renatom
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emavita ha scritto:produzione CO2 equivale a dire "consumo", è la stessa cosa, la ci-o-due non è una sostanza tossica, è semplicemente il prodotto della combustione. Fa male all'effetto serra ma non fa male respirarla, anzi i nostri polmoni la producono....
NOx, ossidi di zolfo, particolato, CO (senza il "2"!!), HC, e altri minori, sono invece gli inquinanti veri e propri, quelli che fanno male alla salute respirandoli.
Accettando un'aumento limitato del consumo, per fare un esempio il 10%, si va ad abbattare del 99% una X sostanza inqinante. Le proporzioni più o meno
sono queste, ed il senso delle normative Eurox è questo.
Ve lo dico senza cattiveria, non si può parlare di questi argomenti senza un minimo di nozioni di chimica e motoristica.
Secondo me il Diesel non sparirà ma finirà come una volta ad essere conveniente solo per chi fa TANTISSIMISSIMI km all'anno, a causa del progresso dei consumi dei benzina e dei sempre maggiori costi di acquisto e mantenimento del Diesel.
La distinzione tra CO2 e inquinanti l'avevo data per scontata.
L'ultima frase che scrivi sul fatto che si alzerà la soglia chilometrica di convenienza del Diesel era proprio il senso del mio topic::
- se aumenti il consumo per ridurre le emissioni inquinanti ci può anche stare,però la differenza di consumo tra diesel e benzina diminuisce, dato che i benzina stechiometrici non hanno bisogno di questi dispositivi
- aggiungere ulteriori dispositivi vuol dire aumentare il costo dell'auto e probabilmente aumenteranno anche i problemi durante il funzionamento (vedi DPF)
Quindi, nel confronto diesel-benzina si amplierà la differenza di costo di acquisto dell'auto e diminuirà la differenza di consumo.
La conclusione inevitabile è che la soglia di convenienza del diesel si alzerà.
Poi bisogna vedere se l'attuale differenza di prezzo tra auto diesel e benzina sia stabilita dalle differenze reali di costo di produzione o dal marketing, ma questo è un altro discorso.