<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fca: l’elettrico? arma a doppio taglio | Il Forum di Quattroruote

Fca: l’elettrico? arma a doppio taglio

Secondo me non ha tutti i torti. Prima di passare all'elettrico di massa bisognerebbe riuscire a diffondere capillarmente l'ibrido sia con sistemi a 48V per le auto più economiche che ibridi veri e propri, perché comunque che se ne dica, ad ora, il mercato dell'ibrido è praticamente ancora in mano al marchio che lo ha inventato che è l'unico ad avere una gamma che assieme a Lexus copre tutti o quasi i settori.
Con la diffusione dei sistemi plug-in anche su auto medie si potrà creare progressivamente quell'infrastruttura che permetterà poi il passaggio al solo elettrico.
Ma ripeto secondo me prima bisogna creare un'infrastruttura per la ricarica molto più capillare, e che sia anch'essa rinnovabile, altrimenti è inutile.
Fermo restando i limiti delle elettriche attuali come costi, autonomia e tempi di ricarica.
 

Messaggio inviato da y5
Iscritto:25 gen 2010
Messaggi:
143
Piaciuto:
1


"Non ha investito sull'auto elettrica ed ora siccome è in ritardo rispetto agli altri costruttori parla male delle auto elettriche.

Inoltre dimentica che anche se le elettriche utilizzassero solo la corrente di centrali a carbone/petrolio (ma non è così e lo vediamo in bolletta) il rendimento centrale a carbone /petrolio con rigenerazione del calore ha una resa del 40% rendimento ed il motore elettrico 98%.

Invece il rendimento motore diesel è al 18%.

.......ma che vada a farsi un giro nella Torino notturna."
 
sostanzialmente ha ragione

se consideriamo il well to wheel di una elettrica basata su una produzione da idrocarburi e una vettura endotermica come rendimento totale siamo analoghi

se avessimo energia elettrica gratis e se l'estrazione delle terre rare fosse biocompatibile il discorso sarebbe diverso se se se
 
"Dal punto di vista applicativo i modelli stradali più efficienti possono arrivare ad avere un rendimento superiore allo 0,3 o 30% (il motore a ciclo Atkinson della Toyota Prius del 2016 raggiunge lo 0.4 o 40%, mentre il motore 2T Diesel navale Wärtsilä-Sulzer RTA96-C della Wärtsilä, ha un rendimento superiore al 0,5 o 50%)"

fonte wikipedia

Quindi senza arrivare alla prius, un buon motore, supportato dall'aiuto elettrico (il 40% si riferisce al solo termico della prius) secondo me è la strada migliore oggi. Domani o dopodomani magari no.
 
Adesso che è ingegnere gli date ragione!!??

Dalla foto riportata nel link, più che ingegnere sembra essere diventato monaco visto il saio che indossa. :emoji_grinning:
 
Marchionne, anche se gli fa molto comodo, non ha del tutto torto.
L'infrastruttura per la ricarica capillare non si potrà mai fare, troppo cara e troppo complicato portare l'alta tensione così capillarmente. Dovranno trovare altre soluzioni tipo carica rapidissima o batterie e attacchi standard da sostituire. Tutte cose davvero lontane. Per adesso se anche solo il 10% di auto fosse elettrico sarebbe più spesso fermo in attesa o in ricarica che in viaggio.
L'ibrido effettivamente fornisce alcuni vantaggi di rendimento globale, ma forse ancora non ancora in tutte le condizioni, vedi autostrada.
Per disintossicare le città è di gran lunga più fattibile in tempi brevi un sistema di trasporto pubblico efficiente e il divieto di ingresso alle auto.
Ma anche per la pianura padana, nell'immediato si potrebbe incentivare il trasporto su rotaia.
A pensarci bene... il trasporto elettrico sarebbe già fattibile, con altre modalità da quello individuale.
 
Ultima modifica:
Non è del tutto vero che FCA non abbia vetture elettriche ed ibride in gamma: negli USA da poco c'è la Chrysler Pacifica Hybrid ed in California, ormai da qualche anno, c'è la FIAT 500 elettrica.
Volendo restare in Europa, invece, c'è la Ferrari LaFerrari che è ibrida (e, se non sbaglio, dopo un recente update del software di gestione, è in grado persino di percorrere qualche decina di chilometri con la sola propulsione elettrica), anche se fuori portata per la maggior parte di noi.
Certo, un po' pochetto, ma credo che la gamma rispecchi l'idea espressa da Marchionne, ossia che non è ancora tempo per l'elettrico "di massa". Sull'ibrido si può ragionare di più, tenendo presente il problema batterie che anche tu menzionavi.

Sará perché non ha un solo modello ( tra elettrico puro e ibrido) nella “vasta” gamma fca?
 
Parlo sempre di Fca Italia, del mercato americani so nulla.
Resta il fatto che se sei ricco ti prendi Laferrari se no compri straniero. Tanto per cambiare.
Come per i suv, il novello ingegnere arriva ultimo.
 
sostanzialmente ha ragione

se consideriamo il well to wheel di una elettrica basata su una produzione da idrocarburi e una vettura endotermica come rendimento totale siamo analoghi

se avessimo energia elettrica gratis e se l'estrazione delle terre rare fosse biocompatibile il discorso sarebbe diverso se se se
hai fatto bene a citare la problematica delle terre rare perché non ne parla nessuno ma è un problemone , devi però ammettere che marchionne sarebbe più credibile se non fosse nella scomoda situazione di essere facilmente accostato alla volpe ed all'uva della storiella....parla di metano ? ma se ha una gamma ridicola, ha il vecchio fire da 77 cv che è un polmone fermissimo, il bicilindrico a metano mi risulta che verrà pensionato senza rimpianti, i suoi motori a benzina hanno un rapporto consumi prestazioni a dir poco obsoleto, si tira avanti ancora con il fire , cerchi di avere delle carte migliori in mano e sarà più credibile
 
Marchionne, anche se gli fa molto comodo, non ha del tutto torto.
L'infrastruttura per la ricarica capillare non si potrà mai fare, troppo cara e troppo complicato portare l'alta tensione così capillarmente. Dovranno trovare altre soluzioni tipo carica rapidissima o batterie e attacchi standard da sostituire. Tutte cose davvero lontane. Per adesso se anche solo il 10% di auto fosse elettrico sarebbe più spesso fermo in attesa o in ricarica che in viaggio.
L'ibrido effettivamente fornisce alcuni vantaggi di rendimento globale, ma forse ancora non ancora in tutte le condizioni, vedi autostrada.
Per disintossicare le città è di gran lunga più fattibile in tempi brevi un sistema di trasporto pubblico efficiente e il divieto di ingresso alle auto.
Ma anche per la pianura padana, nell'immediato si potrebbe incentivare il trasporto su rotaia.
A pensarci bene... il trasporto elettrico sarebbe già fattibile, con altre modalità da quello individuale.
....inoltre bisogna cambiare la testa a tanti italiani.
Guarda, il ho comprato una bici a pedalata assistita ed è eccezionale....in tanti potrebbero usarla e dopo un pó ti ripaghi della spesa.
 
Back
Alto