negli ultimi anni l hanno capito e comprato il proprio prodotto ed ecco che gli investori sono subito li a mettere i soldini . noi italiani invece , nonostante che stiamo e vedere che tutto sta per morire c e l ha prendiamo con chi possibilmente ha fregato soldi dello stato e di voi che avete pagato le tasse ...... ma qualcosa di buono l avra pur fatto questo dannato ladro di merda.........

Il problema sta nel prodotto. Sicuramente gli italiani non sono dotati dello sciovinismo dei francesi, ma nell'Europa unita, chi vuole comprare un buon prodotto, lo fa, a prescindere dalla nazionalità di provenienza, come dimostrano i coreani, non solo nell'ambito automobilistico.
La vera colpa della Fiat sta ne prodotto, dunque, e nelle scelte ad esso legate.

P.S. ribadisco comunque che il "comprare italiano", quando si tratta di vetture prodotte in Polonia, Serbia, USA, Messico, ecc.. non ha più nemmeno senso.
...dimmi quale prodotto al suo lancio é perfetto...... il problema sta nel non capire un progetto,il prodotto anche se male si puo sempre recuperare ma solo se lo si supporta. Comprare italiano anche se fatto allestero, oggi anche se non direttamente, si supporta anche quello che viene costruito in Italia se il costruttore costruisce anche in Italia i soldi servono uguale da dove vencono....
i tedeschi non hanno detto di no a comprare cio che viene costruito all estero delle loro marche hanno comprato e basta.

Angelo, mi pare che la Freemont stia vendendo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
.. capisco che vi scoccio molto con la mia litania, ma tutto cio fa anche parte di una dimenticanza di chi compra il proprio prodotto a casa , in Italia e successo proprio questo, che l italiano non ha comprato italiano, in piu segmenti a punto tale che ci si potesse ciecamente investire guarda caso sono rimasti segmenti dove si vende siscretamente . Il guaio piu brutto é che cio é durato troppo tempo.... i francesi negli ultimi anni l hanno capito e comprato il proprio prodotto ed ecco che gli investori sono subito li a mettere i soldini . noi italiani invece , nonostante che stiamo e vedere che tutto sta per morire c e l ha prendiamo con chi possibilmente ha fregato soldi dello stato e di voi che avete pagato le tasse ...... ma qualcosa di buono l avra pur fatto questo dannato ladro di merda.........

Il problema sta nel prodotto. Sicuramente gli italiani non sono dotati dello sciovinismo dei francesi, ma nell'Europa unita, chi vuole comprare un buon prodotto, lo fa, a prescindere dalla nazionalità di provenienza, come dimostrano i coreani, non solo nell'ambito automobilistico.
La vera colpa della Fiat sta ne prodotto, dunque, e nelle scelte ad esso legate.

P.S. ribadisco comunque che il "comprare italiano", quando si tratta di vetture prodotte in Polonia, Serbia, USA, Messico, ecc.. non ha più nemmeno senso.

5 stelle.
E te lo dice uno che compra tuttora italiano (almeno quello che è rimasto) e che è molto sciovinista.

E poi non mi sentirei mai di condannare chi compra straniero. Semmai, condanno il monopolista dell'auto nazionale che non è in grado di fornire un prodotto degno di farsi preferire ad uno scatolone tedesco
caro vecchio ,qui nessuno vuole candannare chi, il problema del marchio italiano non é un problema nato oggi il problema viene dal passato, é il passato che ha fatto grandi le avversarie delle vecchie date..............
 
BelliCapelli3 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
angelo0 ha scritto:
.. capisco che vi scoccio molto con la mia litania, ma tutto cio fa anche parte di una dimenticanza di chi compra il proprio prodotto a casa , in Italia e successo proprio questo, che l italiano non ha comprato italiano, in piu segmenti a punto tale che ci si potesse ciecamente investire guarda caso sono rimasti segmenti dove si vende siscretamente . Il guaio piu brutto é che cio é durato troppo tempo.... i francesi negli ultimi anni l hanno capito e comprato il proprio prodotto ed ecco che gli investori sono subito li a mettere i soldini . noi italiani invece , nonostante che stiamo e vedere che tutto sta per morire c e l ha prendiamo con chi possibilmente ha fregato soldi dello stato e di voi che avete pagato le tasse ...... ma qualcosa di buono l avra pur fatto questo dannato ladro di merda.........

Il problema sta nel prodotto. Sicuramente gli italiani non sono dotati dello sciovinismo dei francesi, ma nell'Europa unita, chi vuole comprare un buon prodotto, lo fa, a prescindere dalla nazionalità di provenienza, come dimostrano i coreani, non solo nell'ambito automobilistico.
La vera colpa della Fiat sta ne prodotto, dunque, e nelle scelte ad esso legate.

P.S. ribadisco comunque che il "comprare italiano", quando si tratta di vetture prodotte in Polonia, Serbia, USA, Messico, ecc.. non ha più nemmeno senso.
...dimmi quale prodotto al suo lancio é perfetto...... il problema sta nel non capire un progetto,il prodotto anche se male si puo sempre recuperare ma solo se lo si supporta. Comprare italiano anche se fatto allestero, oggi anche se non direttamente, si supporta anche quello che viene costruito in Italia se il costruttore costruisce anche in Italia i soldi servono uguale da dove vencono....
i tedeschi non hanno detto di no a comprare cio che viene costruito all estero delle loro marche hanno comprato e basta.

Angelo, mi pare che la Freemont stia vendendo.
...... non conosco le vendite... ma se é cosi lo trovo positivo cio significa che entrano soldi, se entrano i soldi cé la possibilitá di reinvestire e fare di piu.. cosi hanno fatto chi oggi sta in desta....... in veritá il sistema é piu facile di quanto sembra per portarsi in avanti. La lite ed odio, hanno portato sempre alla rovina.
 
angelo0 ha scritto:
non conosco le vendite... ma se é cosi lo trovo positivo cio significa che entrano soldi, se entrano i soldi cé la possibilitá di reinvestire e fare di piu.. cosi hanno fatto chi oggi sta in desta....... in veritá il sistema é piu facile di quanto sembra per portarsi in avanti. La lite ed odio, hanno portato sempre alla rovina.

Ok, ma domanda era: perchè il Freemont vende? ( fidati, vende, e non lo fanno a Mirafiori)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
non conosco le vendite... ma se é cosi lo trovo positivo cio significa che entrano soldi, se entrano i soldi cé la possibilitá di reinvestire e fare di piu.. cosi hanno fatto chi oggi sta in desta....... in veritá il sistema é piu facile di quanto sembra per portarsi in avanti. La lite ed odio, hanno portato sempre alla rovina.

Ok, ma domanda era: perchè il Freemont vende? ( fidati, vende, e non lo fanno a Mirafiori)
perchè è un modo "economico" di avere una macchina che fa figura, fatta meglio di una fiat ma col motore fiat che è una sicurezza, e la compri pure dal concessionario sotto casa. Niente di piú o di meno della hiunday ix35 che ne vedo tante pure. Però adesso mi accorgo che vedo anche tante dodge journey, forse prima non ci si faceva caso bho!
 
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