<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Page 43 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4

Torna il consueto refrain delle proiezioni e del "futuro": succederà, accadrà, ci sarà, ecc.,
Se l’uomo nel corso della storia avesse ragionato su questa linea molto probabilmente a quest’ora staremmo comunicando con i segnali di fumo e nella foresta con arco e frecce per procurarci il cibo al posto del supermercato.
Io posso solo confermare che nel mio comune e quelli limitrofi come ho scritto poco tempo fa nel giro di un solo anno, comprese quelle 4 del video dei Teslari postato da @agricolo qualche tempo fa, sono spuntate 19 colonnine hpc nell’arco di 5-6 km. Anzi tra poco saranno anche 23-24 dato che alcuni benzinai e centri commerciali ne attiveranno di nuove già installate da qualche tempo ma che hanno ricevuto le autorizzazioni di attivazione.
E lo stesso sta accadendo in alcune località che frequento, quindi io non sarei così negativo anzi.
 
Ultima modifica:
Se pensi che nelle villette singole, quelle "della classe operaia" per intenderci, nello stato di San Paolo (BR) hanno 7 kW (quando non 9) standard capisci che c'è qualcosa che non quadra... E così anche nel Minas Gerais e altri stati dove tra l'altro hanno talmente surplus di corrente da staccare bollette che cubano ben 10 euro al mese per ville nuove con tutto elettrico, condizionatore, piscine ecc. Tipo benzina in Venezuela...
Questo è il risultato di una politica volta a spremere e di una società conservatrice che mette al primo posto l’aspettò culturale che quello tecnologico. La cultura senza la tecnologia prima o poi è destinata a morire ed è quello che sta succedendo in Italia. No a questo no a quello e noi… paghiamo e stiamo scivolando da paese industrializzato a paese obsoleto e povero. Non si mangia più con Pascoli, Dante e Boccaccio e come gli egiziani non siamo pure capaci far rendere al meglio il nostro patrimonio culturale, tanto che c’è voluto un tedesco per risollevare la sorte degli Uffizi adesso passato a quello di Capodimonte di Napoli.
 
Ultima modifica:
.. No a questo no a quello e noi… paghiamo e stiamo scivolando da paese industrializzato a paese obsoleto e povero.
Diciamo però tutta la verità: sono proprio le "nuove generazioni" che appena intravedono la stanza del potere, invece di cavalcare il progresso, si concentrano sulla "decrescita" a loro dire felice o su quattro trabiccoli a batteria come panacea per i mali del mondo. E tutto ciò è davvero disarmante... Purtroppo i comitati "no-tutto" non sono appannaggio solo di ottuagenari ricchissimi, pensionati rattrappiti o zitelle col bastardino nella borsetta...
 
- Ma l’amperaggio della corrente la fa da padrona, dal 5 - 20%, in base all’amperaggio. Infatti l’abbassamento della percentuale di dispersione ottenuta ultimamente non è dovuta al freddo ma da quando abbiamo installato a inizio novembre le bobine per la gestione dinamica del carico la corrente prelevata è sempre quella massima disponibile rispetto ai soli 10 Ampere e a 2kw fissi pre impostati sulla Wallbox.
- Il cavo, 1 - 2 %, generalmente più è lungo e più disperde, inoltre si consiglia nelle ricariche di stenderlo bene e di non lasciarlo aggrovigliato o annodato perchè potrebbe generare calore con un ulteriore dispersione.
- Il calore nelle giornate estive fino al 10%
- Infine il design interno della batteria può determinare la dispersione circa 1 - 2%.
La combinazione di tutti questi fattori determinano la dispersione totale che ci si può ritrovare dopo una ricarica, e per complicare le cose da come si può vedere dal grafico è presso che ballerina e imprevedibile. Ma sia oggi che domani le percentuali di perdite saranno queste a meno che cambino le caratteristiche che le producono, ovvero il metodo di fruizione dell’energia privata fornita agli utilizzatori.
Sono curioso di vedere a Gennaio se funzionerà il progetto dei 6 KW notturni promosso da il GSE e Arera, dato che sono stato ammesso nella sperimentazione, se con una potenza più alta le percentuali miglioreranno.
ti ringrazio per il preciso e puntuale riepilogo da tecnico del gruppo VW.
Pero' ti chiedo a questo punto , quando torni a casa se la attacchi subito in ricarica si riesce in parte ad ovviare al problema? io penso di si.
 
Diciamo però tutta la verità: sono proprio le "nuove generazioni" che …
Non voglio offendere nessuno ma quando usciamo del venerato buco siamo tutti uguali, se le “nuove generazioni” hanno problemi comportamentali e sociali la colpa è da imputare a chi li ha messi al mondo, di chi li ha educati e della società che gli ha dato certe, sbagliate, opportunità.
Quindi se siamo questo paese non dobbiamo incolpare nessuna strana entità ma noi stessi e al senso comune che nel nostro caso non funziona.
 
ti ringrazio per il preciso e puntuale riepilogo da tecnico del gruppo VW.
Pero' ti chiedo a questo punto , quando torni a casa se la attacchi subito in ricarica si riesce in parte ad ovviare al problema? io penso di si.
Grazie per il tecnico ma sono autodidatta e con l’automotive non ho nulla a che fare anche se mi sarebbe piaciuto ma la vita mi ha riservato altro. Comunque esattamente, perché le batterie essendo già calde dovrebbero eliminare la resistenza dell’elettrolita ma funzionerebbe solo in inverno perché in estate il calore aumenterebbe la dispersione quindi al contrario farei delle prove a batterie fredde.
Ma stiamo parlando secondo me di solo pochi punti percentuali che visto il grosso lo fa proprio la corrente modesta di casa e che il costo dell’energia in proporzione è bassa si risparmierebbe solo qualche centesimo. Ripeto, secondo me se le caratteristiche tecniche della fruizione dell’energia alle abitazioni private manterranno questa modalità c’è poco da scampare. Mediamente a un 15% di dispersione ci si dovrà fare l’abitudine e pagare.
 
Ultima modifica:
Se con le temperature estive la dispersione calorica compensa e sostituisce quella invernale con elettrolita più denso rimanendo sul 12-13% non è male.
 
Non voglio offendere nessuno ma quando usciamo del venerato buco siamo tutti uguali, se le “nuove generazioni” hanno problemi comportamentali e sociali la colpa è da imputare a chi li ha messi al mondo, di chi li ha educati e della società che gli ha dato certe, sbagliate, opportunità.
Quindi se siamo questo paese non dobbiamo incolpare nessuna strana entità ma noi stessi e al senso comune che nel nostro caso non funziona.
Concordo solo in parte, ma andremmo O/T per cui finisco qui.
 
Se l’uomo nel corso della storia avesse ragionato su questa linea molto probabilmente a quest’ora staremmo comunicando con i segnali di fumo e nella foresta con arco e frecce per procurarci il cibo al posto del supermercato.
Io posso solo confermare che nel mio comune e quelli limitrofi come ho scritto poco tempo fa nel giro di un solo anno, comprese quelle 4 del video dei Teslari postato da @agricolo qualche tempo fa, sono spuntate 19 colonnine hpc nell’arco di 5-6 km. Anzi tra poco saranno anche 23-24 dato che alcuni benzinai e centri commerciali ne attiveranno di nuove già installate da qualche tempo ma che hanno ricevuto le autorizzazioni di attivazione.
E lo stesso sta accadendo in alcune località che frequento, quindi io non sarei così negativo anzi.
Molto bene che qualcosa si muova. Così sarà finalmente chiaro se è un problema di infrastrutture, perché se le colonnine aumentano ma le BEV si continuano a non vendere, significa che la gente proprio non le vuole. Quindi, aspettiamo...
 
Se l’uomo nel corso della storia avesse ragionato su questa linea molto probabilmente a quest’ora staremmo comunicando con i segnali di fumo e nella foresta con arco e frecce per procurarci il cibo al posto del supermercato.
Io posso solo confermare che nel mio comune e quelli limitrofi come ho scritto poco tempo fa nel giro di un solo anno, comprese quelle 4 del video dei Teslari postato da @agricolo qualche tempo fa, sono spuntate 19 colonnine hpc nell’arco di 5-6 km. Anzi tra poco saranno anche 23-24 dato che alcuni benzinai e centri commerciali ne attiveranno di nuove già installate da qualche tempo ma che hanno ricevuto le autorizzazioni di attivazione.
E lo stesso sta accadendo in alcune località che frequento, quindi io non sarei così negativo anzi.
Nel corso della storia l'uomo ha cercato delle alternative globalmente migliorative, che rendevano meno complesse o più rapide attività e soddisfano più ampiamente i bisogni del tempo.

In questo caso non c'è questo tipo di evoluzione ma c'è una forzatura, prova ne è che GLOBALMENTE le elettriche si vendono poco in assenza di incentivi (o disincentivi alle altre tipologie di auto).

Anche in Cina, con lotteria targhe, tasse e quant'altro, prendere una termica è più complesso che prendere una elettrica, in Germania, come in Italia pur con numeri diversi, calati gli incentivi e "finita la festa".

Insomma, io andrei molto cauto ad affiancare il concetto di evoluzione umana a quello di auto elettrica come strumento per raggiungerla, su questo non ti seguo per niente.

Poi, torno al punto principale: con l'elettrica, anche nei tuoi messaggi, è tutto un parlare con il tempo al futuro, quando si declinerà tutto al presente e le infrastrutture saranno diffuse per davvero, allora vedremo dove sono i problemi "veri" (che io continuo a legare a possibilità di ricarica domestica in primis, poi a costo d'accesso e a "comodità" a 360°).
 
Chiedo venia ai moderatori ma avendo chiuso la discussione sulla transizione non sapevo dove pubblicare questo post al massimo se lo trovate voi un posto trasferitelo.
Sono passato davanti a questo parcheggio e ho visto questa Mustang ev che occupava il posto di ricarica senza attaccato il cavo. Ma all’andata complice l’arrivare da dietro e con i riflessi sul parabrezza non potevo sapere se c’era o meno il conducente quindi ho candidamente dedotto che era appena arrivato e poi avrebbe caricato. Dopo 20 minuti sono ripassato ma la situazione era identica è all’interno non c’era nessuno.
Dato che il parcheggio antistante era pieno per non fare 400 metri da quello in parte vuoto ha pensato bene di parcheggiare a sbaffo in prima fila davanti all’entrata.
Per la serie : “l’abito non fa il monaco”.

 
Nel corso della storia l'uomo ha cercato delle alternative globalmente migliorative, che rendevano meno complesse o più rapide attività e soddisfano più ampiamente i bisogni del tempo.

Insomma, io andrei molto cauto ad affiancare il concetto di evoluzione umana a quello di auto elettrica come strumento per raggiungerla, su questo non ti seguo per niente,

Ma oggi questo non lo puoi più fare, e in alcuni campi da decenni. Piccolo e banale esempio : ti serve della legna ? Non puoi prendere la prima foresta che hai sotto mano e segarla, ci sono delle norme, delle regole e degli obblighi, come la quantità, la ri piantumazione, ecc.ecc.
Quindi l’evoluzione da qualche tempo a questa parte non è più il solo fare o adottare la soluzione più rapida, facile e soprattutto senza beghe.
L’evoluzione comporta e comporterà anche una buona percentuale nel mettere in discussione i metodi utilizzati fino ad ora facendoli apparire quello che il senso comune chiama involuzione.
Ma purtroppo non hai scampo, o si fa quello che si vuole e dove si finirà si finirà o ci si deve rendere conto che la pacchia è finita e qualche bega la ci si deve mettere sul groppone, a non solo quella… La mobilità privata? E’ una dei tanti aspetti della vita moderna che dovrà essere rivista, messa in discussione, reinterpretata, ristabilendo nuovi modi e nuove regole che se ai più sarà come detto una involuzione. Questo è e questo sarà, poi chi farà in tempo a scamparla e chi no questo è tutto da stabilire.
 
Oggi visto la bella giornata sono andato a Salò, lago di Garda, per una passeggiata all’aria aperta.
Il percorso prevede su 115 km ( andata, 230 con il ritorno ) di cui 85 km di autostrada il resto provinciale.
Posto questi dati che notati al ritorno a casa, per pura fortuna, danno un significativo esempio di come il pre riscaldamento della batteria possa mettere lo stesso percorso su 2 piani diversi.
Come si può vedere il tempo di andata e ritorno, i km percorsi, e la media oraria sono stati identici.
Anche se non ho scattato una foto della media di andata ma solo quella del ritorno in abbinamento alla media totale si ricava che avendo la stessa media oraria, il doppio dei km e del tempo impiegato, utilizzando la media totale e quella di ritorno si può ricavare la media per il percorso di andata che è stato di 16,3 kwh per 100 km.
Nettamente inferiore a 19,5 kwh per 100 km del ritorno effettuati senza il pre riscaldamento della batteria prima della partenza dove il termometro segnava 7 gradi.

 
Ultima modifica:
Partito con una carica al 90% in previsione di un giro leggermente più lungo ma poi per mancaza di tempo accorciato.
Previsione del navigatore al ritorno a casa con batteria al 21% poi passato al 31% per la riduzione ma che poi alla fine si è attestato al 35%.
Consumato il 55% ( partenza 90% - arrivo 35% ), ovvero 42,35 kwh di cui 34,65 kwh, dal 35% al 80%, reintegrati dalle 17:30 alle 07:00 del mattino seguente.
Per ripristinare i 34,65 kwh erogati 39,94 kwh con una perdita del 15 e rotti %, quindi caro @Yaris Mille eh.. no il fatto di caricare l'auto a batteria calda subito dopo l'arrivo a casa con sul groppone ben 121 km di cui 85 in autostrada con 120 kmh di media non ha fruttato nessun benficio e come puoi vedere la perdita è rimasta tale come le altre.
Se mi sarei fermato poco prima ad una Hpc la velocità di carica sarebbe stata di 130 kw, praticamente quasi massima ( 135 kw ) quindi in uno stato perfetto per la ricarica. Viene confermata la mia tesi che a correnti basse, calda o non calda, la dispersione è massima, quella è e quella la si deve tenere.
 
Ultima modifica:
Back
Alto