Io ritengo però che caratterialmente, nel profondo, Seb non sia dotato della generosità e signorilità infinita ed illimitata, al limite del menefreghismo cinico, di cui è stato capace Kimi e che questo, prestazioni a parte, possa essere oggettivamente un problema se ti aspetti una determinata serie di comportamenti o azioni.
Certo è che sarebbe la fine assoluta della sua carriera, rimarrebbe in rosso per tantissimi anni senza averci mai vinto nè poterci vincere (accettare di essere il n. 2 è una dichiarazione in tal senso), che senso avrebbe anche per lui?
Quoto in toto. Seb credo che sia a volte un po' forzato nella sua "signorilità", mentre Kimi signore lo è per natura.
E per quanto riguarda la seconda parte del tuo discorso, almeno Raikkonen un mondiale con la Ferrari lo ha vinto............
Ripeto, io se fossi Vettel ma ne andrei.