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Esperienze con la mia ID.4

Dimenticato, i valori espressi nel grafico nel post 855 sono in kwh
Il valore in basso determina i kWh erogati e assorbiti realmente dalla batteria, mentre il valore sopra i kwh persi.
L'erogato è la somma dei 2.
Non ho inserito la percentuale perché sarebbe stato illeggibile.
Ne farò uno apposito.
 
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Ecco la comparazione dei 3 fattori per ogni ricarica effettuata in casa nel 2025 : kwh erogati effettivamente dalla wallbox = numero alla base delle colonne azzurrine, di cui i kwh persi = numero in cima su base gialla, poi sotto la percentuale corrispondente della perdita rispetto al totale erogato dalla Wallbox = grafico sotto barre azzurre con relativa percentuale.
Come si può vedere dai grafici, frecce viola, a ricariche piccole si ottengono grosse percentuali di perdita.
 
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Per compredere meglio, e vedere più in grande, ecco nel dettaglio le ricariche effettuate a casa nel mese di maggio che ho preso di riferimento perchè abbiamo effettuato molte ricariche a fronte di diversi viaggi. Per comprendere ancora di più rispetto a quelli postati fino ad ora ho riorganizzato le colonne.
Questi 2 grafici rappresentano :
Quello sopra in azzurrino i kwh effettivamente immagazzinati nella batteria, in giallo la perdita per dispersione. I kwh totali erogati dalla Wallbox è la somma dei 2 dati.
Sotto in corrispondenza la percentuale di perdita sul totale erogato in quel giorno dalla Wallbox.
Esempio della prima colonna :
Immagazzinato dalla batteria 26,18 kwh, perdita 3,18 kwh, totale erogato è la somma dei 2 ovvero 29,26 kwh
La percentuale di perdita è di 12,15 % per quella ricarica.
 
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Ecco invece le ricariche effettuate il mese di agosto in vacanza, stesso metodo e rappresentazione di quelli sopra, quindi tutte esterne ed effettuate in DC tranne la quarta in AC
Come si può notare ad occhio, a potenze e correnti di ricarica maggiori corrisponde una minor perdita.
 
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In questi 2 grafici ho inserito i dati delle ricariche di Giugno.
Stessa rappresentazione di quelli precedenti :
- cifre alla base delle pile azzurrine indicano i kwh realmente caricati dalla batteria in quella ricarica.
- cifre dentro le pile gialle indicano i kwh persi per quella ricarica.
- i kwh erogati per la ricarica è la somma delle 2 cifre
- cifre sopra le pile blu indicano la percentuale di perdita ottenuta per la relariva ricarica soprastante, in più ho fatto anche la media (riga nera e relativo valore a destra) della percentuale di perdite per quel mese.
Ho postato i dati di giugno perchè in quel mese per gli spostamenti abbiamo effettuato anche 4 ricariche esterne, senza che le indichi, sempre per la percentuale di perdite contenute, si capisce al volo quali sono.
 
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I dati che vedete rappresentati nel grafico riportano l’autonomia della ID.4 che si ottiene caricando l’auto alla percentuale del 80% nei vari mesi dell’anno i quali sono influenzati dalla temperatura ambientale ma, prima di discuterli devono essere fatte alcune precisazioni per evitare di interpretare male questi dati.
Come ho già spiegato più volte l’autonomia della ID.4 non viene calcolata in base alla media generale attuale dell’auto o in base alla media di consumo dell’ultimo percorso effettuato. Ma l’autonomia viene calcolata prendendo come dato il consumo medio degli ultimi percorsi effettuati che purtroppo non è visibile perchè non è registrato dato che il Cdb mostra quello generale, se non lo avete mai azzerato o è da un po che non lo azzerate, quello dell’ultimo percorso o quello dall’ultima ricarica effettuata. Quindi caricando al 80%, se questo è il vostro target abituale, si potrà avere anche tra una ricarica e quella successiva dei dati discordanti, ovvero si potrebbe presentare una autonomia abbastanza alta se negli ultimi spostamenti sia fatta molta città, o molto bassa se si è usato allegramente l’auto.
Ed ecco l’attenzione a cui ci si deve attenere per avere un risultato che rispecchi la realtà :
Se rileviamo l’autonomia sapendo che arriviamo da un periodo dove abbiamo fatto, per esempio, molta città i dati successivi che comporranno il grafico devono essere adottati se siamo sicuri che è stata usata prima della ricaricha nello stesso modo di quelli precedenti.
Quindi in realtà per vedere il comportamento annuale dell’autonomia non è importante tanto i km che vengono indicati a fine ricarica ma la loro differenza durante i mesi dell’anno.
I dati che ho raccolto a fine ricarica sono avvenuti sempre nell’ultima ricarica per arrivare a fine settimana lavorativa, quindi quando l’auto arrivava sempre dagli stessi percorsi quotidiani.
Se facciamo una media delle autonomie più alte, Agosto 24 e 25 con Settembre 24 e 25, la media di autonomia con carica al 80% da 522 km.
Mentre se facciamo la media tra le 3 medie più basse, novembre 24 e dicembre 24 e gennaio 24, la media di autonomia con carica al 80% da 400 km.
Quindi ora possiamo ricavare la perdita di autonomia che potremmo avere dell’ID.4 durante i mesi invernali con temperature che vanno dai -3° ai + 28°che è nel suo massimo di circa del 23,35 %.
 
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Come si può vedere dal grafico la perdità è repentina in pochi mesi quando finita l'estate le temperature precipitano.
Mentre il recupero avviene in modo più lineare ma lemtamente al crescere della temperatua che come il clima ci ha ultimamente abituato.
 
Andata e ritorno di circa 280 km, con il 90% dovrei tornare a casa con circa il 20% ma aprendo la App di Electra mi è comparso questo, niente male allora approfittero di una ricarica prima di tornare a casa ad un prezzo conveniente.

 
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Ieri controllando le media totale è comparso questo: dopo un anno e 2 mesi e 16664 km percorsi 16,2 kWh per 100 km.
Ancora 0,1 kWh in meno rispetto ai 16,3 di qualche mese fa.
Diciamo che è una conferma di una buona efficienza di questa ultima versione del progetto ID. Bene.

 
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Stasera ho rubato l'auto a mia moglie per andare in un posto, la foto scattata ad un semaforo vicino a casa parla di 16 km in extra eurbano e 0,124 kwh per km.
Davanti a me come potete vedere nel pannello di sinistra del cruscotto c'è una moto che viene rilevata dal sistema.
59% con una autonomia calcolata di 371 km ovvero 0,122 kwh per km.
Questo perchè arrivando da una settimana di soli viaggi urbani l'autonomia viene calcolata usando la media degli ultimi 5-6 viaggi e questo è il risultato.
Se con questa percentuale volete affrontare il viaggio allora impostando il navigatore il sistema non più tiene conto della media ottenuta fino ad ora, ma ricalcola l'autonomia in base alle caratterisstiche del percorso e dalle indicazioni da voi impostate su percentuale minima prima della ricarica e percentuale che si vuole a destinazione, indicandovi poi se non dovrete fare soste, se dovrete farne una o più di una per ricaricare e ottenere i risultate delle vostre impostazioni.
Ma ad occhio se volete fare un conto rapido a spanne fino a dove potete andate si può fare 49% (10 di riserva) x 0,77 (kwh per punto percentuale) = 37,73 kwh utili, poi diviteteli per 0,16 se dovete fare tragitti senza l'autostrada e 0,20 con molta autostrda.
Il risultato sarà : circa 235 km in Extra o 190 km in autostrada. Se il percorso prevede un mix allora fate la media : circa 210 km.

 
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Questo è quello che accade quando ci si avvicina alla macchina. Si accendono le luci interne, si illuminano le maniglie e viene proiettato per terra un disegno geometrico che ricorda il simbolo delle Renault, ma che ha una funzione molto specifica.
Se il disegno risulta regolare vuol dire che il terreno a ridosso della portiera è regolare ed in piano, se il disegno viene distorto il terreno è irregolare mettendo in attenzione il conducente o il passeggiero.
 
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Questi grafici rappresentano il costo di ogni singola ricarica effettuata quest'anno a casa (Pagina 1 - 2 - 3) .
In verde il costo effettivamente immesso nella batteria, in rosa quello "buttato" in dispersione.
Per il costo totale della ricarica basta fare le somma dei 2.
Comunque sempre dll'inizio dell'anno ho spesto in totale 433,58 euro ( 1734,93 kwh ) di cui 387,12 euro sono finiti in batteria, mentre 46,46 euro in fumo.
 
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Queste sotto sono le analisi delle perdite nel tempo quando abbiamo caricato l'auto ad un determinato range di percentuale.
Ho preso percentuali via via crescendo, 14% - 20% - 24% - 28% che disponevano di una maggior disponibilità di riscontri.
Ad una prima vista si può notare che a stessa quantità di percentuale ricaricata le perdite sembrano abbastanza casuali e indipendenti dal periodo, quindi dalla temperatura. Alcuni mesi è capitato di ricaricare la stessa percentuale di batteria, infatti lo stesso mese viene riportato in grafico più volte, come ad esempio luglio ( 14% e 20% ) , marzo e aprile ( 24% ) , ottobre gennaio e aprile ( 28% ).
In alto ad ogni colonna i kwh persi da aggiungere a quella nominale a data percentuale.
E' indiscutibile che per ogni ricarica intervengano effetti e fattori molto diversi per la batteria tanto da aumentare o diminuire le perdite durante la ricarica senza motivazioni concatenate apparenti.








 
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Per la vacanza in Trentino e il brutto tempo avevo sfoderato questi tappettini in pura gomma che la concessionaria mi aveva regalato in aggiunta a quelli di serie dell'ID.4. L'anno scorso non li ho usati perchè li ritenevo superflui ma invece in vacanza e sopratutto con il venire del brutto tempo si sono rivelati molto utili. Trattengono lo sporco, anche con le scarpe bagnate il piede non scivola, e sono facilmente pulibili. Il set è di 4 pezzi, 2 posteriori e 2 anteriori che hanno la stessa forma e gli stessi agganci a bottone di sicurezza di quelli in moquette.
Peccato non averli utilizzati già l'anno prima.
 
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