Ho dato una lettura rapida ai messaggi, quindi mi scuso in anticipo se dirò cose già dette! Volevo comunque complimentarmi per la discussione, davvero interessante!
Prima di tutto vorrei comunque fare una precisazione riguardo la cura Renault alla Nissan! Ho letto che un meccanico aveva sconsigliato l'acquisto per problemi di elettronica noti in Renault e trapiantati nelle Nissan. Mi sembra un discorso poco fondato(con tutto il rispetto per il meccanico) poichè per assurdo i più grossi problemi registrati da Renault sono stati meccanici (turbine, supporti motore, bronzine...). Gli unici problemi elettronici che mi ricordo riguardavano le prime Laguna del 2001 che montavano l'Easy Access System, essendo un sistema completamente nuovo.
Detto questo, passo alla mia analisi sull'accordo, dividendo da una parte cosa Mercedes guadagna/perde, e dall'altra Renault.
Mercedes: La Mercedes con l'accordo si trova in un colpo solo nuovi motori benzina di piccola cilindrata (3 e 4 cilindri che andranno ad equipaggiare Smart e Classe A e B) e motori diesel di piccola cilindrata! Questi ultimi soprattutto, secondo me sono il "guadagno" di Mercedes! Infatti sappiamo tutti che comunque la progettazione e realizzazione di un motore richiede molto tempo e soprattutto molto denaro, e con questa storia dell'abbattimento della CO2 e del downsizing, prima o poi Mercedes avrebbe dovuto far i conti con questi costi, poichè non poteva continuare a montare all'infinito un duemila per ottenere 110 cv! In questo modo prende da Renault i 1.5 e 1.6 dci, che sono signor motori (il 1.5 l'ha dimostrato negli anni e il 1.6 almeno sulla carta pare molto interessante) e li può piazzare tranquillamente sulla Classe A e B.
Per quanto riguarda il capitolo Smart, il capitolo più importante è l'ammortamento dei costi del telaio della nuova Smart, poichè si andrà a dividere su 3 modelli, due dei quali (Smart 2 posti e Twingo) in linea teorica hanno un mercato già consolidato! Senza considerare i nuovi motori, che comunque sono di fresca realizzazione! Capisco invece il discorso fatto sulla possibilità che una Twingo potrebbe rubare clienti ad una ForFour poichè più economica, ma secondo me, questo potrà accadere in maniera marginale, perchè credo che le differenze tra la Twingo e la ForFour saranno sostanziali soprattutto in termini di qualità e di personalizzazione! Diciamo che la FF giocherà il ruolo da premium, con tutto quello che ne segue!
Concludo dicendo che comunque secondo me la "preoccupazione" da parte dei concessionari riguardo questa alleanza, è più una sorta di snobbismo che altro, per il semplice motivo che la stessa cosa sta accadendo tra Bmw e Psa e non mi sembra siano state intaccate le vendite! Anche perchè torniamo sempre al discorso che l'utente medio non è un appassionato di auto che conosce tutte queste joint venture, ma acquisterà la Classe A perchè Mercedes!
Renault: La Renault innanzitutto ci guadagnerà un'ulteriore ammortamento dei costi dei diesel, poichè verranno prodotti e venduti in molti più esemplari! Inoltre risparmierà molto anche nella realizzazione della 3^ serie della Twingo, partendo da un pianale già pronto! Anche se devo dire anche qui ho dei dubbi, più che altro un timore di standardizzazione tedesca della francese nelle piccole cose come comando luci, quadro strumenti, versatilità ecc. Soprattutto quest'ultimo punto è quello che mi preoccupa di più poichè la Twingo è stata sempre caratterizzata da una notevole abitabilità e versabilità, e spero che non venga persa nella futura serie! Probabilmente però, anche questi aspetti saranno quelli che differenzieranno in maniera sostanziale la Twingo con la ForFour, magari con la Twingo più simil monovolume e la ForFour "classica" vettura a 5 porte!
La Renault inoltre guadagnerà anche lei dei bei motori 4 e 6 cilindri, i quali andranno ad equipaggiare le Infiniti, il che potrebbe dare un ulteriore spinta all'Infiniti nel campo delle premium (infatti ho letto in giro qualche critica al fatto che ad esempio il V6 diesel sia Renault...). Fa parte dell'accordo anche il discorso veicoli commerciali, i quali saranno realizzati in collaborazione, con notevole riduzione dei costi per entrambi.
Concludendo, secondo me, questo accordo, se fatto funzionare in maniera corretta, può portare invece notevoli frutti, considerando anche il fatto che le generazioni future di motori, se non ricordo male, saranno progettate in accordo, differenziandole in maniera da rispondere alle diverse esigenze dei costruttori!
Mi scuso per il papiro!
