ma se non consideriamo i titoli vinti per giudicare un pilota su cosi ci possiamo basare?
Hamilton non ha partecipato allo sviluppo della vettura e si è trovato calato dal cielo una monoposto vincente mentre Schumacher ha anche il merito dello sviluppo ? ma su quali basi si fanno queste affermazioni? Si vive nella factory? Sicuramente sia l'Inglese che il tedesco hanno permesso , tramite le loro qualità, di far si che la vettura fosse vincente, assieme anche al lavoro di tutto il team.
Per me anche solo 1 titolo mondiale pone un pilota su di un livello superiore , ma qui parliamo di gente che ha vinto titoli in gran quantità , poi si può discutere se piloti come Raikkonen che ha vinto 'un solo' mondiale, o addirittura un Moss che non ne ha vinto neanche uno, possano giustamente ambire alla stessa gloria di chi ne ha vinti 4 o di più , e secondo me ci può anche stare vista anche tutta la loro carriere che in molte occasioni li ha portati a sfiorare il titolo, ma arrivare a pensare che gente come Vettel o Hamilton siano dei fortunati e che non hanno qualità mi sembra eccessivo, o forse sono giudizi legittimi ma del tutto personali dettati anche dal sano tifo sportivo.
Posso rispondere nel merito perché è anche il mio pensiero, la più grande differenza tra Shummy e Lewis:
- il Kaiser ha preso un'auto terribile, l'ha provata in un test a Fiorano (la prima volta che ci è salito e senza particolari settaggi sul suo stile) andando immediatamente quasi un secondo più forte dei titolari (tra lo stupore di tutti, raccontato da Mazzola che era presente) e tra l'altro ha chiesto come, con quel motore (l'ultimo storico v12 in F1), non avessero vinto il mondiale l'anno precedente (vinto da lui su Benetton con un v8 un pò asfittico)
- Hamilton è stato preso nel 2013 con Niki che gli ha dato ampie rassicurazioni sul progetto tecnico 2014 che, nel 2013 era già bello e fatto (PU, fric, telaio, ecc...).
- Shummy ha guidato un cancello per parecchio tempo porandolo a crescere in maniera costante e indirizzata anno dopo anno al punto che per NON far vincere Irvine l'anno del suo incidente a Silverstone, hanno dovuto far sparire le gomme al guascone Eddie.
- Hamilton ha trovato, dal 2014, un'auto con la quale per 7 anni, a parte qualche spaccato di stagione nel 2018 e 2019, ha avuto un secondo al giro di vantaggio sugli altri (qualche volta qualche decimo in meno, qualche volta qualche decimo in più)
Riconosco la velocità naturale di Hamilton, non trovo però possibile fare raffronti o scontri di nessun tipo con nessun altro pilota del periodo.
Girare sempre con almeno 7/8 decimi al giro medi di vantaggio sugli altri (ad eccezione del compagno di squadra) significa NON rischiare praticamente mai, significa poter centellinare le occasioni o i momenti in cui andare al 110%, significa permettersi il lusso di essere comunque molto più veloci degli altri pur non stressando mai al limite né la meccanica né la psiche ma riservare lucidità e risorse per pochi momenti "magici".
Significa anche avere un margine molto elevato in caso ci siano da recuperare errori o situazioni sfavorevoli senza rischiare più del dovuto.
Le continue lamentele, ormai descritte come scenografiche e peripatetiche anche dai commentatori TV, sono esplicative del suo modo di pilotare, idem l'annata con Rosberg.
Hamilton è numericamente il più forte di sempre, tanto in prova quanto in gara, questo non glielo potrà mai togliere nessuno.
Personalmente però metto il suo idolo, Senna, e il Kaiser, un gradino sopra di lui, indipendentemente da quanti altri titoli, successi e pole possa ancora raccogliere nel proseguo di carriera.
Metto Hamilton al pari di Prost e Niki, un passo dietro ai due citati.
Non inserisco piloti più indietro nel tempo perché si tratta di sport e condizioni completamente differenti per cui non mi sento di fare alcun tipo di paragone.
Unica mia eccezione è l'aviatore, l'ho visto soprattutto in documentari e servizi post mortem, ma credo rappresenti in pieno il pilota per cui sarei impazzito senza alcun freno, limite o pensiero razionale peccato se ne sia andato così presto.