<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fare a meno dell'auto | Il Forum di Quattroruote

Fare a meno dell'auto

Apro un nuovo topic per non proseguire l'ot nel topic sulla disaffezione al forum.

Non so se è la stanza giusta o se sia meglio zona franca, l'argomento è la rinuncia all'auto quindi forse è più un argomento da off topic.
Se la moderazione lo ritiene opportuno basta spostare la discussione.

Dunque vorrei parlare dell'argomento che abbiamo accennato.
Sappiamo tutti che il progetto di transizione non prevede solo il passaggio alle auto elettriche ma la riduzione del parco auto circolante.
Imho è un progetto disegnato pensando più alle grandi città ma non voglio che diventi questo l'argomento del topic.

Vorrei parlare delle difficoltà pratiche di ognuno di noi nel caso in cui per motivi ambientali, economici o anagrafici dovessimo decidere o essere costretti a decidere di rinunciare all'auto di proprietà.
Abbiamo parlato tanto volte di usare meno l'auto, ci sono vari forumisti che usano poco l'auto ma per scelta è con la consapevolezza che anche se non la usi è comunque sempre a disposizione in garage se cambi idea.
Qui si parla invece di fare la scelta, coraggiosa o autolesionista, di non avere più l'auto e accettare le difficoltà che ne possono derivare.

Quindi non potete limitarvi a rispondere "Manco morto rinuncerei all'auto" :emoji_wink:

Io penso di essere uno degli utenti più a rischio appiedamento.
Per diverse ragioni.
Non ho famiglia, sono abbastanza squattrinato, faccio pochi km e poi sono giovane quindi penso un po' più flessibile, o semplicemente non ho una posizione tale da poter dire no non ci rinuncio.

Penso che le difficoltà maggiori non le avrei per gli spostamenti di lavoro.
Certo sarebbe meglio lavorare da casa non lavorare affatto ma con orari regolari ci sono persone che si arrangiano anche senza auto.
Dovrei cambiare abitudini e rinunciare ai giri nel weekend che poi sono praticamente io mio unico svago.
Non sarebbe facile accettarlo.
Anche solo fare la spesa, io sono abituato a farla ogni 7-10 giorni.
Giorno per giorno per me si spende di più oltre a richiedere più tempo.
Non credo che la soluzione possa essere il trasporto pubblico.
Nelle grandi città si ma altrove non ci saranno mai mezzi comodi e capillari,credo più nella bici e in forme di condivisione che permettano di trovare uno strappo facilmente.

Voi se doveste rinunciare all'auto in quali occasioni ne sentireste maggiormente la mancanza e quali soluzioni potrebbero secondo di voi risolvere i problemi che avreste?

Usate l'immaginazione miraccomando non dite no e basta
 
Essendo la famiglia ampiamente in fascia "anta", penso che sarebbe proprio impossibile usufruire di medici, ospedale, ambulatori vari senza auto.
IL mio è un lavoro da non telelavoro ed alle volte vado con la mia auto nelle varie esigenze improve e ben lontano da ogni servizio pubblico di trasporto. Per cui anche questo è un no.
Di svago..... Fintanto le finanze e la salute lo consentono non potrei proprio rinuciare a qualche appagante giretto in auto.....
 
Apro un nuovo topic per non proseguire l'ot nel topic sulla disaffezione al forum.

Non so se è la stanza giusta o se sia meglio zona franca, l'argomento è la rinuncia all'auto quindi forse è più un argomento da off topic.
Se la moderazione lo ritiene opportuno basta spostare la discussione.

Dunque vorrei parlare dell'argomento che abbiamo accennato.
Sappiamo tutti che il progetto di transizione non prevede solo il passaggio alle auto elettriche ma la riduzione del parco auto circolante.
Imho è un progetto disegnato pensando più alle grandi città ma non voglio che diventi questo l'argomento del topic.

Vorrei parlare delle difficoltà pratiche di ognuno di noi nel caso in cui per motivi ambientali, economici o anagrafici dovessimo decidere o essere costretti a decidere di rinunciare all'auto di proprietà.
Abbiamo parlato tanto volte di usare meno l'auto, ci sono vari forumisti che usano poco l'auto ma per scelta è con la consapevolezza che anche se non la usi è comunque sempre a disposizione in garage se cambi idea.
Qui si parla invece di fare la scelta, coraggiosa o autolesionista, di non avere più l'auto e accettare le difficoltà che ne possono derivare.

Quindi non potete limitarvi a rispondere "Manco morto rinuncerei all'auto" :emoji_wink:

Io penso di essere uno degli utenti più a rischio appiedamento.
Per diverse ragioni.
Non ho famiglia, sono abbastanza squattrinato, faccio pochi km e poi sono giovane quindi penso un po' più flessibile, o semplicemente non ho una posizione tale da poter dire no non ci rinuncio.

Penso che le difficoltà maggiori non le avrei per gli spostamenti di lavoro.
Certo sarebbe meglio lavorare da casa non lavorare affatto ma con orari regolari ci sono persone che si arrangiano anche senza auto.
Dovrei cambiare abitudini e rinunciare ai giri nel weekend che poi sono praticamente io mio unico svago.
Non sarebbe facile accettarlo.
Anche solo fare la spesa, io sono abituato a farla ogni 7-10 giorni.
Giorno per giorno per me si spende di più oltre a richiedere più tempo.
Non credo che la soluzione possa essere il trasporto pubblico.
Nelle grandi città si ma altrove non ci saranno mai mezzi comodi e capillari,credo più nella bici e in forme di condivisione che permettano di trovare uno strappo facilmente.

Voi se doveste rinunciare all'auto in quali occasioni ne sentireste maggiormente la mancanza e quali soluzioni potrebbero secondo di voi risolvere i problemi che avreste?

Usate l'immaginazione miraccomando non dite no e basta

L'ho spostato in ZF perchè nel primo post dici anche questo: "Vorrei parlare delle difficoltà pratiche di ognuno di noi nel caso in cui per motivi ambientali, economici o anagrafici dovessimo decidere o essere costretti a decidere di rinunciare all'auto di proprietà".
 
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E' un argomento interessante.
Quali sono le alternative all'auto, nelle varie declinazioni di utilizzo?
Credo ci siano grosse differenze fra vivere in città o vivere in un paese ben servito oppure ancora vivere in un paesino o in luoghi isolati.
Per il momento proverò a dare il mio punto di vista per la città.
Per il lavoro, nel mio caso, non avrei problemi: a volte uso l'auto semplicemente per non tenerla troppo tempo ferma. Per altri potrebbe essere problematico, sia per poter raggiungere il posto di lavoro sia perchè gli spostamenti in auto sono parte integrante del proprio lavoro.
Per quelle persone, o per quei lavori, l'auto è un investimento necessario.
Per le attività pratiche della vita quotidiana, se si cerca si trovano delle buone soluzioni alternative: linee di mezzi verso i centri commerciali o verso gli ospedali. Ci sono situazioni in cui non è possibile utilizzare bus, metro e treni, ma su questi casi torniamo dopo.
Per il tempo libero e le vacanze, da giovani è più facile spostarsi avendo meno roba di solito ed essendo in grado di portarla in giro più a lungo e con meno sforzo, ma dopo una certa età si inizia a faticare un po' anche solo per raggiungere i luoghi di villeggiatura.
Per questi casi e per quelli relativi alla sanità, si deve pensare anche la trasporto pubblico inteso come taxi ed ncc... sicuramente ha un costo, ma per tirare le somme si dovrebbe detrarre dal costo di acquisto dell'auto sommato a quello del mantenimento della stessa.
Prendiamo l'esempio della nostra Peugeot 208: acquistata a circa 18K€, in 12 anni ha consumato 8327 litri di diesel e poco più di 2000 € di tagliandi, oltre poco meno di 1000 € di gomme e 300 € di revisioni. Totale approssimativo 34500 € in 12 anni: sarebbe bastata questa cifra per i nostri spostamenti?
Ad occhio e croce è lievemente risicata, ma stiamo parlando di un'utilitaria dai costi contenuti, sia di acquisto sia di mantenimento.
Per altri tipi di auto, con costi totali più elevati, a mio avvisto la cifra basterebbe.
Di più non saprei dire al momento, ma è argomento interessante e complicato e probabilmente può rispondere megliochi già riesce ad utilizzare molto poco l'auto nei vari ambiti (e non solo lavorativo come me).
 
Ho vissuto per molti anni a Roma senza auto e tutto sommato si sopravvive, con alcune limitazioni ma si sopravvive. Conosco molti romani che non hanno l'auto, a volte nemmeno la patente. Se consideriamo quanto costa acquistarne una e mantenerla, nonché quanti problemi ci sono per parcheggiarla, ma anche quanto sia difficile utilizzarla in alcuni contesti (es. centro storico), alla fin fine conviene usare il taxi quelle volte che non se ne può fare a meno. A patto, si intende, di vivere in un quartiere dotato di tutti i servizi.
Il problema c'è se vivi fuori, puoi sicuramente sopravvivere in un piccolo centro se i servizi sono a portata di mano, ma gli spostamenti bene o male capitano a tutti. Quindi un qualche mezzo di locomozione bisogna averlo. Credo tuttavia che lo scenario di città senza auto sia ancora abbastanza lontano
 
Città di circa 90.000 abitanti.
Casa lavoro 5 km, non ci sono autobus diretti, con i cambi, almeno 10 km, se va bene in mezz'ora.
Medico di base a 20 km, stesso discorso, 2/3 linee per andare, altrettante a tornare. Tempi indefiniti.
Supermercato, risolvibile con spesa on line.
Uscite serali, ultima corsa autobus ore 20.00, poi il nulla.
Gite fuoriporta, già siamo acciaccati...mandaci in giro con i bagagli...
No, non mi ci vedo a vivere senza auto.
 
Ho vissuto 9 mesi senz'auto di proprietà, e non mi affidavo nemmeno alla spesa online. Raggiungere il lavoro mi prendeva da porta a porta mezz'ora coi mezzi pubblici, qualcosa in più con l'auto (senza considerare il tempo ed il costo per parcheggiare l'auto regolarmente) e costi almeno doppi o tripli.
Se volevo fare la gita fuoriporta prendevo il treno, o in rari casi noleggiavo tramite rentalcars pagando 40\50€ il weekend lungo.

Perché ora ho un'auto invece? purtroppo la salute dei cari non migliora col tempo, l'assistenza delle associazioni di volontariato non copre tutta la sfera delle necessità e a causa di ciò, ho optato di nuovo per il peggior modo di investire il danaro, un'auto.
 
Credo che ci siano tanti fattori che determinano la cosa, zona geografica, situazione professionale, situazione famigliare, io ora occhio e croce ne faccio a meno ma se mi cambia uno di quei punti potrebbe cambiare l'esigenza.
Poi personalmente non sono molto legato all'auto di proprietà, anche perché di solito a prescindere di quale auto abbia dopo 1 anni vorrei già cambiarla, quindi se si va verso una soluzione per cui senza proprietà si possono guidare auto diverse, in un contesto di piacere che per me non è quello del uso quotidiano, ben venga
 
Forse i vorrebbero dei noleggi più economici.
Anche io le volte cui ho noleggiato l'ho sempre vissuta come un'occasione per guidare qualcosa di diverso.
Solo che erano botte da 100 euro al giorno quindi non andava bene, almeno per me, come soluzione ad esempio per andare a una fiera o a un mercatino.
Sto valutando sempre di più l'ipotesi di trovare una fidanzata rigorosamente automunita, lo metto proprio come requisito come per le offerte di lavoro,così se decido di arrangiarmi senza auto si usa la sua nel weekend...
Per il discorso spesa attualmente io vado alleurospin che non offre il servizio a domicilio, almeno non mi pare.
Usavo la spesa online dellesselunga ma costa troppo e non mi sono mai trovato molto bene per gli articoli sfusi tipo carne e verdura che vanno scelti.
 
nuova discussione interessante, ma la vedo come un doppione di:
Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione.
 
Forse i vorrebbero dei noleggi più economici.
Anche io le volte cui ho noleggiato l'ho sempre vissuta come un'occasione per guidare qualcosa di diverso.
a me capita di noleggiare il car sharing anche se ho l'auto a portata di mano :D
Certo lo faccio per brevi spostamenti ma mi piace cambiare modello solo per il gusto di provarlo. Alla fine per fare qualche chilometro spendo pochi euro.. proporzionalmente è più il costo dello sblocco che quello del viaggio
 
Non avevo visto che c'era una discussione simile.
Nel caso se volete accorparle.

Questa comunque è incentrata sugli aspetti della vita di tutti noi nei quali avere un'auto fa la differenza e sulle possibili soluzioni per un ipotetico futuro senza.
 
Ultima modifica:
L'ho spostato in ZF perchè nel primo post dici anche questo: "Vorrei parlare delle difficoltà pratiche di ognuno di noi nel caso in cui per motivi ambientali, economici o anagrafici dovessimo decidere o essere costretti a decidere di rinunciare all'auto di proprietà".

Hai fatto bene a sottolinearlo.
Preciso che fate a meno dell'auto di proprietà non significa smettere di guidare, certo ci vorrebbero forme di condivisione e noleggio più capillari, versatili e economiche.
Almeno per me.
 
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