<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fabbrica Italia? abbiamo scherzato | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fabbrica Italia? abbiamo scherzato

skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
maxressora ha scritto:
Persino Mentana dal TG ha consigliato al governo di convocare la proprietà bi-passando l'AD che è solo un dipendente, sia pure importante...

per fare che?
un piano quinquennale?

per capire dove si sta andando..per fare una politica industriale che manca da 30 anni

un Paese serio la politica industriale la dovrebbe da sé, non in combutta con un unico produttore di un unico settore.
 
belpietro ha scritto:
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
maxressora ha scritto:
Persino Mentana dal TG ha consigliato al governo di convocare la proprietà bi-passando l'AD che è solo un dipendente, sia pure importante...

per fare che?
un piano quinquennale?

per capire dove si sta andando..per fare una politica industriale che manca da 30 anni

un Paese serio la politica industriale la dovrebbe da sé, non in combutta con un unico produttore di un unico settore.

la politica industriale si fa stabilendo i settori su cui puntare...come hanno fatto in francia puntando su nucleare ict pharma ecc....

il fatto che un settore cosi importante in Italia sia rappresentato da un unico
produttore è un altro discorso che risale a parecchio tempo fa e che meriterebbe un discorso a parte.....ma che facciamo buttiamo l' acqua sporca con tutto il bambino ora?
che anche questa soluzione non èche sia proprio indolore
 
Politica industriale!!!!!!!

In questo paese di ladri corrotti , nessuno si è mai preso la briga di nemmeno cercare di capire perchè nessuna impresa estera non abbia mai nemmeno pensato di venire da noi con la sua produzione di auto??!!?!?!?!

Forse avrebbero capito che , :

1) la giustizia è eterna ..causa che pende causa che rende
2) il costo fiscale del lavoro è tra i più cari al mondo
3) tanta burocrazia che ostacola gli imprenditori
4) tassazione esagerata
5) instabilità da paese centroamericano in guerra
6) maleducazione del popolo ed arrogante
7) politci con età media di ca 80 anni che vivono nel medioevo ( chiedi a loro se sanno cosi sia una app)
8) mafia

Quale persona sana di mente investirebbe in un paese del genere?????
siamo seri, nessuno...infatti nessuno lo ha mai fatto.

Mi fanno rodere quando parlano del art 18 sia i sindacati che gli altri, come se fosse il problema vero della nostra industria!!!!!!!!

che branco di miopi!!!!!...ma dove sono i nostri santi, navigatori , eroi......AIUTOOOOOOO
 
un po' lo capisco... chi è quel folle che oggi investirebbe 1 solo cent in italia?

avrà altri 1000 difetti ma il maglionato ha avuto modo di approfondire in questi anni la realtà italica... fra sindacati, enti, politica, tasse e burocrazia non ha senso investire qui...
 
suiller ha scritto:
un po' lo capisco... chi è quel folle che oggi investirebbe 1 solo cent in italia?

avrà altri 1000 difetti ma il maglionato ha avuto modo di approfondire in questi anni la realtà italica... fra sindacati, enti, politica, tasse e burocrazia non ha senso investire qui...

si ma c'e' modo e modo , ed il modo utilizzato da fiat verso il nostro paese, che non dimentichiamolo e' ancora % tra i suoi migliori mercati al mondo e' a mio avviso da darsi la zappa sui piedi.
prima prometti mari e monti se hai mano libera, hai mano libera su stipendi costi ect e poi rimangi tutto perche' alla fine i mercati in crisi ? che per inciso c'erano e ci saranno sempre.
Questi stanno togliendo milioni di posti di lavoro dandoli in carico allo stato e qualcuno dice ancora "bravi.".. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Aerei Italiani ha scritto:
si ma c'e' modo e modo , ed il modo utilizzato da fiat verso il nostro paese, che non dimentichiamolo e' ancora % tra i suoi migliori mercati al mondo e' a mio avviso da darsi la zappa sui piedi.
prima prometti mari e monti se hai mano libera, hai mano libera su stipendi costi ect e poi rimangi tutto perche' alla fine i mercati in crisi ? che per inciso c'erano e ci saranno sempre.
Questi stanno togliendo milioni di posti di lavoro dandoli in carico allo stato e qualcuno dice ancora "bravi.".. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

per carità condivido il tuo pensiero ma oggettivamente fare impresa in italia (nel bene o nel male) è una follia oggi come oggi...

tutto vero, la fiat è sempre vissuta alle spalle del paese, è stata amministrata quasi sempre da mascalzoni o incapaci, ma come si può dargli torto al 100%

una parte della colpa è anche dei sindacati, figure ormai anacronistiche legate alle esigenze di pochi (e saranno sempre meno)
 
Aerei Italiani ha scritto:
suiller ha scritto:
un po' lo capisco... chi è quel folle che oggi investirebbe 1 solo cent in italia?

avrà altri 1000 difetti ma il maglionato ha avuto modo di approfondire in questi anni la realtà italica... fra sindacati, enti, politica, tasse e burocrazia non ha senso investire qui...

si ma c'e' modo e modo , ed il modo utilizzato da fiat verso il nostro paese, che non dimentichiamolo e' ancora % tra i suoi migliori mercati al mondo e' a mio avviso da darsi la zappa sui piedi.
prima prometti mari e monti se hai mano libera, hai mano libera su stipendi costi ect e poi rimangi tutto perche' alla fine i mercati in crisi ? che per inciso c'erano e ci saranno sempre.
Questi stanno togliendo milioni di posti di lavoro dandoli in carico allo stato e qualcuno dice ancora "bravi.".. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Le ragioni c'erano anche quando lanciava a reti unificate spot pubblicitari sul progetto Fabbrica Italia e sull'italianità delle automibili prodotte.
Aveva del prosciutto sugli occhi al tempo? O sono stati gli americani a folgorarlo sulla via del profitto?
 
Marchionne non investirà un euro in Italia finchè non usciremo dalla crisi, fateve una ragione.

visto che la crisi la supereremo non prima dei prossimi 2/3 anni, non penso che vedremo modelli nuovi di produzione nazionale fino al 2015

prevedo che la prossima Chrysler 100 prodotta in US sarà la futura Delta, la Dart prodotta in Cina la futura Bravo.
probabilmente se il mercato americano darà risposte positive si produrrà qualche suv di fascia compatta negli States e lo vedremo importato anche da noi.

questo è il piano industriale
 
bumper morgan ha scritto:
http://www.corriere.it/economia/12_settembre_13/fiat-fabbrica-italia-superata_d11b340e-fdbd-11e1-ae02-425b67d1a375.shtml

Per me non cambia niente anzi, anche se partiva 2 anni fà il progetto a quest'ora con l'accentuarsi della crisi i danni sarebbero stati maggiori. Chissà quante giovani/famiglie se erano impiegate in questo progetto che poi, come ha dimostrato il mercato sarebbe naufragato, starebbero ora per la strada.L'unica speranza è un aggiornamento dei piani industriali.
 
La verità è che, con questi numeri per il mercato dell'auto, in Italia al momento c'è un eccesso di capacità produttiva impressionante. Se non ci fosse stata la CIG probabilmente l'azienda avrebbe dovuto chiudere un paio di stabilimenti, oltre Termini Imerese. Possiamo solo sperare che la situazione migliori tra l'anno prossimo e il 2014, altrimenti si arriverà sicuramente a qualche altra chiusura.
 
E c'è pure chi lo ritiene un visionario. :shock:
Non vendo e quindi lascio il mercato...e ti fanno Ad di un grosso gruppo?
Questi sono raiders non managers.
Sono buoni tutti a fare i capitani d'industria con i soldi altrui.
Che ti metti a fare le mozzarelle?
SERGIO ! Mi devi vendere le auto in Italia, fai come vuoi, inventati quello che ti pare se no ti piglio a calci nel culo (Ferruccio Lamborghini). E levati sto cavolo di maglione, rasati e dormi la notte che qui si lavora.

Le vecchie generazioni dei cummenda avevano due sfere cosi, si preoccupavano delle loro maestranze, era un insulto mandarli a casa, quella casa non lontano dalla loro perchè erano sul territorio. Gente che partiva con i soldi loro, che rischiava il collo e non era cosi distaccata quando parlava di investimenti e sviluppo.

Ci sono ancora oggi.
quelli che per la crisi e il disonore hanno fatto gesti estremi, depressione.
Dalla crisi al terremoto, non mollano, non vogliono mollare anche le persone a casa.
Questi sono imprenditori italiani.
Non confondiamoli con queste mezze figure.
 
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