<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4

Credo che il punto sia, come scrivevo in un altro thread: che vantaggio ho nei prossimi 10 anni abbandonando oggi il termico per passare ad una BEV?
Considerando tutto quanto detto da ZeroCilindri e il probabile aumento di tassazione dell'energia elettrica per autotrazione?
Quale è il punto di pareggio con una termica (un po come si faceva con diesel e benzina anni fa)
Parto con la tassazione, la situzione è un po imbarazzante dal punto di vista del governo e dell'Unione Europea. Si vuole lanciare le elettriche che stentano a partire con incentivi, agevolazioni, sgravi fiscali, perchè stanno mettendo in "ginocchio" gli investimenti delle imprese che sempre secondo le direttive si sono lanciate a capofitto su questa tecnologia, e poi agli stessi consumatori a cui hai raccontato la favoletta li vuoi bastonare tanto da rendere l'auto elettrica più costosa da mantenere trascinando nel baratro anche le stesse imprese dimostrando che queste direttive sono campate per aria.
Sarebbe come gettarsi in mare per salvare un passeggero caduto in acqua per poi affogarlo nella piscina della nave.
Poi un giorno senti a turno ogni casa che annuncia di rivedere il lancio di nuovi modelli Ev e dall'al'tro la EU rimanere fissa sulla data del bando.
Siamo realisti e guardiamo i dati, le elettriche sono in una percentuale stagnante e non si schidodano dalla cantina, mentre le termiche con i loro altri e bassi trainano il mercato ballando sopra nel salotto. Questa sottrazione di introiti dalle accise ci sono ma non tanto da giustificare un intervento statale anche in virtù della premesse fatte. Secondo me per ancora 5-6 anni avere l'elettrico offrirà ancora molti vantaggi a scapito di qualche sbattimento.
Punto di pareggio. L'auto, secondo me, è sempre stata e lo sarà in eterno un debito a cui i consumatori hanno imparato a conviverci perchè parte integrante della loro vita e ne adesso ne domani ne potranno fare a meno. La differenza sta solo fino a quale debito sei disposto ad impegnarti. Se fosse solo una questione di costi allora gireremmo tutti in Panda e in Sandero (con tutto il rispetto)
Riferito alla mia scelta ho optato per la ID.4 essenzialmente perchè ha un costo simile alle pari di categoria ed equipaggiamento terniche che avevo come alternativa, costi fissi di mantenimento inferiori sgravi fiscali inclusi, gestione dell'auto con poco "sbattimento" per le mie esigenze. Punto di pareggio quindi ? Per me questo basta e avanza per esserlo senza arrivare a verificarlo alle cifre con virgola e credo di aver scelto una valida alternativa.
 
Ultima modifica:
Oggi, come ogni sabato, sono andato all'Iper di Monza per fare la spesa e ho accupato uno dei 4 stalli davanti all'ingresso riservato alle auto elettriche. Cosa che fino a qualche mese fa guardavo sempre con "sospetto" perchè li vedevo spesso per lo più vuoti e mi chiedevo se prima o poi il servizio sarebbe potuto "decollare".
Beh oggi da quando sono arrivato a qunado sono ripartito, dopo più di un'ora, sono stato il solo a utilizzare il sito e l'auto ha finito cerca 10 minuti prima che uscissimo nel parcheggio.
Ci sono diverse potenze ma io ho utilizzato quella da 22 kw che con la tessera Iper si ha uno sconto di 10 centesimi al kwh.
Sono arrivato con il 70% e durante la spesa ho raggiunto l'80%, cioè 7,7 kwh nominali ma 7,8 fatturati al costo di 0,39 cent. per un totale di 3,05 euro.
visto che non le avevo mai fatte ecco le foto della ricarica.

ricarica_1.jpg
Ricarica_2.jpg
Ricarica_3.jpg
 
Oggi, come ogni sabato, sono andato all'Iper di Monza per fare la spesa e ho accupato uno dei 4 stalli davanti all'ingresso riservato alle auto elettriche. Cosa che fino a qualche mese fa guardavo sempre con "sospetto" perchè li vedevo spesso per lo più vuoti e mi chiedevo se prima o poi il servizio sarebbe potuto "decollare".
Beh oggi da quando sono arrivato a qunado sono ripartito, dopo più di un'ora, sono stato il solo a utilizzare il sito e l'auto ha finito cerca 10 minuti prima che uscissimo nel parcheggio.
Ci sono diverse potenze ma io ho utilizzato quella da 22 kw che con la tessera Iper si ha uno sconto di 10 centesimi al kwh.
Sono arrivato con il 70% e durante la spesa ho raggiunto l'80%, cioè 7,7 kwh nominali ma 7,8 fatturati al costo di 0,39 cent. per un totale di 3,05 euro.
visto che non le avevo mai fatte ecco le foto della ricarica.

Vedi l'allegato 34098 Vedi l'allegato 34099 Vedi l'allegato 34100

Bene

Forse si è capito che a me piace fare i conti...alla virgola

0,39 €/kWh

ipotizzando 0,15 kWh/km

Costo della sola energia= 0,06 €/km

Non male

Tornando invece alla tua vacanza estiva ad Ortisei, a prescindere dalla possibilità di ricarica elettrica, mi risulta che gli alberghi in Val Gardena ed (alta) Val Pusteria negli ultimi 10 anni abbiano aumentato i prezzi in modo...esoso.

Vari preventivi dove andavo di solito, assolutamente fuori di testa.

Trovo miglior rapporto qualità/prezzo in Liguria, es. Camogli, Rapallo, Chiavari, Bordighera, S.Margherita ligure.

Ed ho cambiato destinazione...

Adesso si riesce anche a parcheggiare (pagando)
 
Ultima modifica:
Anche se la foto non si riferisce a questa specifica ricarica vorrei mostrare cosa potete vedere e fare durante la ricarica.
Se l'auto è chiusa i display del cruscotto e quello centrale risultano spenti quindi non c'è modo tranne per voi e chi ha l'applicazione con le stesse credenziali di sapere lo stato della ricarica.
Ma se siete seduti in auto o aprite una portiera anteriore, in questa foto quella del passeggero che potete vedere aperta in rosso (freccia arancio) sul disegno dell'auto nel cruscotto, i display vi mostreranno:
-Percentuale di carica e autonomia raggiunta in quel momento. (frecce gialle)
-Quanti km potete incamerare in un'ora (freccia verde) con l'attuale potenza che sta ricaricando la vostra batteria. (freccia rossa)
-Quanto tempo manca (freccia azzurra) ad arrivare alla soglia stabilita (freccia viola)
-Cursore che può essere spostato a piacemento (freccia viola) in su o in giù e in qualunque momento della ricarica se vi accorgete che volete ricaricare di più o di meno della soglia stabilita.
-Se per qualsiasi ragione volete interrompere la ricarica in modo veloce basta premere il "bottone" azzurro (freccia rosa).

display.jpg
 
Vari preventivi dove andavo di solito, assolutamente fuori di testa.
Anch'io ho notato questo aumento sproporzionato generalizzato ma dato che facciamo solo una settimana di vacanza all'anno e siamo amanti della montagna diciamo che anche per quest'anno abbiamo chiuso un occhio, anzi 2.
Se però il trend in salita rimane anche per l'anno prossimo valuteremo altre destinazioni.
 
ci dai per favore il riferimento in Gazzetta?

e

Penso si riferisca al "vecchio" Certificato Prevenzione Incendi, ora sostituito dalla SCIA

Ma, dal 2020, anche le autorimesse condominiali "sotto soglia" devono rispettare le linee guida dei VVFF (estintori, porte metallo pieno, strutture almeno REI30 ecc...)

Circolare 17496/2020

Alla fine, in molti casi, conviene lasciare la macchina in cortile e declassare/utilizzare il garage come cantina
 
Punto di pareggio elettrico/termico.

Per molte elettriche, le più diffuse, non è possibile mancando un modello termico, si può fare per altre, quasi tutte di un gruppo ma a oggi nessuno lo ha fatto....perchè?
 
Penso si riferisca al "vecchio" Certificato Prevenzione Incendi, ora sostituito dalla SCIA

Ma, dal 2020, anche le autorimesse condominiali "sotto soglia" devono rispettare le linee guida dei VVFF (estintori, porte metallo pieno, strutture almeno REI30 ecc...)

Circolare 17496/2020

Alla fine, in molti casi, conviene lasciare la macchina in cortile e declassare/utilizzare il garage come cantina

Bon, chi fa da se fa per tre, allego PDF con

Testo coordinato della Circolare 05 novembre 2018, n° 2
"Linee guida per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici"


https://www.vigilfuoco.it/sites/def...C_05_11_2018_n_2_RICARICA_AUTO_ELETTRICHE.pdf

in particolare a Pagina 2 riportano:
Assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi
Le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici non sono attività soggette ai controlli di prevenzione incendi in quanto non compresi nell’allegato I del DPR 151/2011, ma la loro installazione, in una di esse, è da considerare modifica alle stesse.

Quindi, i box privati generalmente non sono soggetti a controllo prevenzione incendi.
Se lo fossero (ma immagino siano autorimesse) ci sarebbe già il controllo periodico e sarebbe necessario (ovvio) portare la modifica alle procedure di prevenzione.

Ora non escludo che qualcuno faccia il furbo e giocando sporco, per proprio interesse, millanti divieti od obblighi che non esistono.
 
Molto interessante.

Suggerirei di inserire ulteriori tre dati:

Costo medio kWh

Percorrenza media km/kWh

Costo medio km

Ecco le modifiche, così dovrebbe essere completo:
-freccia arancione : mette in relazione il consumo medio dei kwh al km rilevato dal CDB e quello ideale, ovvero dei kwh incamerati dall'auto al netto delle dispersioni diviso i km.
-fraccia rossa : mette in relazione il consumo medio dei kwh al km rilevato dal CDB e quello reale cioà compreso le dispersioni che nonostante non siano stae consumate dall'auto ma perse vanno considerate come costi. Attualmente ammontano al 6,4% del totale erogato.
-freccia viola : costo chilometrico ID.4 ottenuto dividendo il costo totale dei kwh erogati e i km. Per paragone il costo chilometrico del relativo benzina.
-freccia verde : costo medio del kwh tra le ricarica a casa e quelle fuori, considerando che fino ad ora ben il 66,44% , freccia nera, è stato effettuato fuori casa.

modificato.jpg
 
Grazie.
Adesso la tabella è di facile comprensione.

Tienici aggiornati

Per confronto, AR Giulia 210 CV mjet 9 cent/ km solo gasolio.

Compreso ammortamento, manutenzione, RCA, tassa possesso siamo invece intorno a 35 cent/km (su 10 anni e 250.000 km).

Mini Cooper D F56 i 2 valori sono 6,6 cent/km e 25 cent/km (su 10 anni e 150 k km)

Questo weekend circa 750 chilometri, percorrenza direi incompatibile con la ricarica "domestica" a buon prezzo. Sarei stato soggetto allo "spennamento" con le colonnine che erogano energia a più del doppio
 
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