Tutti i climatizzatori da auto, rispetto all'ottimale, per motivi di spazio, hanno degli scambiatori di calore troppo piccoli.
Praticamente se si deve climatizzare un'ambiente 25 gradi e l'esterno è a 35, un fisso evapora 20 e condensa a 40, uno da auto evapora a 0-5 e condensa a 55-60.
Ed essendo cambiamenti di stato, le pressioni vanno con le temperature.
Da ciò deriva che devono lavorare con salti di temperatura e quindi di pressione, molto più alti rispetto agli impianti fissi.
Questo richiede una potenza molto più alta al compressore e anche di lavorare a temperature più elevate. Per cui, questi compressori hanno una cilindrata enorme rispetto a quella che avrebbero se gli scambiatori avessero le dimensioni giuste.
Poi c'è pure, eccezioni a parte, il fatto che il numero di giri del compressore va per cavoli propri essendo legato a quello del motore.
In pratica, diciamo che tutti i climatizzatori da auto sono dimensionati "a cavolo", qualcuno più e qualcuno meno
