<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4

Io esco da questo topic.
Non è assolutamente una rimostranza nei confronti dell'opener con cui ho scambiato giusto due parole e non c'è stato alcun dissapore.
Semplicemente mi da fastidio essere additato altrove per quello che ho scritto qui.
In questo topic ho scritto in tutto 15 commenti,pensavo di meno,alcuni dei quali lunghi appena 5 righe.
Non credo di essere stato ripetitivo ne irrispettoso nei confronti di nessuno.
Se ho scritto qualcosa che altri avevano già detto mi spiace ma ci sono arrivato di testa mia,magari in ritardo.
Farò la stessa cosa col topic la mia prima elettrica che col ritorno di zeno presumibilmente tornerà ad essere attivo.
Non sarà di sicuro una gran perdita per il forum.
Se e quando comprerò un'auto elettrica aprirò un topic in merito,anche se viste le mie possibilità economiche potrebbe essere al massimo una Ami,mezzo che gode di grande popolarità tra gli amici del forum quindi immagino cosa mi aspetta...
 
Se l'energia si trova nella "mia" batteria, l'art. 624 comma 2 cod.pen. impedisce che possa essere ritenuto "lecito" un prelievo post vendita
Penso che la cosa sia “aggirabile” predisponendo un opportuno contratto di servizio (senza il quale non puoi ricaricare), con cui a ricarica completata il “parcheggio inoperoso” viene retribuito con un prelievo di energia elettrica.
Se non sbaglio, è la soluzione cui stanno puntando in Svezia per far fronte agli intasamenti nelle colonnine e soprattutto ai picchi di corrente richiesta (nonostante gli otto reattori atomici in funzione).

Tra l’altro colgo l’occasione per evidenziare ancora una volta una differenza rispetto al rifornimento di carburanti tradizionali:
per ricaricare le elettriche devi obbligatoriamente avere uno o più contratti/abbonamenti con uno o più gestori, mentre per il sistema di rifornimento delle termiche assomiglia al regime dei pubblici esercizi. Qui mi soccorrerà Rovigolaw: un benzinaio può vincolare il rifornimento alla sottoscrizione di un contratto/abbonamento?
 
Ho letto con attenzione questo 3d e ringrazio Zero_cilindri per la dovizia di dettagli e particolari.

Devo dire che non ho mutato opinione rispetto al 3d di Zeno (che avevo parimenti ringraziato per gli stessi motivi): quando avrò una presa domestica (prima o poi capiterà l’occasione), una elettrica pura come terza auto cittadina sarà senz’altro un’opzione valutabile (attualmente stiamo pensando ad una terza auto cittadina, ma con motore ciclo Otto).

Prima di arrivare a sostituire la seconda auto (attualmente a nafta, ma potremmo ritornare alla benzina) con una elettrica, dobbiamo attendere una grossa evoluzione del paradigma elettrico (quadruplicazione della densità energetica delle batterie e drastico calo dei prezzi delle ricariche pubbliche veloci, diciamo il 75% in meno). Per passare all’elettrico sulla prima auto (sempre a nafta, per ora), dovrei avere disponibilità abbondante di colonnine come nelle metropoli cinesi.

Un tanto per quanto concerne il nostro modo di vivere la mobilità personale.
 
Penso che la cosa sia “aggirabile” predisponendo un opportuno contratto di servizio (senza il quale non puoi ricaricare), con cui a ricarica completata il “parcheggio inoperoso” viene retribuito con un prelievo di energia elettrica.
Se non sbaglio, è la soluzione cui stanno puntando in Svezia per far fronte agli intasamenti nelle colonnine e soprattutto ai picchi di corrente richiesta (nonostante gli otto reattori atomici in funzione).

Tra l’altro colgo l’occasione per evidenziare ancora una volta una differenza rispetto al rifornimento di carburanti tradizionali:
per ricaricare le elettriche devi obbligatoriamente avere uno o più contratti/abbonamenti con uno o più gestori, mentre per il sistema di rifornimento delle termiche assomiglia al regime dei pubblici esercizi. Qui mi soccorrerà Rovigolaw: un benzinaio può vincolare il rifornimento alla sottoscrizione di un contratto/abbonamento?

In Italia per gli esercenti c'è l'obbligo di accettare pagamenti elettronici, il rifiuto è sanzionato in via amministrativa

Direi che il benzinaio non può pretendere la sottoscrizione di un contratto particolare

Chi ha una elettrica, trovando una colonnina priva di POS, potrebbe (almeno in teoria) chiamare la Guardia di Finanza e far verbalizzare la violazione

PS dubito la legittimità di un contratto che, in caso di mancata liberazione del parking-lot, preveda l'obbligo di rivendere l'energia all'esercente. Sarebbe un contratto non meritevole di tutela e, forse, in frode alla legge che impone di accettare pagamenti elettronici (art. 1344 cod.civ.)
 
Davvero... posso capire l'assenza della gestione dei contanti per complicanze legate alla gestione delle banconote...ma l'assenza di un terminale POS sulle colonnine per me rimane veramente inspiegabile.
 
Piccolo ot sarebbe bello quando viene aperto un topic su un viaggio vedere una foto dell'auto magari con un bel panorama.
Per quelli che non vanno in vacanza:emoji_grin:
La prima foto è il garage dell’Hotel
La seconda è la vista dalla mia camera
La terza la vista dal giardino
Le altre foto fatte durante le escursioni
IMG_2571.jpeg
 
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