<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> GEOMETRI per legge = ARCHITETTO E INGEGNERE??? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

GEOMETRI per legge = ARCHITETTO E INGEGNERE???

belpietro ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Per belpietro, parole giuste per quanto tipiche di chi generalizza con luoghi comuni ed un velo di invidia nei confronti delle categorie succitate.

pensavo si capisse al volo il senso paradossale del mio post.
ve beh, vorrà dire che anche per quest'anno a Zelig non mi prendono.

ciò detto, se leggete il progetto di legge, si tratta di autorizzare la firma dei geometri anche per il calcolo strutturale ma limitatamente alle piccole costruzioni.
mica palazzi, dighe e ponti.
cioè, attività che in provincia fanno NORMALMENTE i geometri trovando poi degli ingegneri o architetti iscritti che prestano esclusivamente la firma.
(caso del tutto diverso dal tuo, in cui ti fanno fare veramente il progetto)

con il che non voglio dire che sia cosa positiva; dico solo che è meno assurda di quanto sembra a prima vista
più che altro mi preoccuperei che l'esame di abilitazione preveda la verifica di quelle capacità

Ho capito il paradosso ed è anche calzante, non me la sono certo presa. ;)

Il problema è che non esiste differenza tra palazzo e fabbricato basso, forse la differenza sta che nel primo sei obbligato a progettare un telaio e nel secondo puoi costruire con muri portanti MA il metodo di verifica (stati limite + antisismica) è lo stesso e non è una passeggiata, bisogna essere specializzati ed aggiornati. Io, che ho fatto un anno di laboratorio di tecnica delle costruzioni con tanto di progetto strutturale di palazzina, ho dei ricordi non proprio freschi del tutto... ...e poi ho studiato il metodo delle tensioni ammissibili che è ormai sorpassato.
Non ho idea di quale geometra possa/voglia sobbarcarsi un onere e una responsabilità del genere.
 
belpietro ha scritto:
dei capomastri non laureati e non diplomati hanno, tra il resto, tirato su le cattedrali di Chartres e Colonia, che sono ancora su.
la seconda, nonostante sia stata ripetutamente colpita durante i bombardamenti dell'ultima guerra.

a differenza degli ingegneri ed architetti che hanno tirato su la Casa dello Studente dell'Aquila ...

probabilmente a Chartres e Colonia non dovevano tirarle su in 2 anni garantendo a politici, imprenditori , mafiosi, collusi, funzionari vari la loro bella fetta...

o più semplicemente, se crollava qualcosa i responsabili li impiccavano subito alle macerie, senza tante balle quale perizie, controperizie, appelli, contrappelli, cappellate... :D
 
belpietro ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Per belpietro, parole giuste per quanto tipiche di chi generalizza con luoghi comuni ed un velo di invidia nei confronti delle categorie succitate.

pensavo si capisse al volo il senso paradossale del mio post.
ve beh, vorrà dire che anche per quest'anno a Zelig non mi prendono.

ciò detto, se leggete il progetto di legge, si tratta di autorizzare la firma dei geometri anche per il calcolo strutturale ma limitatamente alle piccole costruzioni.
mica palazzi, dighe e ponti.
cioè, attività che in provincia fanno NORMALMENTE i geometri trovando poi degli ingegneri o architetti iscritti che prestano esclusivamente la firma.
(caso del tutto diverso dal tuo, in cui ti fanno fare veramente il progetto)

con il che non voglio dire che sia cosa positiva; dico solo che è meno assurda di quanto sembra a prima vista
più che altro mi preoccuperei che l'esame di abilitazione preveda la verifica di quelle capacità
.... quando vedo la demolizione di una semplice casa colonica e/o cascina rurale per fare posto a un INSIGNIFICANTE CONDOMINIETTO "progetteto" da un Geom. mi arrabbio molto e mi pinge il cuore pensando a come si poteva recuperare quella cascina o quella vecchia casa ottenendo risultati migliori.. :evil: :evil:
Si risparmia sul progetto in termini di tempo (è più facile demolire e ricostruire!!) i costi sono certi (anche se un buon progetto di restauro il prevedere bene) ma i risultati non sono paragonabili
e non dimenticate che lasciando briglia sciolta ai geometri si continua a distrugge il PAESAGGIO ITALICO o quel poco che resta.. :thumbdown:
 
9788886495844g.jpg


...bellissimo.
 
batridro ha scritto:
.... quando vedo la demolizione di una semplice casa colonica e/o cascina rurale per fare posto a un INSIGNIFICANTE CONDOMINIETTO "progetteto" da un Geom. mi arrabbio molto e mi pinge il cuore pensando a come si poteva recuperare quella cascina o quella vecchia casa ottenendo risultati migliori.. :evil: :evil:
concordo in pieno.
ma non è colpa del progettista, è colpa dei committenti (che a volte sono delle vere bestie).
 
belpietro ha scritto:
batridro ha scritto:
.... quando vedo la demolizione di una semplice casa colonica e/o cascina rurale per fare posto a un INSIGNIFICANTE CONDOMINIETTO "progetteto" da un Geom. mi arrabbio molto e mi pinge il cuore pensando a come si poteva recuperare quella cascina o quella vecchia casa ottenendo risultati migliori.. :evil: :evil:
concordo in pieno.
ma non è colpa del progettista, è colpa dei committenti (che a volte sono delle vere bestie).
Questo è vero e finalemte il "mercato" o la crisi comincia a punire gli speculatori che non investono sulla qualità del progetto ma sulla quantità a minor prezzo...
è diventato più difficile vendere degli appartamenti negli "INSULSI CONDOMINIETTI" mentre vendere un'appartamento all'interno di una corte rurale recuperata è meno problematico... :D
 
batridro ha scritto:
belpietro ha scritto:
batridro ha scritto:
.... quando vedo la demolizione di una semplice casa colonica e/o cascina rurale per fare posto a un INSIGNIFICANTE CONDOMINIETTO "progetteto" da un Geom. mi arrabbio molto e mi pinge il cuore pensando a come si poteva recuperare quella cascina o quella vecchia casa ottenendo risultati migliori.. :evil: :evil:
concordo in pieno.
ma non è colpa del progettista, è colpa dei committenti (che a volte sono delle vere bestie).
Questo è vero e finalemte il "mercato" o la crisi comincia a punire gli speculatori che non investono sulla qualità del progetto ma sulla quantità a minor prezzo...
è diventato più difficile vendere degli appartamenti negli "INSULSI CONDOMINIETTI" mentre vendere un'appartamento all'interno di una corte rurale recuperata è meno problematico... :D

Io, per far capire agli ingegneri dove lavoro che dovevano mantenere le aperture e le gelosie della ex stalla (demolita e ricostruita per farne una villa) per valorizzare il sapore della tipologia originale, ho ingaggiato una battaglia (vinta). Volevo anche mantenere i coppi e i mattoni originali... ...(battaglia persa).
Risultato: complimenti della Commissione.

Sarà un bel lavoro, salvo varianti dettate dall'economizzazione che porteranno a costruirla senza quelle caratteristiche (diventerà un anonimo fabbricato invendibile.)
Ma quello non sarà più in mio potere, verrà deciso da chi costruirà: l'ingegnere, bontà sua. :(
 
belpietro ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Per belpietro, parole giuste per quanto tipiche di chi generalizza con luoghi comuni ed un velo di invidia nei confronti delle categorie succitate.

pensavo si capisse al volo il senso paradossale del mio post.
ve beh, vorrà dire che anche per quest'anno a Zelig non mi prendono.

ciò detto, se leggete il progetto di legge, si tratta di autorizzare la firma dei geometri anche per il calcolo strutturale ma limitatamente alle piccole costruzioni.
mica palazzi, dighe e ponti.
cioè, attività che in provincia fanno NORMALMENTE i geometri trovando poi degli ingegneri o architetti iscritti che prestano esclusivamente la firma.
(caso del tutto diverso dal tuo, in cui ti fanno fare veramente il progetto)

con il che non voglio dire che sia cosa positiva; dico solo che è meno assurda di quanto sembra a prima vista
più che altro mi preoccuperei che l'esame di abilitazione preveda la verifica di quelle capacità

sinceramente la pratica che descrivi tu non l' ho mai vista (ma sicuramente esistera') e non mi trova d' accordo....

sicuramente esistono geometri piu' bravi di alcuni ingegneri

pero' per fare un esempio io mi fiderei di piu' alla bisogna di un medico laureato che di un bravo (o presupposto tale) infermiere

certo tutto è relativo ma credo che un certo '' filtro '' per alcune cose sia necessario...poi se viviamo nella terra dei cachi non c'è purtroppo regola che tenga

nel mio lavoro ho spesso a che fare con ottimi tecnici ottimi operai ottimi ingegneri come pure scarsi operai tecnici o ingegneri (anche se fortunatamente meno scarsi che buoni) e mi sono spesso chiesto se un ottimo diplomato sia meglio di un buon o medio ingegnere per un dato lavoro:

la conclusione a cui sono giunto è che un ottimo diplomato puo' anche essere migliore per un dato e specifico lavoro (con anni di esperienza) di un ingegnere...pero' appena si esce da quel ristretto ambito o si cambia qualche condizione al contorno si nota che gli anni passati sui libri non sono stati vani....la forma mentis ...la capacita' analitica...l' agilita' mentale ...che dava un corso come la vecchia ingegneria (ante riforma a punti) non puo' essere compensata da anni di praticaccia imho

e il confronto lo puoi fare anche con ingegneri stranieri ...l' eclettismo degli italiani è straordinario....dove per un dato lavoro devi mettere 10 o 15 americani (o tedeschi) ne basta uno italiano coi controcassi ....

che poi noi abbiamo altri difetti è pacifico :oops:
 
batridro ha scritto:
Siamo al paradosso... e come dire che un infermiere pur non avendo studiato potrebbe per legge esercitare la professione di medico!! :shock: :shock: :shock:
Con tutta la stima che ho per i geometri ognuno faccia quello per cui ha studiato... altrimenti di questo passo ANARCHIA ISTITUZIONALE :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

http://www.edilportale.com/news/2010/02/normativa/i-geometri-potranno-occuparsi-di-progettazione-architettonica_17847_15.html

pensa che la stessa porcheria l'hanno fatta unificando l'albo di ragionieri e dottori commercialisti
 
Io la professione di architetto la faccio da 15 anni e, per rispondere al collega, non sono figlio di papà ne membro/socio di club o "associazioni" particolari.
Ho avuto la fortuna di incontrare persone giuste nei momenti opportuni (spesso questa professione è fatta di casualità e di molti rapporti umani) e di non farmi trovare impreparato: a questo aggiungo orari da sfruttamento industriale di altri tempi (operato su me stesso), mancanza di ferie e festività quando occorre. Pur essendo abilitato ed avendone anche l'esperienza, collaboro con gli strutturisti a cui demando la parte di loro competenza: per i miei gusti, le responsabilità sono troppe già così per sobbarcarsi anche quella strutturale.
Per quanto riguarda i geometri, noto come nella nostra professione regni il caos più completo e non solo per l'azione dei professionisti in oggetto ma di tutta una schiera che, con l'architettura, nulla dovrebbero avere a spartire. A Firenza era famosa la storia dell'ingegnere elettronico (vecchio ordinamento) che firmava i progetti edili!!! In questa ottica si pone anche un problema di concorrenza, spesso sleale, su cui si è chiuso gli occhi da sempre e che, credo, non avrà mai soluzione visto il potere delle lobby in gioco.
 
doncamillotarocci ha scritto:
E TUTTI I FUNZIONARI DELL'AG. ENTRATE
CHE SI FANNO CHIAMARE DOTTORI....ANCHE SE SONO
uscieri e fanno i commercialisti abusivi
intestando ced a moglie e figli per non figurare?
come la mettiamo porcozzio????????

parole sante... te le do io le 5 stelle
 
nator ha scritto:
pensa che la stessa porcheria l'hanno fatta unificando l'albo di ragionieri e dottori commercialisti
che sia stata una grossa porcheria sono d'accordo
ma l'obiettivo vero (che spero non venga raggiunto) non sono le competenze preofessionali (su cui in realtà abbiamo guadagnato tutti, dottori e ragionieri), quanto le casse di previdenza
la professione contabile è una di quelle che, più di altre, forse, "sta sul mercato"
il "dottore" che non sa mettere il naso al di là del dare e dell'avere non deve temere la concorrenza del "ragioniere", bensi quella dei ced o dei tributaristi o dei "lapettiani"
chi invece è in grado di offrire determinati supporti alle imprese se ne impippa altamente della fusione, dei ced e degli abusivi
 
|Mauro65| ha scritto:
nator ha scritto:
pensa che la stessa porcheria l'hanno fatta unificando l'albo di ragionieri e dottori commercialisti
che sia stata una grossa porcheria sono d'accordo
ma l'obiettivo vero (che spero non venga raggiunto) non sono le competenze preofessionali (su cui in realtà abbiamo guadagnato tutti, dottori e ragionieri), quanto le casse di previdenza
la professione contabile è una di quelle che, più di altre, forse, "sta sul mercato"
il "dottore" che non sa mettere il naso al di là del dare e dell'avere non deve temere la concorrenza del "ragioniere", bensi quella dei ced o dei tributaristi o dei "lapettiani"
chi invece è in grado di offrire determinati supporti alle imprese se ne impippa altamente della fusione, dei ced e degli abusivi

ti quoto dalla prima all'ultima parola... quella della "confusione" delle competenze era fumo negli occhi... il vero problema sta nelle casse di previdenza
 
nator ha scritto:
ti quoto dalla prima all'ultima parola... quella della "confusione" delle competenze era fumo negli occhi... il vero problema sta nelle casse di previdenza
o meglio nella mancata stesura di un serio bilancio attuariale da parte di una delle due casse :?
 
non sono figlio di papà ne membro/socio di club o "associazioni" particolari.

Nemmeno io...

Le occasioni sono fondamentali, come è fondamentale il saperle cogliere.
E' sbagliato tuttavia trincerarsi dietro la propria esperienza (maturata anche grazie alle occasioni che non tutti hanno nè possono procacciarsi) e non constatare la gravità della situazione generale attuale.
 
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