Erano entrambi collaboratori di Binotto, area motori, però Zimmerman e Schmidt erano le menti leader dietro la parte termica del V6 e la parte di integrazione con l'ibrido.
Aggiungo un interessantissimo trafiletto estratto da un articolo di Turrini (sempre super-informato di cose Ferrari) su QN dal titolo 'L’Audi pesca in Ferrari i due padri dei motori':
La Ferrari non ha ancora provato al banco tutto il Power Train (i motori 2026 avranno il 50% della potenza erogata dalla parte termica e il 50% erogato da quella elettrica e mancano tre mesi all’omologazione) e che anche l’aerodinamico Tondi potrebbe lasciare Maranello al pari di Zimmermann e Schmidt.
Se è tutto vero quanto riportato da Turrini la situazione è meno "semplice" di quel che pensavo fino a pochi minuti fa (prima di leggere quel trafiletto), se ancora la nuova PU non è andata al banco in maniera completa, c'è tanto altro lavoro da fare e con due "dimissionari" in ruoli chiave è sempre complicato.
Anche la notizia di Tondi pronto a lasciare non mi lascia tranquillo, so che succede continuamente ma all'alba di un nuovo ciclo regolamentare che vedrà pesantemente coinvolti sia motoristi sia aerodinamici; probabilmente in altri anni sarebbe stato meno "problematico", il fatto che stia avvenendo ora è a mio avviso un problema.