leon83 ha scritto:bumper morgan ha scritto:Trotto@81 ha scritto:Con la disoccupazione giovanile italiana credo che i corsi di emigrazione sarebbero maggiormente utili.
balle...se si cominciasse a fare certi lavori la disoccupazione calerebbe...il fatto é troppi non vogliono sporcarsi le mani e lavorare stando comodamente seduti dietro una scrivania.
i problemi sono due chi cerca lavoro lo vorrebbe che fosse pagato almeno per vivere dignitosamente , chi lo fornisce invece vorrebbe che tu lo facessi a gratis perchè lui ti paga in esperienza e soddisfazione ma se vai dal macellaio e lo paghi in soddisfazione lui come resto ti da una mannaiata alla mano e da qui deriva il fatto che nessuno vuole fare l'eletricista qui in italia , tra l'altro qui a venezia le scuole professionali vanno a gonfie vele
il problema é che, uscito dalla scuola col diploma e quindi sapendo sulla carta come si fa un impianto, non si é in genere capaci di farlo sul posto, cacciavite in mano. Ora non si puó pretendere di guadagnare da subito 1200? al mese quando al datore di lavoro rendi la metá. E se va bene... perché se deve starti dietro, perde addirittura tempo.
Cosa che non succede nella PA dove se inquadrato in una certa categoria, il tuo stipendio é quello. Paga la societá.
Sarebbe il caso di tornare all'apprendistato.
C'é per medici ed avvocati (non so se si chiama apprendistato) perché non per elettricisti/ idraulici ecc ecc?
Sul fatto del nero - inteso di chi non emette la fattura - non entro in merito perché é un discorso a sé e nulla c'entra con certi lavori che molti giovani evitano.