Parto con la tassazione, la situzione è un po imbarazzante dal punto di vista del governo e dell'Unione Europea. Si vuole lanciare le elettriche che stentano a partire con incentivi, agevolazioni, sgravi fiscali, perchè stanno mettendo in "ginocchio" gli investimenti delle imprese che sempre secondo le direttive si sono lanciate a capofitto su questa tecnologia, e poi agli stessi consumatori a cui hai raccontato la favoletta li vuoi bastonare tanto da rendere l'auto elettrica più costosa da mantenere trascinando nel baratro anche le stesse imprese dimostrando che queste direttive sono campate per aria.Credo che il punto sia, come scrivevo in un altro thread: che vantaggio ho nei prossimi 10 anni abbandonando oggi il termico per passare ad una BEV?
Considerando tutto quanto detto da ZeroCilindri e il probabile aumento di tassazione dell'energia elettrica per autotrazione?
Quale è il punto di pareggio con una termica (un po come si faceva con diesel e benzina anni fa)
Sarebbe come gettarsi in mare per salvare un passeggero caduto in acqua per poi affogarlo nella piscina della nave.
Poi un giorno senti a turno ogni casa che annuncia di rivedere il lancio di nuovi modelli Ev e dall'al'tro la EU rimanere fissa sulla data del bando.
Siamo realisti e guardiamo i dati, le elettriche sono in una percentuale stagnante e non si schidodano dalla cantina, mentre le termiche con i loro altri e bassi trainano il mercato ballando sopra nel salotto. Questa sottrazione di introiti dalle accise ci sono ma non tanto da giustificare un intervento statale anche in virtù della premesse fatte. Secondo me per ancora 5-6 anni avere l'elettrico offrirà ancora molti vantaggi a scapito di qualche sbattimento.
Punto di pareggio. L'auto, secondo me, è sempre stata e lo sarà in eterno un debito a cui i consumatori hanno imparato a conviverci perchè parte integrante della loro vita e ne adesso ne domani ne potranno fare a meno. La differenza sta solo fino a quale debito sei disposto ad impegnarti. Se fosse solo una questione di costi allora gireremmo tutti in Panda e in Sandero (con tutto il rispetto)
Riferito alla mia scelta ho optato per la ID.4 essenzialmente perchè ha un costo simile alle pari di categoria ed equipaggiamento terniche che avevo come alternativa, costi fissi di mantenimento inferiori sgravi fiscali inclusi, gestione dell'auto con poco "sbattimento" per le mie esigenze. Punto di pareggio quindi ? Per me questo basta e avanza per esserlo senza arrivare a verificarlo alle cifre con virgola e credo di aver scelto una valida alternativa.
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