E' passato più di un mese e mezzo da quando ho l'auto ed è giunto il momento di guardare indietro in modo obiettivo e ragionato e ripercorrere i passi che mi hanno portato qui. Quindi questo post lo vorrei intitolare : “Si fa presto a dire auto elettrica”.
Questa non è e non vuole essere una esternazione di chi si è pentito o deluso, a dire la verità questo passaggio lo rifarei altre 100 volte e sto anche entrando nell'ottica che se acquisterò un'altra auto difficilmente sara termica, e non è neanche lo sputare nel piatto di in cui fino a poco tempo fà ci ho mangiato e anche bene. È solo una breve disamina, dopo che le "bocce si sono fermate", di cosa serve materialmente per passare alla nuova trazione. Si trazione, perché secondo me è in questa ottica che si deve ragionare, come si ragiona per le altre trazioni come il diesel, il benzina o l'ibrido e non come auto elettrica = mezzo alieno sconosciuto. Alla fine si tratta di un’auto normale con un volante, 4 gomme, sedili e portiere. Certo per natura un po’ più tecnologica e bisognosa di gestione differente e più attenta ma pur sempre una classica auto, dove per alcuni modelli l’unico sistema per vedere la differenza a parte qualche modanatura è scoprire se ha o meno gli scarichi.
Dividerei la questione scelta auto nuova, per l’usato cambia solo il discorso finanziario, come si fa spesso ovvero mettendo sul piatto i fattori principali che caratterizzano il nuovo acquisto :
-Finanziario
-Esigenza/Gestionale
-Emozionale
Che spesso sono in sequenza ma a volte anche in ordine differente e a volte se ne prende in considerazione solo uno o alcuni.
-Finanziario: l’auto elettrica costa ? Si, sotto un certo segmento dove il divario con la relativa termica è sproporzionato servono valide e forti motivazioni, soprattutto emozionali, per investire tutti quei soldi per l’acquisto. Questo anche se è stato agevolato dagli dagli incentivi, costa uguale, cambia solo che la rimanenza l’ha sborsata qualcun altro, ergo la comunità.
Ho “scoperto” che dal segmento D in su a parità di carrozzeria i prezzi si sono uniformati e non di rado per il contenuto l’elettrica risulta relativamente più competitiva. Ovviamente a parità di equipaggiamento e qui gli incentivi servono zero perchè non sono previsti. Ho visto per la sostituzione del Rav4 per misure, spazio a bordo, equipaggiamento, alla fine per qualsiasi marca i costi sono simili e a volte di più.
-Esigenza/Gestionale: superato lo scoglio finanziario è possibile passare a quello successivo, ma se dal punto di vista Esigenza basta scegliere la configurazione della carrozzeria appropriata lo “stop con l’obbligo di dare precedenza” arriva dal punto di vista Gestionale e come anticipato si fa presto a dire che l’energia elettrica è ovunque, il problema è prelevarla regolamentata a tuo nome. Mi spiego, nei condomini è più difficile sopratutto perchè spesso la corrente che avete è comune, o devi trovare lo spazio adatto, trovare un metodo di prelievo se pubblico o personale, rendere conto ad altri a cui non interessa con il risvolto di affrontare e sostenere spese ben più alte. Ma anche se hai un box con l’energia che arriva dal tuo contatore non è che sei a cavallo. Semplicemente perché o ti devi accontentare di soli 1,7 kw usando il cavo con la schuko, ma per batterie capienti e usi più frequenti ci fai poco. Anche perché si deve tenere conto anche del carico della casa e fare i calcoli. E se ne hai bisogno ma devi scegliere cosa tenere acceso e cosa spegnere è uno sbattimento massacrante da evitare. Allora per sfruttare appieno i kw del contatore, più alti sono meglio è, devi usare una wallbox con la gestione dinamica del carico che ti permette di attaccare l’auto quando vuoi che preleverà la corrente rimenante lasciata libera dalla casa sempre e comunque senza preoccuparti di far saltare tutto. Quindi notte o giorno che sia, poco o tanto che sia, ti permette un flusso sempre costante che alla lunga paga. Si ma la Wallbox in questa configurazione opera a correnti più elevate per molto tempo e ha bisogno di un linea dedicata dimensionata ad hoc se non volete rischiare incendi o fusioni. Niente di trascendentale ma scordatevi il fai da te. Ma non perché non ne siete capaci ma perché deve essere un impianto certificato e che rispetti le norme di sicurezza con accessori dedicati, perché se malauguratamente dovesse succedere qualcosa voi siete tutelati, al contrario beh…Figuratevi poi se toccate anche terzi...
Tutto per dire che servono altri soldi che possono essere di più o di meno se non dovrete fare opere di muratura perché il cavo da utilizzare è bello grosso e dovrebbe partire in teoria dal contatore o da dove vi entra in casa la linea. Prima dei salvavita. O siete fortunati che vi hanno messo delle canaline adeguate o vi accontentate di una esterna a vista. Io sono stato fortunato perché dal contatore in giardino parte una canalina dedicata molto grossa che porta corrente ai box e ho sfruttato quella.
Altro aspetto ma non meno importante è quanto pagate il kwh? Perché fin quando avete solo la casa anche nel caso di una tariffa non proprio economica si può “superare” stando attenti ai consumi. Ma quando incomincerete ad aggiungere al consumo di casa 1500-2000 kwh in più all'anno beh la differenza si sentirà eccome anche solo per 10 centesimi. Quindi ? Altro sbattimento: devi cercare e cambiare fornitore magari con tariffe agevolate per le ore notturne e festivi. Ultimo aspetto, e' vero che siete comodi e non dovete più andare o fermarvi dal benzinaio ma la spina tutte le sere, un giorno si e uno no, 2 volte alla settimana, ecc ecc non si attaca a stacca da sola sopratutto se dovete rispettare certi orari per l'operazione.
-Emozionale, se fosse per me io le auto le acquisterei in base a "come mi gira" ma purtroppo gli altri 2 aspetti, sopratutto quello finanziario la fanno da padrona quindi la chiuderei qui molto in fretta : ci si deve "accontentare" e di ritenersi sempre fortunati di quello che si ha.