Grazie per la risposta, sempre molto dettagliata., mi ha chiarito diverse cose.
- Quando ho scritto che il litio era mal distribuito era una supposizione. Ho cercato e tutto il litio che servirà per la Tesla Gigafactory potrà provenire direttamente dallo stesso stato in cui sarà la Gigafactory, Nevada USA.
- Ok, anche le fuel cell hanno una batteria (molto più piccola ovviamente).
- Sui sensori di sicurezza per l'H2 non lo sapevo. In effetti, adesso che ci penso, visto che esistono già distributori e FCV è ovvio che siano stati fatti con qualcosa per garantire la sicurezza. Stupido io.
- Le FCV avranno fatto anche milioni di km di test (ci mancherebbe che non le testino prima di commercializzarle), ma rispetto alle EV il numero di macchine testate e km percorsi è di molto inferiore se consideriamo tutte le EV già su strada che macinano km e mettono alla prova nella realtà del mercato la loro validità e i loro difetti per poterli migliorare.
- Che i Giapponesi siano consapevoli o no della loro % di rinnovabili, se la Toyota mi pubblicizza la FCV come non inquinante perchè emette solo H2O, mi sta dicendo una mezza verità. Così come se sento uno della Nissan che dice che la Leaf è a emissioni zero, io e te sappiamo che non è corretto, ma la maggior parte della gente no e chi fa queste dichiarazioni per vendere EV o FCV ci marcia sopra. (Parentesi: tralasciamo EV e FCV, ma cavolo, 2040 è ben lontano, che dichiarazione assurda è da fare? Secondo me..)
- Per quanto riguarda la certezza di avere 100% rinnovabili sulla propria auto, siamo arrivati alla conclusione che per FCV e EV è la stessa cosa. Perchè come un distributore di H2 può richiedere un contratto per 100% rinnovabili, stessa cosa può fare uno a casa propria. Il fatto che dipenda dalla % di rinnovabili dello stato, ecc.. è lo stesso per FCV ed EV.
- Non hai commentato il mio esempio di Europa che con le stesse rinnovabili può alimentare (circa) il doppio di auto a zero emissioni se sono EV rispetto a FCV. Forse perchè ne avevamo già parlato prima.. se ricordo bene avevi detto che bisognava tener conto dei costi per sviluppare le infrastrutture. Sui costi delle infrastrutture io direi che affermare che costerebbe più sviluppare infrastrutture per FCV o EV rimane solo una nostra opinione, tu hai la tua, io la mia.
Diciamo per esempio che abbia ragione tu, che costa di più ed è più difficile sviluppare infrastrutture per EV. Sarebbe furbo risparmiare all'inizio per poi ritrovarsi con un sistema che getta al vento circa la metà dell'energia che si produce per l'autotrazione? O converrebbe sbattersi un po' dì più e spendere qualcosa in più per poi risparmiare energia (e impatto ambientale, perchè dovrei costruire la metà degli impianti fotovoltaici per esempio) anno dopo anno?
Non so se calza perfettamente, ma facciamo l'esempio di una casa. Conviene risparmiare costruendola di soli mattoni e serramenti scadenti e consumare ogni anno 170 di gas, oppure fare un investimento iniziale più alto mettendo cappotto e serramenti isolanti e consumare solo 100 l'anno?
Questo sempre presumendo che la tua opinione sul maggior costo delle infrastrutture per EV sia vera.
- Ok, il distributore di H2 è in realtà produttore. Ma allora non sarà più costoso? Non lo so, l'unica cosa che so è che avevo letto che un distributore (o forse a sto punto era un distributore/produttore) costa intorno al paio di milioni di euro. Però non lo so veramente.
- Gli idrogenodotti a livello industriale credo siano molto più corti di ciò che servirebbe per una distribuzione diffusa sul territorio. Ma a parte questo, credo che chi sta pensando all'idrogeno stia anche valutando se conviene di più fare pochi grandi centri di produzione e un sistema di distribuzione oppure tanti piccoli "produttori" diffusi sul territorio. O perlomeno io ci penserei e valuterei entrambe le ipotesi.
- Non ritenevo impossibile una produzione di idrogeno a casa da fotovoltaico, ma credevo fosse molto più costosa. Comunque quel prezzo che dici è una stima e il prodotto non è in commercio. Al contrario sono già in commercio impianti fotovoltaici con annesso sistema di accumulo a batterie.
Poniamo che quel sistema fotovoltaico idrogeno sia in commercio. A parità di numero di pannelli solari sul tetto, se hai questo sistema ad idrogeno e una FCV, alle ruote della tua auto arriverà un tot di energia, mentre se hai fotovoltaico con accumulo a batterie ed EV te ne arriverà di più perchè, come ogni volta che si parla di fuel cell, c'è uno spreco di energia. Tradotto, stessa superficie fotovoltaica sul tetto, più chilometri percorsi a energia solare da una EV rispetto ad una FCV.
- Bene, tralasciamo gli scenari ipotetici e veniamo alla pratica. Un paio di premesse.
Prima cosa, il noleggio delle batterie lo trovo una boiata assurda. È proprio un concetto che non mi piace personalmente, quindi sono d'accordo.
Secondo, il calo di autonomia di cui parli (che mi sembra molto alto, non sapevo questi dati) è riferito ad auto di fascia "bassa". Dici che è uno di quei problemi di cui non si vede la luce di una soluzione. Io ti dico che la soluzione si vede e c'è già nella Model S, in cui le batterie tengono molto meglio l'autonomia con gli anni. Questo per dire che la soluzione si intravede e tra l'altro ad un costo che, anche se oggettivamente elevato, è paragonabile già oggi a quello della Toyota FCV.
Terzo, nella tua valutazione il grosso del problema è relativo al non avere il garage in cui ricaricare una EV. Questo è il tuo caso, ma per esempio io abito fuori città e ho il garage e per me l'ipotesi elettrica sarebbe molto più semplice (soldi permettendo).
Fatte queste premesse (che se vuoi puoi anche escludere del tutto per ciò che sto per dire), veniamo alla vera pratica.
La pratica è che questa tua valutazione che ti ha fatto desistere dal prendere un'elettrica è basata sul confronto con la tua attuale auto a benzina, non con una a idrogeno. In questa discussione noi stiamo confrontando EV e FCV, ma tu, giustamente, non hai deciso di prendere una elettrica perchè ha delle limitazioni rispetto al benzina, non per limitazione rispetto ad una FCV.
Il fatto è che tu hai potuto fare una valutazione perchè l'elettrico esiste e in diversi modelli, alcuni più abbordabili di altri. Una valutazione simile per una FCV non la puoi neanche fare. Perchè? Perchè oggi non ne puoi comprare una (che io sappia, correggimi), perchè se ci fosse costerebbe, immagino, intorno ai 70.000, perchè non ci sono distributori di idrogeno (o forse ce n'è uno a Milano, non so).
Quindi all'atto pratico tu puoi valutare una EV e, nel tuo caso, decidere che non conviene rispetto al benzina, mentre per una FCV non puoi neanche iniziarla una valutazione.
La Tesla prevede di fare un modello da 35 mila euro tra qualche anno e io, come te, ci crederò quando lo vedrò. Ma prima di dire che Toyota and company riusciranno a fare lo stesso, io aspetto il passo precedente e cioè vedere una FCV da 70 mila euro. E come per la Tesla, ci crederò quando lo vedrò.
Chiuso il discorso pratico, torno un momento su quello teorico/globale.
- Qualche post fa hai accennato per altre ragioni alla siccità in California. Ed ecco una cosa a cui non avevo pensato.
Ma l'acqua che si usa nei distributori odierni e futuri per produrre idrogeno è acqua dolce? Mi pare di sì, ma non sono sicuro. Se così fosse sarebbe un bel problema in futuro. (A occhio direi che ci vuole molto più di un kg di acqua per fare un kg di H2.) Oltre a sprecar energia, le fuel cell sottrarrebbero anche acqua dolce a coltivazioni, bestiame, persone. Già oggi il cambiamento climatico sta creando problemi di approvvigionamento di acqua dolce e la poca che c'è è spesso inquinata. E visto che il futuro non si prospetta migliore, non vorrei proprio vedere la poca preziosa acqua disponibile venire utilizzata nelle auto (che non credo la recuperino dal tubo di scappamento, cosa fai, un'altro serbatoio, più grande, per l'acqua di scarico?)
Poi adesso mi dirai che si usa l'acqua salata e allora tutto un discorso per niente.
