<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Eppur si muove. | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Eppur si muove.

più che il mondo le scelte strategiche in alcune aree del mondo... però molte case hanno inizialmente sposato entuasiasticamente la transizione, preconizzando guadagni superiori e costi inferiori... ognuno poi si fa i suoi conti in tasca, e decide di conseguenza, se possibile con le condizioni al contorno... però resto dell'idea, che, leggendo questo forum (ma non solo) i sostenitori delle BEV sono quelli che già la usano con soddisfazione, condividendo dati e strategie, gli avversatori, nella migliore delle ipotesi, hanno provato un'elettrica nel giro di prova del concessionario, e negano che gli elettronauti siano veritieri...
Vedi, tu la metti sul tema dei gusti personali e delle opinioni. Legittimi entrambi. Il tema però è che ci dati oggettivi che ci dicono come la transizione verso questo modello di mobilità elettrica non siano sostenibile. Economici, sociali e ambientali.

Dico due cose che sono quasi ironiche:

- l'auto elettrica riesce a dare il suo meglio in città, dunque sono le auto piccole le elettriche migliori,. Peccato che nei segmenti bassi di mercato A e B l'elettrico sia di fatto ignorato dai consumatori (ved 500e, Twingo o Smart ForTwo). Va meglio in segmenti più alti in cui le masse in gioco e l'utilizzo dell'auto (spesso autostrada) rendono l'elettrico poco efficiente

- la rete è tutta da riprogettare. E' arrivato il caldo, a Torino si accendono in maniera massiva i condizionatori. Ci sono black out a macchia di leopardo in città. Pensa dovessimo ricaricare pure le batterie delle nostre auto.
 
Imho se si parla di robustezza è già da qualche anno che i motori diesel non sono più una garanzia di durabilità e affidabilità.
Sono diventati poi puliti,più prestanti ma anche poi delicati.
In passato si era abbastanza normale vedere vetture alimentate a gasolio che superavano senza problemi i 300000 km e poi proseguivano la loro vita all'estero e ne facevano altrettanti.
Non che non si potesse fare anche con un benzina ma di persone che facevano 30-40000 km all'anno a benzina io non ne ho conosciute tante.
posso dirti, da possessore di diesel dal 1986 che, quello che hai scritto, non corrisponde alla mia esperienza.
le prime auto diesel che ho avuto, 3 audi 80, una renault 21 ed una 25, erano tutto tranne che affidabili di motore.
solo con la primera del 96 ho avuto auto che non avevano problemi di motore e, da quella in poi, due renault laguna, una scenic ed una mb, ho avuto un sacco di rogne con le renault, ma solo un guasto di un sensore sulla prima laguna.
per il resto, si e' rotto di tutto, ma le auto son state rivendute col motore perfetto, zero consumo d'olio, zero problemi di motore, che giravano come orologi.
per quel che mi riguarda l'affidabilita' e' solo cresciuta.
 
Sarà.
Però io vedo tanti diesel moderni che vengono messi in vendita con chilometraggi,sempre che siano reali,che una volta sarebbero stati considerati poco più che il rodaggio.
Proprio ieri ho visto degli annunci per vetture con 120000 km.
Magari saranno diventati più costosi a livello di manutenzione per farli arrivare a quei chilometraggi.
 
sono in vendita, perche' non possono circolare, oppure sono schilometrate, chi si comprerebbe un'auto usata con 250milakm?
meglio farne segnare 120 :D
la mb del mio socio ha 180milakm, zero problemi al motore, perfetta, non fuma e ha passato sempre la revisione.
probabilmente ne farebbe altri 180mila, ma grazie ai sindaci, finira' all'estero o al sud
 
Attenzione agli annunci e ai proclami....di chi ha la tazzorrata defappata con seicentomila km e ottava mano e và come un orologio e di chi vende una disel usata solo in autostrada alla domenica per andare dalla zia con 100.000 km in tredici anni....
 
credo che vista la diffusione del Diesel di anni fa si trovano anche vetture con non molti km perchè chi l'aveva comprata non era il classico automobilista macinatore di Km. Io avevo un amico di mio padre che lo aiutammo a prendere la Fiesta, non si sà perchè la prese diesel , ci faceva 5.000 km in città, credo che ora dopo circa 15 anni sarà credo sugli 80.000 km e non è che che hanno scaricato il contachilometri , ha fatto proprio quelli, e chissà quanti come quello
 
Permettimi di dissentire. Il modello industriale Italiano sabaudo che ha fondamentalmente creato il famoso triangolo industriale MiToGe e prima ancora il modello borbonico han visto la ferrovia come base dello sviluppo industriale di questo paese.

Io ho lavorato in una ditta che aveva ancora un binario, in disutilizzo ma di cui si pagava nolo, e la stessa era proprio nata sulla e grazie alla ferrovia.....se poi vai a Genova, tanto per, ti accorgerai che alcuna cantieristica e acciaieria non possono proprio fare a meno del treno....i coil viaggiano su treno.....

Il modello cosiddetto intermodale camion-treno si è sviluppato non per "miglioria" nè per volontà, nè per abbassamento costi ma semplicemente perchè un dato stato, a causa dell'inquinamento veicolare da mezzi pesanti, ha chiuso o ridotto i transiti....
Ma lo so, lo so.... io ho lavorato tutta la vita in un società di logistica.
Tuttavia, la soluzione mista treno + strada avrebbe dovuto esser utilizzata molto di più, mentre i tempi più lunghi l'hanno sempre frenata, anche se sulle lunghe trazioni è la cosa migliore, e sarebbe comunque un buon contributo al calo delle emissioni.
 
credo che vista la diffusione del Diesel di anni fa si trovano anche vetture con non molti km perchè chi l'aveva comprata non era il classico automobilista macinatore di Km. Io avevo un amico di mio padre che lo aiutammo a prendere la Fiesta, non si sà perchè la prese diesel , ci faceva 5.000 km in città, credo che ora dopo circa 15 anni sarà credo sugli 80.000 km e non è che che hanno scaricato il contachilometri , ha fatto proprio quelli, e chissà quanti come quello
Tempi che vivi situazioni che trovi....se parliamo di 15 anni fa il concessionario non incentivava il "disel" perchè tutti lo volevano, semmai il contrario....mi ricordo io venticinque anni fa davanti a uno stormo infinito di kmzero che la venditrice mi disse...."beh questa "addisel" è l'ultima, sui benzina ne ho molti e una limatina.....
 
Tempi che vivi situazioni che trovi....se parliamo di 15 anni fa il concessionario non incentivava il "disel" perchè tutti lo volevano, semmai il contrario....mi ricordo io venticinque anni fa davanti a uno stormo infinito di kmzero che la venditrice mi disse...."beh questa "addisel" è l'ultima, sui benzina ne ho molti e una limatina.....

io allora ho avuto 2 persone con cui ho vissuto la stessa storia. Essendo a digiuno di auto e sapendo che sono appassionato mi chiamavano e giravamo per concessionari, gente che come me usa la vettura prettamente in città e ci fa pochi km, tutti e due poi dopo un poco di tempo mi chiamavano e mi dicevano che avevano preso un diesel, addirittura uno AWD , pensa un pò che ci poteva fare uno che la usa in città di una vettura diesel awd......di concessionari che allora non incentivavano il diesel ti dico la verità non li ricordo perchè credo che invece avevano tutto l'interesse che uno comprasse il diesel anche perchè di solito era quello che loro avevano a loro volta ordinato. Io stesso per l'unica volta presi un diesel perchè dopo aver girato per i concessionari di Roma avevo capito che o la prendevo cosi o prendevo un altra auto.
 
L'Italia è piena zeppa di auto diesel che percorrono circa 10.000 km annui. Io ne ho una, per dire, e ci faccio non più di 10-12mila km all'anno, a volte anche meno

quella di cui dicevo ce l'ha mio padre, ha 22 anni e 180.000 km, visto che poi negli ultimi anni è quasi sempre al box sta anche bene di carrozzeria , sicuramente se uno la mettesse in vendita il sospetto che i chilomenti sono stati abbassati sarebbe lecito ma non è cosi
 
Del resto, per vent'anni dal segmento C in su si sono vendute solo auto diesel. Dal 2000 al 2020, quanti hanno comprato una Bmw a benzina? Ben pochi. E mica perchè chi compra Bmw fa necessariamente 30.000 km all'anno, quanto perché le diesel vanno benone, consumano meno e sono maggiormente richieste sul mercato dell'usato, quanto meno fino a poco tempo fa
 
Il mio ragionamento si basava sull'ipotesi che se uno ha una vettura che è arrivata si e no a metà della sua vita utile non è costretto a cambiarla.
Anni fa se mettevi su un motore di ricerca di annunci diesel come alimentazione non dico che fosse impossibile trovare mezzi con bassi chilometraggi ma era più facile trovare veicoli che avevano avuto percorrenze da diesel e quindi dopo 10 anni non avevano solo 100000 km.
Ultimamente invece mi sembra che i chilometraggi siano più bassi.
Come se l'auto fosse da cambiare prima perché la sua vita utile non è più di 300000 km e oltre.
Ma magari non dipende da una minore durata o affidabilità dei motori diesel bensì dal fatto che dopo un tot di anni soprattutto in certe zone che ti ci abbia fatto tanti o pochi km e che sia in buono o cattivo stato viene considerata una vettura di cui è meglio disfarsi prima che sia troppo tardi e prima di avere problemi.
 
L'Italia è piena zeppa di auto diesel che percorrono circa 10.000 km annui. Io ne ho una, per dire, e ci faccio non più di 10-12mila km all'anno, a volte anche meno
Eccomi! 7000 all'anno con la Mini, circa 2000 con la Ypsilon. Va bene così. Tagliandi ogni 2 anni per Mini, ogni 4 per Ypsilon. Nessun problema ad oggi.
 
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