....... Mi vorrei focalizzare su uno in particolare, nel quale si afferma che le case automobilistiche, dopo aver speso centinaia di milioni di euro per lo sviluppo dei propulsori, dichiarano dati falsi (esponendo oltretutto i propri clienti al reato di truffa ai danni dello Stato Italiano, visto che la tassa di possesso si paga in base alla potenza della vettura). Fra l'altro, non capisco come mai i costruttori adottino comportamenti diversi a seconda del tipo di propulsore: infatti nel caso di propulsori aspirati dichiarano dati quasi veri, nel caso di motori turbocompressi invece vengono dichiarati dati ampiamente falsificati verso il basso........
Penso che tu ti riferisca a questo messaggio, di Ale55andro (che peraltro ha mostrato una buona competenza e comunque educazione nell'esporre le proprie opinioni):
"....Per me sono stati pure prudenziali nel dichiararli. La porsche 918 è capace di fare la 0-100 in 2.2s nel migliore dei casi, questo pur avendo più peso e meno cavalli. Inoltre poi dal momento che la mclaren con la 720s ha volutamente sottostimato i valori effettivi (pure la potenza dichiarata..) "rompendo un po' le scatole" credo che ferrari abbia adottato lo stesso gioco...."
Lui parla solo di una (ipotetica) sottostima del dato dell'accelerazione e, sempre ipotetica, sottostima del dato della potenza massima. Non dice che questa ipotetica sottostima possa essere elevata. E dichiarare qualche cv in meno penso che ci possa stare a titolo prudenziale, anche per rispetto per gli acquirenti, perchè non tutti i motori sono rigorosamente identici. Differenze di qualche cv (su 800) ci possono essere.
Al contrario ci sono case che dichiarano quasi sempre, se non sempre, più della potenza effettiva, e penso che questo sia peggio che dichiarare qualcosina meno.
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