Io se fossi Vettel forse mi prenderei un anno sabbatico, tanto lo pagano lo stesso.
Quanto alle motivazioni della rottura con Ferrari per me sono molteplici, non è una sola, come spesso accade. Intanto le prestazioni dell'anno scorso. E' stato chiaramente inferiore a Leclerc: ha fatto meno punti, ha vinto una gara solo perchè gliel'hanno fatta vincere (Singapore), è stato sotto sia in prova che in gara, e per questo l'ingaggio offerto per il 2021 non poteva essers superiore a quello di Leclerc (e per 1 solo anno). Chiaro che la Ferrari, in particolare Binotto, voleva liberarsene, anche per l'ingaggio elevato e la forse non elevata motivazione.
Da parte sua, vista la chiara volontà del team di indurlo all'addio, data la vettura non proprio al top come vuole lui, e data la ovvia perdita dello status di 1a guida, cosa doveva fare? L'addio era dietro l'angolo ed è puntualmente avvenuto.
Binotto ora (o meglio nel 2021) si ritroverà due piloti molto motivati, entrambi veloci e poco fallosi, due piloti che potranno portare tanti punti e che costeranno, in tutto, sui 20 milioni, la metà di quanto prendeva Vettel da solo.
Lui si è fatto credo un conto: Sainz potrà andare come Vettel? Probabilmente si, il potenziale ce l'ha. E allora perchè tenere Vettel, che l'anno prossimo avrà 33 anni, che ha già 4 mondiali e potrebbe non avere la necessaria motivazione, che a volerlo tenere davvero costa un occhio, e che negli ultimi 2 anni ha fatto tenti errori?
Quanto alle motivazioni della rottura con Ferrari per me sono molteplici, non è una sola, come spesso accade. Intanto le prestazioni dell'anno scorso. E' stato chiaramente inferiore a Leclerc: ha fatto meno punti, ha vinto una gara solo perchè gliel'hanno fatta vincere (Singapore), è stato sotto sia in prova che in gara, e per questo l'ingaggio offerto per il 2021 non poteva essers superiore a quello di Leclerc (e per 1 solo anno). Chiaro che la Ferrari, in particolare Binotto, voleva liberarsene, anche per l'ingaggio elevato e la forse non elevata motivazione.
Da parte sua, vista la chiara volontà del team di indurlo all'addio, data la vettura non proprio al top come vuole lui, e data la ovvia perdita dello status di 1a guida, cosa doveva fare? L'addio era dietro l'angolo ed è puntualmente avvenuto.
Binotto ora (o meglio nel 2021) si ritroverà due piloti molto motivati, entrambi veloci e poco fallosi, due piloti che potranno portare tanti punti e che costeranno, in tutto, sui 20 milioni, la metà di quanto prendeva Vettel da solo.
Lui si è fatto credo un conto: Sainz potrà andare come Vettel? Probabilmente si, il potenziale ce l'ha. E allora perchè tenere Vettel, che l'anno prossimo avrà 33 anni, che ha già 4 mondiali e potrebbe non avere la necessaria motivazione, che a volerlo tenere davvero costa un occhio, e che negli ultimi 2 anni ha fatto tenti errori?
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