Manlio con il tuo intervento mi trovo in sintonia però vi sono dei limiti piuttosto evidenti che già alcune persone, anche non proprio anziane, manifestano,ad esempio come costruirsi lo SPID…. già io che non mi ritengo un troglodita faccio fatica ad imparare e ricordare come si usano software utili, anzi, necessari per il mio lavoro rispetto ad un ragazzo che ha 30 anni meno di me. Quindi ben venga la tecnologia semplice, essenziale e priva di fronzoli che disorientata chi ha un approccio timoroso verso questo mondo. Continuo a considerare la Topolino come una mini auto sorvolando il fatto che sia un quadriciclo e quindi la concessionaria è il luogo ideale dove acquistarla, non mi piace pensare di vedere la macchina in un maxistore di elettronica anche perché, e non voglio fare di un erba un fascio, di bravi commessi in questi luoghi non ne ho visti molti.. non per colpa loro perché la moltitudine di roba che si trovano a vendere richiederebbe una formazione continua destinata a finire nel cestino a causa della velocità con cui cambiano le cose e le tecnologie. Chiudo facendo un plauso allo spot della Topolino che, pur esaltando un contesto paesaggistico non comune, mette in risalto il fatto che con lei il dovere andare lenti non è più un disagio ma un concetto di vita, ovviamente non tutti possono permetterselo pero’ fa riflettere e magari ragionando un poco si scopre che la velocità massima della piccola può non essere un handicap così insormontabile in certi contesti.