<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4

Di default no lo puoi impostare ma di fatto nessuno lo fa perché sulle AC che usi il tuo cavo potrebbero rubartelo.
Mentre sulle fast, che il cavo è della colonnina,, se togli la spina ad una che ha finito per appenderla e poi usarla tu, sempre che il cavo ci arrivi, favoriresti la sua sosta gratis abusiva.

Ma in AC puoi staccare il connettore lato colonnina di un'altra auto, lasciando il suo cavo a penzoloni ?
In pratica è vero che annulleresti l'addebito per sosta abusiva dell'altra auto ( però puoi sempre chiamare le FdO ) ma almeno puoi ricaricare se il cavo ci arriva.
 
Ma in AC puoi staccare il connettore lato colonnina di un'altra auto, lasciando il suo cavo a penzoloni ?
In realtà no perché in pratica anche la colonnina ha dei fermi per evitare di staccarlo.
Quindi finché non liberi la presa con l’applicazione con l’utente che la fatta partire anche se dovessi riuscire in qualche modo a staccarla la presa rimarrebbe bloccata sotto quel utente.
Io ho scritto comunque per evitare di rubartelo, cavo, perché ho sentito che a qualcuno è successo ma vorrebbe dire forzare la colonnina. Certo che se per prenderlo uno deve forzare sia l’auto che la colonnina è molto più impegnativo. Anche perché un cavo per le colonnine pubbliche buono sempre sopra le 100 euro costa.
 
Io mi ricordo di aver visto dei vigili urbani che multavano auto in sosta su piazzole riservate ai disabili all'interno del parcheggio scoperto di un ipermercato...

il parcheggio "aperto" di un ipermercato è appunto area aperta al pubblico, quindi si applica il CdS, compreso l'art. 158 in tema di colonnine e piazzole di ricarica;

facevo riferimento ad un'area privata e recintata, dove (a mio avviso) la polizia municipale NON può esercitare poteri coattivi. Sta all'utente ingiustamente sanzionato proporre ricorso.

Fermo restando che, anche in area privata e recintata, le FdO possono entrare per il contrasto di reati (es. una rapina oppure l'investimento di una persona con lesioni) o di violazioni amministrative (es. in tema di somministrazione alimenti), non CdS (es. guida senza patente ecc...)
 
Ultima modifica:
E' passato più di un mese e mezzo da quando ho l'auto ed è giunto il momento di guardare indietro in modo obiettivo e ragionato e ripercorrere i passi che mi hanno portato qui. Quindi questo post lo vorrei intitolare : “Si fa presto a dire auto elettrica”.
Questa non è e non vuole essere una esternazione di chi si è pentito o deluso, a dire la verità questo passaggio lo rifarei altre 100 volte e sto anche entrando nell'ottica che se acquisterò un'altra auto difficilmente sara termica, e non è neanche lo sputare nel piatto di in cui fino a poco tempo fà ci ho mangiato e anche bene. È solo una breve disamina, dopo che le "bocce si sono fermate", di cosa serve materialmente per passare alla nuova trazione. Si trazione, perché secondo me è in questa ottica che si deve ragionare, come si ragiona per le altre trazioni come il diesel, il benzina o l'ibrido e non come auto elettrica = mezzo alieno sconosciuto. Alla fine si tratta di un’auto normale con un volante, 4 gomme, sedili e portiere. Certo per natura un po’ più tecnologica e bisognosa di gestione differente e più attenta ma pur sempre una classica auto, dove per alcuni modelli l’unico sistema per vedere la differenza a parte qualche modanatura è scoprire se ha o meno gli scarichi.
Dividerei la questione scelta auto nuova, per l’usato cambia solo il discorso finanziario, come si fa spesso ovvero mettendo sul piatto i fattori principali che caratterizzano il nuovo acquisto :
-Finanziario
-Esigenza/Gestionale
-Emozionale
Che spesso sono in sequenza ma a volte anche in ordine differente e a volte se ne prende in considerazione solo uno o alcuni.
-Finanziario: l’auto elettrica costa ? Si, sotto un certo segmento dove il divario con la relativa termica è sproporzionato servono valide e forti motivazioni, soprattutto emozionali, per investire tutti quei soldi per l’acquisto. Questo anche se è stato agevolato dagli dagli incentivi, costa uguale, cambia solo che la rimanenza l’ha sborsata qualcun altro, ergo la comunità.
Ho “scoperto” che dal segmento D in su a parità di carrozzeria i prezzi si sono uniformati e non di rado per il contenuto l’elettrica risulta relativamente più competitiva. Ovviamente a parità di equipaggiamento e qui gli incentivi servono zero perchè non sono previsti. Ho visto per la sostituzione del Rav4 per misure, spazio a bordo, equipaggiamento, alla fine per qualsiasi marca i costi sono simili e a volte di più.
-Esigenza/Gestionale: superato lo scoglio finanziario è possibile passare a quello successivo, ma se dal punto di vista Esigenza basta scegliere la configurazione della carrozzeria appropriata lo “stop con l’obbligo di dare precedenza” arriva dal punto di vista Gestionale e come anticipato si fa presto a dire che l’energia elettrica è ovunque, il problema è prelevarla regolamentata a tuo nome. Mi spiego, nei condomini è più difficile sopratutto perchè spesso la corrente che avete è comune, o devi trovare lo spazio adatto, trovare un metodo di prelievo se pubblico o personale, rendere conto ad altri a cui non interessa con il risvolto di affrontare e sostenere spese ben più alte. Ma anche se hai un box con l’energia che arriva dal tuo contatore non è che sei a cavallo. Semplicemente perché o ti devi accontentare di soli 1,7 kw usando il cavo con la schuko, ma per batterie capienti e usi più frequenti ci fai poco. Anche perché si deve tenere conto anche del carico della casa e fare i calcoli. E se ne hai bisogno ma devi scegliere cosa tenere acceso e cosa spegnere è uno sbattimento massacrante da evitare. Allora per sfruttare appieno i kw del contatore, più alti sono meglio è, devi usare una wallbox con la gestione dinamica del carico che ti permette di attaccare l’auto quando vuoi che preleverà la corrente rimenante lasciata libera dalla casa sempre e comunque senza preoccuparti di far saltare tutto. Quindi notte o giorno che sia, poco o tanto che sia, ti permette un flusso sempre costante che alla lunga paga. Si ma la Wallbox in questa configurazione opera a correnti più elevate per molto tempo e ha bisogno di un linea dedicata dimensionata ad hoc se non volete rischiare incendi o fusioni. Niente di trascendentale ma scordatevi il fai da te. Ma non perché non ne siete capaci ma perché deve essere un impianto certificato e che rispetti le norme di sicurezza con accessori dedicati, perché se malauguratamente dovesse succedere qualcosa voi siete tutelati, al contrario beh…Figuratevi poi se toccate anche terzi...
Tutto per dire che servono altri soldi che possono essere di più o di meno se non dovrete fare opere di muratura perché il cavo da utilizzare è bello grosso e dovrebbe partire in teoria dal contatore o da dove vi entra in casa la linea. Prima dei salvavita. O siete fortunati che vi hanno messo delle canaline adeguate o vi accontentate di una esterna a vista. Io sono stato fortunato perché dal contatore in giardino parte una canalina dedicata molto grossa che porta corrente ai box e ho sfruttato quella.
Altro aspetto ma non meno importante è quanto pagate il kwh? Perché fin quando avete solo la casa anche nel caso di una tariffa non proprio economica si può “superare” stando attenti ai consumi. Ma quando incomincerete ad aggiungere al consumo di casa 1500-2000 kwh in più all'anno beh la differenza si sentirà eccome anche solo per 10 centesimi. Quindi ? Altro sbattimento: devi cercare e cambiare fornitore magari con tariffe agevolate per le ore notturne e festivi. Ultimo aspetto, e' vero che siete comodi e non dovete più andare o fermarvi dal benzinaio ma la spina tutte le sere, un giorno si e uno no, 2 volte alla settimana, ecc ecc non si attaca a stacca da sola sopratutto se dovete rispettare certi orari per l'operazione.
-Emozionale, se fosse per me io le auto le acquisterei in base a "come mi gira" ma purtroppo gli altri 2 aspetti, sopratutto quello finanziario la fanno da padrona quindi la chiuderei qui molto in fretta : ci si deve "accontentare" e di ritenersi sempre fortunati di quello che si ha.
 
Piano piano il legislatore si muovera' anche sul discorso "come alimentare in garage privato l'auto elettrica per evitare incendi".
Quindi dopo l'acquisto bisognera' mettere in conto la wall box e impianto elettrico dedicato. No presina fai da te che scalda. Mi pare pure giusto.
 
Piano piano il legislatore si muovera'...
In realtà non sarà il legislatore a decidere ma il gruppo di lavoro che i Vigili del Fuoco che hanno creato nel 2018.
Come si può leggere, dalla circolare del Ministero dell'Interno in originale, dalle ultime 2 righe della prima pagina e il resto nella seconda non sussiste per ora l'obbligo di nessuna verifica antincendio. E se in futuro avverà sara dettata da nuovi studi e ricerche. Quindi se non succederà niente di rilevante può anche essere il caso che rimarrà tutto inalterato.
 

Allegati

  • LineeGuidaVVF_Colonnine.pdf
    996 KB · Visite: 69
... per sfruttare appieno i kw del contatore, più alti sono meglio è, devi usare una wallbox con la gestione dinamica del carico che ti permette di attaccare l’auto quando vuoi che preleverà la corrente rimanente lasciata libera dalla casa sempre e comunque senza preoccuparti di far saltare tutto...consumo di casa 1500-2000 kwh in più all'anno beh la differenza si sentirà eccome anche solo per 10 centesimi. Quindi ? Altro sbattimento: devi cercare e cambiare fornitore magari con tariffe agevolate per le ore notturne e festivi. Ultimo aspetto, e' vero che siete comodi e non dovete più andare o fermarvi dal benzinaio ma la spina tutte le sere, un giorno si e uno no, 2 volte alla settimana, ecc ecc non si attacca da sola...e fosse per me io le auto le acquisterei in base a "come mi gira" ma purtroppo gli altri 2 aspetti, soprattutto quello finanziario...

Interessanti considerazioni, in gran parte condivisibili

Dal punto di vista...finanziario, se servono wallbox, linea elettrica dedicata ecc..., al costo di 25 cent/kWh per la ricarica casalinga occorre aggiungere la manutenzione e l'ammortamento di detti impianti (ipotizzando ad es. vita utile 10 anni)

Per le termiche questi costi vengono invece sostenuti dalle Compagnie petrolifere ed il prezzo al litro pagato alla pompa è omnicomprensivo
 
Ultima modifica:
E' passato più di un mese e mezzo da quando ho l'auto ed è giunto il momento di guardare indietro in modo obiettivo e ragionato e ripercorrere i passi che mi hanno portato qui. Quindi questo post lo vorrei intitolare : “Si fa presto a dire auto elettrica”.
Questa non è e non vuole essere una esternazione di chi si è pentito o deluso, a dire la verità questo passaggio lo rifarei altre 100 volte e sto anche entrando nell'ottica che se acquisterò un'altra auto difficilmente sara termica, e non è neanche lo sputare nel piatto di in cui fino a poco tempo fà ci ho mangiato e anche bene. È solo una breve disamina, dopo che le "bocce si sono fermate", di cosa serve materialmente per passare alla nuova trazione. Si trazione, perché secondo me è in questa ottica che si deve ragionare, come si ragiona per le altre trazioni come il diesel, il benzina o l'ibrido e non come auto elettrica = mezzo alieno sconosciuto. Alla fine si tratta di un’auto normale con un volante, 4 gomme, sedili e portiere. Certo per natura un po’ più tecnologica e bisognosa di gestione differente e più attenta ma pur sempre una classica auto, dove per alcuni modelli l’unico sistema per vedere la differenza a parte qualche modanatura è scoprire se ha o meno gli scarichi.
Dividerei la questione scelta auto nuova, per l’usato cambia solo il discorso finanziario, come si fa spesso ovvero mettendo sul piatto i fattori principali che caratterizzano il nuovo acquisto :
-Finanziario
-Esigenza/Gestionale
-Emozionale
Che spesso sono in sequenza ma a volte anche in ordine differente e a volte se ne prende in considerazione solo uno o alcuni.
-Finanziario: l’auto elettrica costa ? Si, sotto un certo segmento dove il divario con la relativa termica è sproporzionato servono valide e forti motivazioni, soprattutto emozionali, per investire tutti quei soldi per l’acquisto. Questo anche se è stato agevolato dagli dagli incentivi, costa uguale, cambia solo che la rimanenza l’ha sborsata qualcun altro, ergo la comunità.
Ho “scoperto” che dal segmento D in su a parità di carrozzeria i prezzi si sono uniformati e non di rado per il contenuto l’elettrica risulta relativamente più competitiva. Ovviamente a parità di equipaggiamento e qui gli incentivi servono zero perchè non sono previsti. Ho visto per la sostituzione del Rav4 per misure, spazio a bordo, equipaggiamento, alla fine per qualsiasi marca i costi sono simili e a volte di più.
-Esigenza/Gestionale: superato lo scoglio finanziario è possibile passare a quello successivo, ma se dal punto di vista Esigenza basta scegliere la configurazione della carrozzeria appropriata lo “stop con l’obbligo di dare precedenza” arriva dal punto di vista Gestionale e come anticipato si fa presto a dire che l’energia elettrica è ovunque, il problema è prelevarla regolamentata a tuo nome. Mi spiego, nei condomini è più difficile sopratutto perchè spesso la corrente che avete è comune, o devi trovare lo spazio adatto, trovare un metodo di prelievo se pubblico o personale, rendere conto ad altri a cui non interessa con il risvolto di affrontare e sostenere spese ben più alte. Ma anche se hai un box con l’energia che arriva dal tuo contatore non è che sei a cavallo. Semplicemente perché o ti devi accontentare di soli 1,7 kw usando il cavo con la schuko, ma per batterie capienti e usi più frequenti ci fai poco. Anche perché si deve tenere conto anche del carico della casa e fare i calcoli. E se ne hai bisogno ma devi scegliere cosa tenere acceso e cosa spegnere è uno sbattimento massacrante da evitare. Allora per sfruttare appieno i kw del contatore, più alti sono meglio è, devi usare una wallbox con la gestione dinamica del carico che ti permette di attaccare l’auto quando vuoi che preleverà la corrente rimenante lasciata libera dalla casa sempre e comunque senza preoccuparti di far saltare tutto. Quindi notte o giorno che sia, poco o tanto che sia, ti permette un flusso sempre costante che alla lunga paga. Si ma la Wallbox in questa configurazione opera a correnti più elevate per molto tempo e ha bisogno di un linea dedicata dimensionata ad hoc se non volete rischiare incendi o fusioni. Niente di trascendentale ma scordatevi il fai da te. Ma non perché non ne siete capaci ma perché deve essere un impianto certificato e che rispetti le norme di sicurezza con accessori dedicati, perché se malauguratamente dovesse succedere qualcosa voi siete tutelati, al contrario beh…Figuratevi poi se toccate anche terzi...
Tutto per dire che servono altri soldi che possono essere di più o di meno se non dovrete fare opere di muratura perché il cavo da utilizzare è bello grosso e dovrebbe partire in teoria dal contatore o da dove vi entra in casa la linea. Prima dei salvavita. O siete fortunati che vi hanno messo delle canaline adeguate o vi accontentate di una esterna a vista. Io sono stato fortunato perché dal contatore in giardino parte una canalina dedicata molto grossa che porta corrente ai box e ho sfruttato quella.
Altro aspetto ma non meno importante è quanto pagate il kwh? Perché fin quando avete solo la casa anche nel caso di una tariffa non proprio economica si può “superare” stando attenti ai consumi. Ma quando incomincerete ad aggiungere al consumo di casa 1500-2000 kwh in più all'anno beh la differenza si sentirà eccome anche solo per 10 centesimi. Quindi ? Altro sbattimento: devi cercare e cambiare fornitore magari con tariffe agevolate per le ore notturne e festivi. Ultimo aspetto, e' vero che siete comodi e non dovete più andare o fermarvi dal benzinaio ma la spina tutte le sere, un giorno si e uno no, 2 volte alla settimana, ecc ecc non si attaca a stacca da sola sopratutto se dovete rispettare certi orari per l'operazione.
-Emozionale, se fosse per me io le auto le acquisterei in base a "come mi gira" ma purtroppo gli altri 2 aspetti, sopratutto quello finanziario la fanno da padrona quindi la chiuderei qui molto in fretta : ci si deve "accontentare" e di ritenersi sempre fortunati di quello che si ha.

A questa interessante e obiettiva analisi aggiungerei un punto degno di ulteriore considerazione: e se in famiglia le auto sono due o tre?
 
A questa interessante e obiettiva analisi aggiungerei un punto degno di ulteriore considerazione: e se in famiglia le auto sono due o tre?
Guarda, mi hai letto nel pensiero perché ho teorizzato la gestione anche se l’utilitaria che abbiamo fosse elettrica calcolando quanto e quando si dovrebbe caricare incastrandola con l’altra.
E devo ammettere che il fattore gestione purtroppo non duplica ma triplica è in alcuni casi potrebbe anche quadruplicare.
Questo appunto perché essendo un’utilitaria avrebbe una batteria più piccola e quindi necessiterebbe di ricariche più frequenti.Per chi come me che ha un giardino è un cavo della Wallbox da 7,5 metri basterebbe piazzare l’altra di fianco senza troppi sbattimenti ma mi metto nei panni di chi ha un box solo condominiale e deve gestire l’alternanza con relativi tempi di ricarica, sarebbe come gestire un vecchio centralino telefonico con spinotti, diventa un lavoro… da suicidio.
Quindi azzarderei l’ipotesi a questo punto di aggiungere un altro contatore ma da 6kw da adoperare solo per le auto.
A questo punto però, collegandomi con il discorso delle future accise, mi fissi l’energia a un costo fisso equo. Un po’ come se ti installassero un distributore di benzina nel tuo giardino.
 
se si superano le varie criticità.
Onestamente a questa diffusa euforia indotta dagli elettrici non ci credo più da un po. Basta voltarsi indietro di 5 anni e vedere che di quelle evoluzioni che avremmo dovuto avere oggi si riducono a batterie e motori un pò più efficenti, un piccolo innalzamento dei kw medi di ricarica, qualche kg di peso in meno per kwh ma subito vanificati dalle nuove batterie più pesanti LFP e al Sodio per contenere i costi. Fino agli specchietti per le allodole come la famosa architettura a 800 volt, lasciando stare calibri di Porsche adesso Audi e Hyundai in primis propongono tale tecnologia ,che per l'amor del cielo funziona alla grande, ma è alla stessa stregua di avere un Tv 4K per poi scoprire che su 100 canali solo uno strasmette con quello standard dato che tale tecnologia funziona solamente, cioè hai vantaggi rispetto alla altre elettriche, con colonnine Hpc di pari o sopra i 350 kw, come dire ci sono ovunque... senza considerare che poi tra valori teorici e reali ce ne passa di strada. Purtroppo la vera bega di questa tecnologia, come la definisco io, che è frammentata. Ovvero i reali vantaggi ed evoluzioni si hanno solo quando più soggetti scoordinati tra loro si evolvono appunto autonomamente verso la stessa direzione. Quindi non ci vuole un genio a capire che le tempistiche di coordinamento casuale possono essere bibliche.
Per esempio anche la mia ID.4 in 4 anni rispetto alle prime ha cambiato il motore elettrico, più efficiente, ritocchi alla batteria, innalzamento dei kw massimi teorici di ricarica, qualche aggiustamento all'interno, stop. Con questo non mi sto lamentando anzi, ad averne di auto così, sopratutto se dovevo dar retta a chi ha commentato, parenti amici conoscenti, saputo della scelta nel periodo appena prima della consegna. Vi riporto alcune testuali parole : "sei pazzo hai buttato 50 mila euro", "non ti vengo a recuperare", "è un bluff", "una bufala", fino a "l'auto elettrica è un cesso di auto". Passato questo mese e mezzo e superata brillantemente la "prova vacanza" mi sembra di aver vinto alla lotteria e mi sto rendendo conto che molti "cessi" o più finemente definiti Wc li ha in mano qualcun d'altro. Ripeto io non mi aspetterei evoluzioni tali da rivedere le valutazioni odierne, anche perché se si realizzassero vorrebbe dire che sarebbero “più veloci” di quanto i consumatori siano disposti a recepire, vedere la situazione odierna, alimentando l’opposizione vanificando il tutto. Semmai si potrebbe avere un po meno di sbattimento da alleggerirle ma la sostanza rimarrà la stessa, a patto che non ci visitino gli alieni...
 
Ultima modifica:
Sulla ricarica nei box di proprietà all'interno di arre private di pertinenza condominiale ma come non condomini ricordo che l'assemblea decide o meno vincolando.

In soldoni se ho il box privato in un'area privata per poter ricaricare dovrò avere.

Nulla Osta VVFF

Nulla OSta condominio (assemblea) e lavori allaccio e conttore certificati.
 
Sulla ricarica nei box di proprietà all'interno di arre private di pertinenza condominiale ma come non condomini ricordo che l'assemblea decide o meno vincolando.

In soldoni se ho il box privato in un'area privata per poter ricaricare dovrò avere.

Nulla Osta VVFF

Nulla OSta condominio (assemblea) e lavori allaccio e conttore certificati.
Dovresti essere più preciso.
Hai un box tuo in un condominio ?
La corrente che ci arriva è del tuo contatore o quella comune per tutti?
 
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