<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

Ma se al supermercato trovassimo la verdura a partire da 10 euro al kg,ipotizzo un prezzo che potrebbe fare in modo che non ci sia sfruttamento,non la compreremmo.
Bisognerebbe fare in modo che il lavoro venga pagato il giusto senza però far andare fuori mercato interi settori e filiere,imho non è così semplice.
Per questo bisognerebbe iniziare ad accorciare le infinite catene di logistica e di rivendita perché il prezzo di chi lavora nei campi è una inezia rispetto al prezzo sul banco e in mezzo ci sono mille passaggi dove tutti, anche facendo nulla, guadagnano solo per aver fascicolato una bolla di trasporto.
Una volta accorciata la filiera del commercio iniziamo a dire che il va a chi lavora e non a chi specula.
Rendere la speculazione aggredibile dal fisco al fini di limitarla.
 
E quali settori chiudiamo?
Se fossero servizi indispensabili per la collettività?
tendenzialmente si va per zone, tipo piccoli e medi paesi , via gran parte del commercio , asili & scuole, poste, banche, municipi che aprono con orario ridotto o 0, aziende multiservizi che decurtano personale ( se lo trovano), perche' no c'e' "fatturato" o meglio "ricavi di un certo tipo".

la asl stanno andato tutte verso i "mega" ospedali tagliando sedi periferiche ( ed eta ha gia' enunciato i vari problemi)

un certo tipo di aziende metalmeccaniche e manifatturiere del "medio" processo .

sono curioso dello stato del "costruzioni" dopo l'ubriacatura da 110%

ma non e' che "chiudiamo" non si sta in piedi con perdita...in una economia sana.

sui servizi "indispensabili" il mio dubbio che il personale da formare non abbia interesse ad essere formato per un lavoro che alla fine porta poco denaro in tasca e tanti problemi giuridici, burocratici e di vita famigliare ( ammesso che esista una famiglia visto i numero sempre crescente di nuclei unifamigliari).

al che uno da giovane si pone la domanda se partire subito o restare....

certo si puo' restare nel limbo odierno fatto di x tipologie di contratti a "perdere"o pagati 5 euro l'ora, e' una delle vie percorribili, ma in gran parte non compri casa o fai mutui , stai a casa dai genitori .....

ma tutto e' opinabile.
 
Per questo bisognerebbe iniziare ad accorciare le infinite catene di logistica e di rivendita perché il prezzo di chi lavora nei campi è una inezia rispetto al prezzo sul banco e in mezzo ci sono mille passaggi dove tutti, anche facendo nulla, guadagnano solo per aver fascicolato una bolla di trasporto.
Una volta accorciata la filiera del commercio iniziamo a dire che il va a chi lavora e non a chi specula.
Rendere la speculazione aggredibile dal fisco al fini di limitarla.
nin so....tolti i piccoli commercianti che veramente boccheggiano....e mi viene male pensare che carico hanno sulla loro attività.

nel resto se parliamo di GDO 10 gruppi distributivi hanno quasi il 83% delle vendite....percio'....
 
ma tutto e' opinabile
Senza dubbio, ogni opinione è lecita. Il busillis è che nessuno detiene il verbo, ma abbiamo risorse sempre più limitate, ma esigenze in espansione. E questi dati, quantificabili, numerici, strutturali, sono in controversione reciproca. O tagli qualcosa o trovi più investimenti, se privati, o gettitose pubblici. Il celeberrimo teorema della coperta corta.
 
nin so....tolti i piccoli commercianti che veramente boccheggiano....e mi viene male pensare che carico hanno sulla loro attività.

nel resto se parliamo di GDO 10 gruppi distributivi hanno quasi il 83% delle vendite....percio'....
Devi contare i passaggi dal campo al banco. Vero che la distribuzione è in mano a pochi ma prima di arrivarci ci sono tanti intermediari che puppano tutti. Così da pochi cent nel campo di finisce agli euro sul banco.
 
Devi contare i passaggi dal campo al banco. Vero che la distribuzione è in mano a pochi ma prima di arrivarci ci sono tanti intermediari che puppano tutti. Così da pochi cent nel campo di finisce agli euro sul banco.
ma sarà. . o forse sono tutti intermediari "interni" o soci stessi che giustamente vogliono la propria parte a rigore di legge.
 
Per questo bisognerebbe iniziare ad accorciare le infinite catene di logistica e di rivendita perché il prezzo di chi lavora nei campi è una inezia rispetto al prezzo sul banco e in mezzo ci sono mille passaggi dove tutti, anche facendo nulla, guadagnano solo per aver fascicolato una bolla di trasporto.
Una volta accorciata la filiera del commercio iniziamo a dire che il va a chi lavora e non a chi specula.
Rendere la speculazione aggredibile dal fisco al fini di limitarla.
tendenzialmente si va per zone, tipo piccoli e medi paesi , via gran parte del commercio , asili & scuole, poste, banche, municipi che aprono con orario ridotto o 0, aziende multiservizi che decurtano personale ( se lo trovano), perche' no c'e' "fatturato" o meglio "ricavi di un certo tipo".

la asl stanno andato tutte verso i "mega" ospedali tagliando sedi periferiche ( ed eta ha gia' enunciato i vari problemi)

un certo tipo di aziende metalmeccaniche e manifatturiere del "medio" processo .

sono curioso dello stato del "costruzioni" dopo l'ubriacatura da 110%

ma non e' che "chiudiamo" non si sta in piedi con perdita...in una economia sana.

sui servizi "indispensabili" il mio dubbio che il personale da formare non abbia interesse ad essere formato per un lavoro che alla fine porta poco denaro in tasca e tanti problemi giuridici, burocratici e di vita famigliare ( ammesso che esista una famiglia visto i numero sempre crescente di nuclei unifamigliari).

al che uno da giovane si pone la domanda se partire subito o restare....

certo si puo' restare nel limbo odierno fatto di x tipologie di contratti a "perdere"o pagati 5 euro l'ora, e' una delle vie percorribili, ma in gran parte non compri casa o fai mutui , stai a casa dai genitori .....

ma tutto e' opinabile.


Diciamo che

( AL DI LA' della interminabile filiera )....

Sull' ortofrutticolo....
La GDO, ci campa.
Nel senso che puo' proporre il prezzo che vuole,
tanto nessuno puo' fare paragoni....
( Attualmente i peperoni costano piu' del pollo e del maiale quando e' in offerta )
Per dire
-Fernet
-Lavazza
-Carapelli
-Milka
-Dash

ECC.

-------------------------------Quelli sono i prezzi, quello e' il prodotto----------------------------

e la gente ha un rifermento....

Sull' ortofrutticolo
??
Chi lo dice,
quale ravanello o limone costa il doppio di quelli del proprio concorrente

??
 
Esempio del kaiser.
Visto si parla di prezzi.

Settimana scorsa ma è da un po che è così. Bistecca nel filetto. 17,8 euro al kg.

Stesso taglio con aggiunto ramoscello rosmarino. 25,2 euro al kg.

Neanche si vergognano. L'uno di fianco all'altro.
 
Perché secondo te invece è meglio andare avanti così? Col 40% dei cittadini che paga il 90% delle tasse? Ci sono intere categorie di lavoratori che sono evasori quasi totali. Per certi aspetti l'Italia è una barzelletta per come vanno avanti certe cose ormai da sempre eppure si continua così. Mi viene da ridere quando la si definisce una moderna democrazia occidentale. A cominciare dai 4 euro l'ora legali passando per il caporalato nei campi con gli immigrati sfruttati, al lavoro nero diffuso, ecc. E si va avanti così.
Questo è il problema vero del nostro paese. Giustificarlo, negarlo, ridimesionarlo è solo follia o malfidenza.

Prima di qualsiasi altra riforma, andrebbero messi a posto questi due punti che hai citato.

5 minuti di applausi per te.
 
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