<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

Se ha un buon giro, io lo rileverei subito... adoravo fare il barista... mi sono un po' rotto di stare dietro una scrivania e/o in bunker con davanti un sacco di monitor... bancone, 4 tavolini, un po' di musica buona, caffè a gogo...
Ha un buon giro, ma non come attività principale per tre famiglie.
Fra l'altro tutti i tentativi precedenti di seconda attività, con questi amici, sono stati fallimentari.
È anche inevitabile se il tuo scopo principale resta un altro, e ti assicuro che non è piacevole lavorare per ripianare un qualcosa che doveva aiutarti :D
 
Sul tema del confronto tra generazioni ho visto un video interessante di una ragazza della mia età che diceva che sicuramente prima ci si accontentava di più in termini di retribuzione e di orari lavorativi.
Ma forse la situazione del lavoro oggi è quella che è anche per via del fatto che in passato si diceva sempre si e se oggi un ragazzo dice che 1000 euro per lavorare 6 giorni su 7 sono pochi gli si dice di non lamentarsi che in passato era peggio.
 
Nel senso che si guadagnava molto di più (come potere d'acquisto) e quindi si era anche disposti a lavorare anche la domenica o di notte?

Probabilmente si.
Il video parlava soprattutto dei giovani,quindi dei primi lavori dove effettivamente oggi si vedono esempi un po' estremi in cui anche lavorando tutto il giorno con quello che guadagni non riesci a pagare un affitto,non ne parliamo accedere a un mutuo.
 
Probabilmente si.
Il video parlava soprattutto dei giovani,quindi dei primi lavori dove effettivamente oggi si vedono esempi un po' estremi in cui anche lavorando tutto il giorno con quello che guadagni non riesci a pagare un affitto,non ne parliamo accedere a un mutuo.
La verità sta nel mezzo, un operaio non formato non può pretendere la luna.
Al lordo ti costa quasi il doppio, riesce a far guadagnare al datore di lavoro almeno quella cifra con le sue competenze/capacità?
Spesso no.

Non è colpa del datore di lavoro se hai 30 anni, hai voglia di sistemarti, ed hai fatto 4 lavori senza impararne bene nessuno.

Molti imprenditori ne approfittano, forse la maggioranza non lo nego, ma molti dipendenti non si rendono conto delle loro effettive capacità e di quanto "poco" guadagna un'azienda grazie a loro.
"Eh ma tu guadagni di più".

Apri qualcosa di tuo, vedi se è tanto semplice e se vale la pena.
 
Secondo me sarebbe ideale per una famiglia di 2, max 3 persone, orario 6-22, puntando su colazioni (core business), e poi spuntini, pranzi veloci, merende, aperitivi. Però non amo i lungagnoni.
Prima era così, con molti prodotti fatti in casa, addirittura i tramezzini, sotto il panno di stoffa.
Ma è passata un'eternità :D
 
La verità sta nel mezzo, un operaio non formato non può pretendere la luna.
Al lordo ti costa quasi il doppio, riesce a far guadagnare al datore di lavoro almeno quella cifra con le sue competenze/capacità?
Spesso no.

Non è colpa del datore di lavoro se hai 30 anni, hai voglia di sistemarti, ed hai fatto 4 lavori senza impararne bene nessuno.

Molti imprenditori ne approfittano, forse la maggioranza non lo nego, ma molti dipendenti non si rendono conto delle loro effettive capacità e di quanto "poco" guadagna un'azienda grazie a loro.
"Eh ma tu guadagni di più".

Apri qualcosa di tuo, vedi se è tanto semplice e se vale la pena.

Però quanto i famosi 1000 euro sono in nero o con forme di contratto che non prevedono contributi né malattia né altre tutele il discorso cambia.
Forse davvero qualche no in più in passato avrebbe portato a una situazione attuale un po' meno tragica.
 
Però quanto i famosi 1000 euro sono in nero o con forme di contratto che non prevedono contributi né malattia né altre tutele il discorso cambia.
Forse davvero qualche no in più in passato avrebbe portato a una situazione attuale un po' meno tragica.
Innegabile la presenza di certi imprenditori sfruttatori, ma ci sono anche i corrispettivi dipendenti tossici, che se non gli stai addosso non fanno niente, creano malumori, e stanno a chiedere giorni ogni 3x2, siamo appena tornati dalle ferie (loro, non io) e già ad uno serve un giovedì ed un venerdì a fine mese, e a un altro venerdì e lunedì a ottobre, uno va a Budapest, l'altro non so, posti che io ho visto col binocolo :D
 
Assolutamente si, ma credo che le generazioni precedenti fossero anche temprate da una vita più dura, fatta fin dall'infanzia.
Le generazioni precedenti avevano l'obbiettivo di arrivare a fine giornata con il cibo nel piatto.
Se c'era, era stata una buona giornata.
Le bollette sono arrivate nel corso del tempo e quindi anche quell'esigenza e pressione si è creata via via che aumentava il benessere poi dagli anni 80 in avanti la situazione ha preso una china diversa per arrivare al nuovo millennio e le crisi ripetute che hanno minato le sicurezze di molti.
Ancora negli anni 50-70 compravi casa pagandola in contanti, magari con la garanzia prestata da qualche parente/conoscente più facoltoso a cui restituivi i soldi in qualche mese senza o con pochi interessi.
Poi hanno dilagato le banche e i mutui 20-30ennali con ipoteche da strozzini.
In breve. La relativa semplicità avuta sino a tutti gli 80 è stata progressivamente sostituita da una pervasiva aggressività del nuovo modello economico e dai bisogni dello Stato e la sua crescente burocrazia.
 
Probabilmente si.
Il video parlava soprattutto dei giovani,quindi dei primi lavori dove effettivamente oggi si vedono esempi un po' estremi in cui anche lavorando tutto il giorno con quello che guadagni non riesci a pagare un affitto,non ne parliamo accedere a un mutuo.
Secondo te negli anni 70 facendo un lavoro poco qualificato, tipo il cameriere in una pizzeria, si viveva bene? Si poteva pagare un affitto in una metropoli in zona centrale?
I camerieri ventenni dell'epoca vestivano firmati?
Avevano cellulari costosi?
Avevano girato il mondo?
Andavano a cena fuori due volte a settimana?

La situazione è peggiorata certamente, ma anche i bisogni erano molto più "essenziali".
 
La verità sta nel mezzo, un operaio non formato non può pretendere la luna.
Al lordo ti costa quasi il doppio, riesce a far guadagnare al datore di lavoro almeno quella cifra con le sue competenze/capacità?
Spesso no.

Non è colpa del datore di lavoro se hai 30 anni, hai voglia di sistemarti, ed hai fatto 4 lavori senza impararne bene nessuno.

Molti imprenditori ne approfittano, forse la maggioranza non lo nego, ma molti dipendenti non si rendono conto delle loro effettive capacità e di quanto "poco" guadagna un'azienda grazie a loro.
"Eh ma tu guadagni di più".

Apri qualcosa di tuo, vedi se è tanto semplice e se vale la pena.
C'e' un problema tutto italiano di tassazione sul lavoro esagerata, di precarieta' di contratti e salari bassi: io stesso dal 2003 al 2007 ero interinale con rinnovi periodici per 4 anni consecutivi, poi cambio' il vento e mi assunsero a tempo indeterminato part time. Cosa che avrebbero gia' dovuto fare molto prima. Se fossi rimasto a Palermo, non solo il mutuo l'avrei visto col binocolo, ma oggi sarei pure disoccupato.
 
Secondo te negli anni 70 facendo un lavoro poco qualificato, tipo il cameriere in una pizzeria, si viveva bene? Si poteva pagare un affitto in una metropoli in zona centrale?
I camerieri ventenni dell'epoca vestivano firmati?
Avevano cellulari costosi?
Avevano girato il mondo?
Andavano a cena fuori due volte a settimana?

La situazione è peggiorata certamente, ma anche i bisogni erano molto più "essenziali".
È vero che le esigenze sono aumentate però imho è altrettanto vero che oggi in certi casi anche rinunciando al superfluo non si campa.
 
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