XPerience74 ha scritto:
Mi meraviglio di chi mette sullo stesso piano Dacia a ...
E questo non foss'altro perche queste oltre ad essere costituite da componentistica Renault anni '80/'90 (Clio, 21, 19, Megane), sono realizzate con metodi obsoleti (sostanziale assenza di robotica...) ed in più a bassi costi di manodopera in quel di Romania ...
Ad es la "nuova" Sandero altro non'è che una Clio II/Storia (ulteriormente) modificata ...
Se non si conoscono le cose, è meglio star zitti, si fa una figura molto meno trista. Per conoscenza la Sandero, strutturalmente e come impiantistica, è molto più vicina ad una Clio3 che non ad una Clio2 dalla quale riprende solo particolari minori. Pianale, avantreno, retrotreno, impianto frenante, elettronica di bordo sono della Clio3/Modus, dire che sono "
costituite da componentistica Renault anni '80/'90 (Clio, 21, 19, Megane)" dimostra solo l'ignoranza (e spero non la malafede..) di chi la pone come una certezza... gli schemi tecnici in mano all'assistenza sono eloquenti e ben più credibili di wikipedia e delle chiacchiere da forum, si confronti il passo dei vari modelli per conferma. Prima di catalogare la provenienza e la tecnologia di un veicolo sarebbe il caso di informarsi un attimo di più, senza trarre conclusioni affrettate dall'aver riconosciuto un interruttore a fianco del cruscotto, altrimenti mi sento autorizzato a definire le Toyota
cassoni anni 70 in virtù della presenza in plancia dell'onnipresente orologino a LCD. Cosa che non mi risulta aver fatto.
Non ho capito poi il discorso del basso costo di manodopera in Romania... Immagino che nello stabilimento ceco dove si assembla l'Aygo i costi della manodopera non siano dissimili... e cosa dire del costo manodopera degli stabilimenti Toy in Turchia, Venezuela, Polonia, India, Pakistan... vogliamo forse dire che le Toy uscite da quelle fabbriche siano scadenti come qualità, al pari di quanto accade alle Dacia?