Bel thread, interessante perché stimola il pensiero e la proiezione verso scenari diversi da quelli che viviamo attualmente.
Come sapete abito in Milano, all'interno della "famigerata" area B, ho due eredi, una compagna e una vita lavorativa che mi porta, ogni qualche anno, a cambiare cliente presso cui la mia società offre servizi di consulenza.
Attualmente essere senza auto (pur essendo entrambe aziendali) comporterebbe per me da un quarto d'ora a mezz'ora in più all'andata e altrettanti al ritorno (in base a stagione, meteo, eventi in città ecc...) per 3 gg a settimana in cui lavoro onsite (gli altri due da remoto); per la mia dolce metà almeno mezz'ora in più (sempre x2, a/r) oltre a 1km a piedi (anche questo x2) anche nel suo caso due/tre giorni a settimana.
Nell'azienda precedente, provincia di Lecco, coi mezzi ci avrei impiegato tra il triplo e il quadruplo del tempo, sia all'andata che al ritorno, passando da 30/40 miniti a oltre 2 ore (provato, due volte in cui dovevo essere onsite ma non avevo l'auto a disposizione): avrei lasciato quel cliente in tempo 0, mia azienda permettendo; diversamente avrei lasciato la mia azienda.
Inoltre non avremmo potuto scegliere la scuola privata nel quartiere accanto (poco servita dai mezzi perché in area verde) perché mentre ora ci richiede 5/10 minuti di deviazione mattutina "da porta a cancello", senza auto significherebbe almeno una ventina di minuti e circa 1,5 km a piedi (più altrettanti per rientrare alla fermata della metro) rendendo chiaramente incompatibile gli orari di inizio scuola con quelli di inizio giornata lavorativa, soprattutto se onsite.
Inoltre le varie incombenze settimanali (piscina per entrambe, purtroppo in giorni parzialmente diversi perché diverse età e diversi corsi/fasce + seconda attività che ognuna di loro fa, di diverso tipo e diverse tra loro) sarebbero da cancellare o limitare a scelte comode coi mezzi (ma anche in questo caso invece di 5 minuti a tratta diventano 15/20 a tratta x2 a/r).
Avremmo enormi problemi anche a mantenere la vita sociale e gli incontri con gli amici, anche fuori provincia se non fuori regione, che settimanalmente, mensilmente o annualmente incontriamo, coi mezzi si potrebbe fare qualcosa ma non di sera, non per cena, non per gite in montagna, non per discese da amici in Liguria lontani dai grandi centri ecc...; dovremmo anche qui diradare gli incontri e probabilmente allentare o sacrificare qualche rapporto e noi agli amici teniamo tantissimo, a fare gite ed esperienze che ci divertano e interessino anche, lo troviamo il bello della vita ed una "gratificazione umana" impagabile.
Dovremmo rivedere anche periodi e fruizione delle ferie, le nostre ormai consolidate vacanze in Trentino dovrebbero andare in strutture diverse che abbiano gite "limitate" ai dintorni o ai mezzi di trasporto pubblico che però non portano con precisione e soprattutto rapidamente verso impianti vari o località x y z; le ferie nel Riminese sarebbero totalmente e radicalmente diverse: andiamo a trovare amici a Fano, Gabicce, Riccione, facciamo spessissimo gite nell'entroterra in Carpegna, a Urbino, a San Marino, a Sogliano a prendere il formaggio di fossa, tante cene in campagna nel primo entroterra collinare che è un paradiso in terra, nulla di tutti questo sarebbe fattibile senza auto, diventerebbero vacanze casa-spiaggia sottocasa-casa con qualche puntata nei pochissimi ristoranti turistici frontemare che frequentiamo (ne abbiamo davvero pochi come riferimento che non siano "turistici" e un po' troppo affollati, con ciò che ne consegue).
Visite a parenti lontani diventerebbero anch'esse più faticose e gravose, per andare nel bresciano impieghiamo un'ora, due per andare in Piemonte dalla nonna della mia dolce metà, in entrambi i casi si tratta di piccoli paesi raggiungibili con almeno 3 cambi di mezzo, da un'ora e due ore (+ ritorno) si passerebbe almeno al doppio, sempre da moltiplicare x2 considerando il ritorno, in un caso farlo in giornata sarebbe estremamente gravoso, poco tempo assieme alla persona "visitata" e tantissima stanchezza e difficoltà, l'alternativa sarebbe di prendere una camera per una notte ma si aggiungono costi su costi.
Per noi che siamo in 4 poi il trasporto pubblico non rappresenterebbe nemmeno un risparmio, soprattutto uscendo dalla città dove, per ora, le bimbe quantomeno non devono avere un loro biglietto.
Chiudo con il tema genitori che, come per tutti (e ringraziando per averli ancora qui, addirittura a darci una mano quando possono) si fanno anziani e non è raro dover provvedere a qualche accompagnamento o servizio, senza auto anche questo richiederebbe più tempo o un taxi (che loro, comunque, non chiamerebbero creandosi ulteriori problemi e rischi).
Perdonate la lunghezza, ho cercato di essere obiettivo su tantissimi aspetti, riferendomi con buona precisione agli spostamenti e alle abitudini attuali, posso dire che con una sola auto avremmo solo una piccola parte dei peggioramenti (segnatamente la gestione della settimana casa/scuola/lavoro/impegni), segnalo che non abbiamo problemi di parcheggio né a casa né nei rispettivi lavori o aziende.
Globalmente avremmo una qualità della vita sensibilmente peggiore se non avessimo nemmeno un'auto a disposizione, poi tutto si può fare (in questo caso NON fare) ma il peggioramento per me e per tutta la mia famiglia sarebbe netto e a 360 gradi.