ottovalvole ha scritto:
suiller ha scritto:
però scusate ragazzi... ma lo sapevano tutti che minchionne non è un esperto del settore auto ma semplicemente un "bravo" mago di finanza
sposta il grano dove gira il vento, è stato messo lì apposta... e poi da uno che appiccica su di una 300c il logo lancia cosa ci si doveva aspettare?
maglionne è un amministratore delegato,lo dice la parola stessa....è un uomo incaricato di amministrare azienda e conti di questa in modo da portare più utili possibili e mi pare che in questo non è secondo a nessuno sennò non si spiegherebbe perchè analizzando la parte finanziaria del gruppo questo è uno dei più in forma al mondo. Perchè non si vendono più le macchine? solo perchè la Fiat ne fa 4? Se noi italiani avessimo soldi e voglia di comprare la macchina nuova la Fiat poteva avere tutti i cali di vendite di questo mondo però le altre case dovevano volare! Dovevano avere il segno + perenne e rosicare quote di mercato al gruppo italiano,e invece? le altre case hanno il segno - uguale alla Fiat,ce l'hanno con qualche numero più grosso,hanno dei numeri più grossi anche nei buchi di bilancio e malgrado abbiano una gamma di vetture articolata e fresca non riescono a prendere quote di mercato. Aggiungiamo tutto il comparto auto in piena crisi,autosaloni che chiudono e di conseguenza un calo di lavoro per autoricambi,meccanici,elettrauti,carrozzieri e le pompe di benzina che vendono molto ma molto meno. Ora sono io che sono di larghe vedute o tanti di voi vivono su marte? Cosa vuol dire che in una grande città chiude una concessionaria Fiat e poi una Ford e poi una VW e poi una Mercedes? Secondo voi chiudono per hobby o forse è un'ennesimo segnale che non si vendono le macchine? Secondo voi il problema sta nella fabbrica in Serbia? E mettiamo che la 500L l'avessero assemblata a Torino (tutta la progettazione è stata fatta in Italia dando lavoro a migliaia di persone....epperò ce lo scordiamo sempre) cosa si sarebbe risolto? saremmo tutti più ricchi? lo stato ci abbasserebbe le tasse? le concessionarie riaprirebbero? il mercato dell'auto comincia a ricrescere? Ve la giro diversamente: Progettano la 500L in italia,la producono a Torino e costa una X somma,giusto? ci sarebbero un X numero di cassaintegrati in meno,giusto? Ma se la si produce in serbia con tutti gil incentivi del caso e la Fiat si ritrova una X somma in più in cassa può permettersi di pagare lo stipendio agli operai serbi ma di pagarlo anche a quelli italiani che nelfrattempo non producono niente ma non sono nemmeno licenziati....e badate che gli stipendi degli operai italiani sono pagati coi ricavi delle vetture prodotte in serbia,polonia,turchia,brasile e america! Alla fine la cassa è sempre una e serve a pagare a tutti.
te lo spiego con un concetto di base per il marketing:
ci sono due aree, una di consumo ed l'altra di produzione.
Se non integri le due, avrai solo la prima che vive di consumi ma non ha la possibilità di acquisto (ricorrendo alle varie casse di aiuto), la seconda invece si vedrà arrivare i barconi carichi di persone (lavoro e fame) e non riuscirà a vendere i suoi prodotti alla prima.
Spero di essere stato esaustivo.
la Cina ad esempio produce e consuma...in eccesso la prima voce.
L'Italia di una volta era cosi.
Nord produceva, Sud povero emigrava o gli arrivavano gli aiuti.
Tutti infelici.
Ora con la globlalizzazione non può più funzionare.
Renault ha un margine di perdita del 20% ed oltre ma produce in Francia (maggiormente). Mantenendo il reddito pro capite, per far ripartire l'economia e far acquistre ai francesi le prorie auto. Partecipazione statale.
Fiat, facendo cosi non le venderà mai le auto, e qui e sta desertificando.
Non c'è visione. sicuramente non è una visione da ITALIANO...sta Fabbrica Italia che presa in giro...
Se pensi di inseguire i mercati, cavalcandoli, è una mentalità da anni 80.
Tipo Wall Street (il film) che ci ha portato in questo baratro mondiale.
prendi e smebri, tipico dei raiders banche d'affari, non di un imprenditore.
la realtà mondiale ci sta portando dall'imprenditoria alla finanza, dove si guadagna speculando sul lavoro altrui. Ma alla fine qualcuno dovrà fare un benedetto prodotto su cui speculare no?
Lui è un amministratore delegato, deve concoscere il prodotto altrimenti non ha senso. Come puoi imprimere la giusta strategia? I piani strategici si fanno a 5 anni con previsione ed aggiustamenti. cambi anche per flessibilità , ma non è che cambi idea quando ti svegli la mattina. Un industria è come una grande nave, per strerzare e cambiare rotta ha bisogno di molto tempo.
Pensa solo alle commesse esterne, la produzione...
In USA ha presentato un piano in Italia no.
Era chiara la fine sin dall'inizio.
Colpa dei politici che non sono altro che cialtroni, incompetenti e scriteriati.
Sindacati? Si, anche, ma con armi spuntate.
Sembra che siano i lavoratori l'unica zavorra, ma non si rendono conto che stanno depredando un paese, cosa ben peggiore.
Cosa dovrebbero fare i lavoratori dopo che gli hai tolto anche il diritto di sindacalizzarsi? Per quello che il sindacato vale poi.
Anche in agricoltura, se un terreno lo lasci si fa arido, non ti cresce nulla da solo. Ci devi stare e dargli dentro. Lui vuole solo raccogliere senza seminare.
Valgono i prodotti e le strategie, le idee, ma alla fine qualcosa deve uscire di concreto, altrimenti stare fermi significa chiudere