<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesimo esempio di inciviltà alla guida. | Il Forum di Quattroruote

Ennesimo esempio di inciviltà alla guida.

Questa domenica ero in compagnia e camminavo per raggiungere la mia auto parcheggiata,c'era stato un evento e quindi la strada era piuttosto affollata non c'era marciapiede quindi le auto erano costrette a tenere un'andatura molto ridotta passando affianco ai pedoni che camminavano in fila indiana.

Una persona che era con me è stata urtata da una vettura che per fortuna andava a passo d'uomo.

Con lo specchietto è stata colpita all'altezza della vita senza riportare danni dato che lo specchietto si è richiuso,e con la ruota anteriore destra le è passata su un piede.
Per fortuna ha schiacciato più scarpa che piede e non le è passata sulle dita ma solo sul fianco del piede e non ci sono state fratture.

La guidatrice dell'auto si è limitata a un breve cenno con la mano come per scusarsi ma non aveva intenzione di fermarsi,solo il fatto che io e altre persone l'abbiamo subito contestata l'ha costretta a fermarsi per un attimo.

Comunque non è scesa dall'auto e ha proseguito parcheggiando poche decine di metri più avanti.

La persona urtata dall'auto ha deciso,dopo essersi sincerata di non aver subito grossi danni,di non aprire il sinistro e lasciare perdere.

Però dato che si tratta di una persona a me cara,anche se decidesse di lasciar correre,io sarei propenso ad andare al Pra a effettuare una visura col numero di targa che mi sono segnato e scrivere una lettera alla guidatrice che si è comportata in maniera vergognosa per farle notare che,anche se si trattava di un lieve urto,il suo comportamento rientra a pieno titolo nell'omissione di soccorso.

Insomma se proprio chi ha subito il danno non vuole farle passare dei guai almeno un cazziatone se lo merita proprio.

Ad aggravare la situazione il fatto che la guidatrice aveva con se un bambino sui 6 anni,immagino il figlio,al quale ha dato un pessimo esempio dato che avrebbe dovuto:

fermarsi,

scendere,

magari scusarsi,

e sincerarsi di non aver causato danni gravi a una persona.

Sono sempre più senza parole vedendo il grado di responsabilità e civiltà degli automobilisti.
 
Ho scordato di scrivere che probabilmente la guidatrice si è accorta solo del contatto causato dallo specchietto e non ha invece realizzato di aver schiacciato il piede di qualcuno,tanto per essere precisi non che questo giustifichi un simile comportamento.
 
Un errore puo' capitare a tutti no? Alla fine si e' scusata. Se poi scendeva passava ore su ore a discutere e si sarebbe sentita a disagio per via della figuraccia. Anche a me e' capitato di scusarmi da dentro l'abitacolo per poi tirare avanti. Ero stanco e non mi andava di discutere.
 
zinzanbr ha scritto:
Questa domenica ero in compagnia e camminavo per raggiungere la mia auto parcheggiata,c'era stato un evento e quindi la strada era piuttosto affollata non c'era marciapiede quindi le auto erano costrette a tenere un'andatura molto ridotta passando affianco ai pedoni che camminavano in fila indiana.

Una persona che era con me è stata urtata da una vettura che per fortuna andava a passo d'uomo.

Con lo specchietto è stata colpita all'altezza della vita senza riportare danni dato che lo specchietto si è richiuso,e con la ruota anteriore destra le è passata su un piede.
Per fortuna ha schiacciato più scarpa che piede e non le è passata sulle dita ma solo sul fianco del piede e non ci sono state fratture.

La guidatrice dell'auto si è limitata a un breve cenno con la mano come per scusarsi ma non aveva intenzione di fermarsi,solo il fatto che io e altre persone l'abbiamo subito contestata l'ha costretta a fermarsi per un attimo.

Comunque non è scesa dall'auto e ha proseguito parcheggiando poche decine di metri più avanti.

La persona urtata dall'auto ha deciso,dopo essersi sincerata di non aver subito grossi danni,di non aprire il sinistro e lasciare perdere.

Però dato che si tratta di una persona a me cara,anche se decidesse di lasciar correre,io sarei propenso ad andare al Pra a effettuare una visura col numero di targa che mi sono segnato e scrivere una lettera alla guidatrice che si è comportata in maniera vergognosa per farle notare che,anche se si trattava di un lieve urto,il suo comportamento rientra a pieno titolo nell'omissione di soccorso.

Insomma se proprio chi ha subito il danno non vuole farle passare dei guai almeno un cazziatone se lo merita proprio.

Ad aggravare la situazione il fatto che la guidatrice aveva con se un bambino sui 6 anni,immagino il figlio,al quale ha dato un pessimo esempio dato che avrebbe dovuto:

fermarsi,

scendere,

magari scusarsi,

e sincerarsi di non aver causato danni gravi a una persona.

Sono sempre più senza parole vedendo il grado di responsabilità e civiltà degli automobilisti.
Io credo che non si sia accorta di aver pestato il piede del tuo amico. Secondo me ha pensato che l'unico contatto fosse stato lo specchietto e se veramente era a passo d'uomo come dici, è ben difficile fare male a qualcuno.
Poi concordo che sarebbe stato meglio fermarsi invece di chiedere solo scusa ma secondo me ha valutato male la gravitá
 
Alper Turan ha scritto:
Un errore puo' capitare a tutti no? Alla fine si e' scusata. Se poi scendeva passava ore su ore a discutere e si sarebbe sentita a disagio per via della figuraccia. Anche a me e' capitato di scusarmi da dentro l'abitacolo per poi tirare avanti. Ero stanco e non mi andava di discutere.

Veramente ha solo alzato una mano,poi dopo che io e altri le abbiamo fatto notare come si stava comportando allora ha chiesto scusa,in tono scocciato.
Certamente può capitare,ma se capita ti fermi scendi ti accerti di cosa è successo,anche perchè da colpevole poteva tranquillamente diventare vittima se avesse urtato una persona disonesta che avesse voluto ingigantire il danno subito.
Le è andata bene che invece ha urtato una persona gentile che ha deciso di lasciar correre anche se la guidatrice si è comprotata in maniera vergognosa.
 
zinzanbr ha scritto:
Questa domenica ero in compagnia e camminavo per raggiungere la mia auto parcheggiata,c'era stato un evento e quindi la strada era piuttosto affollata non c'era marciapiede quindi le auto erano costrette a tenere un'andatura molto ridotta passando affianco ai pedoni che camminavano in fila indiana.

Una persona che era con me è stata urtata da una vettura che per fortuna andava a passo d'uomo.

Con lo specchietto è stata colpita all'altezza della vita senza riportare danni dato che lo specchietto si è richiuso,e con la ruota anteriore destra le è passata su un piede.
Per fortuna ha schiacciato più scarpa che piede e non le è passata sulle dita ma solo sul fianco del piede e non ci sono state fratture.

La guidatrice dell'auto si è limitata a un breve cenno con la mano come per scusarsi ma non aveva intenzione di fermarsi,solo il fatto che io e altre persone l'abbiamo subito contestata l'ha costretta a fermarsi per un attimo.

Comunque non è scesa dall'auto e ha proseguito parcheggiando poche decine di metri più avanti.

La persona urtata dall'auto ha deciso,dopo essersi sincerata di non aver subito grossi danni,di non aprire il sinistro e lasciare perdere.

Però dato che si tratta di una persona a me cara,anche se decidesse di lasciar correre,io sarei propenso ad andare al Pra a effettuare una visura col numero di targa che mi sono segnato e scrivere una lettera alla guidatrice che si è comportata in maniera vergognosa per farle notare che,anche se si trattava di un lieve urto,il suo comportamento rientra a pieno titolo nell'omissione di soccorso.

Insomma se proprio chi ha subito il danno non vuole farle passare dei guai almeno un cazziatone se lo merita proprio.

Ad aggravare la situazione il fatto che la guidatrice aveva con se un bambino sui 6 anni,immagino il figlio,al quale ha dato un pessimo esempio dato che avrebbe dovuto:

fermarsi,

scendere,

magari scusarsi,

e sincerarsi di non aver causato danni gravi a una persona.

Sono sempre più senza parole vedendo il grado di responsabilità e civiltà degli automobilisti.
Assenza di marciapiedi, parecchi pedoni in strada per fine manifestazione, auto a passo d'uomo...non voglio difendere l'automobilista, ma come già accennato probabilmente si è accorta dell'urto solo per via della chiusura dello specchietto, certamente non ci si può accorgere di avere schiacciato un piede...Il fatto che abbia alzato la mano, IMHO era un segno di scuse...Non è detto poi che la tua conoscente non abbia leggermente deviato dalla fila indiana, cosa piu' facile rispetto ad un'auto in coda...L'importante è che nessuno si sia fatto male...per quanto riguarda il bambino di "ben" 6 anni, credo che rimanga traumatizzato per parecchio tempo a causa del deplorevole comportamento della madre... :D
 
Un gruppetto di persone che ti gesticola e ti invita a fermarti, è una situazione che assomiglia, in maniera preoccupante, alla cosiddetta truffa dello specchietto e simili.
Mi pare abbastanza normale che una donna, sola, non scenda a sentire cosa hanno da dirle degli emeriti sconosciuti.
Se qualcuno di voi ha subito un danno provveda a regolare denuncia.
PS: eviterei di scrivere lettere di qualsivoglia tipo, comportamento assimilabile allo stalking...
 
sandro63s ha scritto:
Un gruppetto di persone che ti gesticola e ti invita a fermarti, è una situazione che assomiglia, in maniera preoccupante, alla cosiddetta truffa dello specchietto e simili.
Mi pare abbastanza normale che una donna, sola, non scenda a sentire cosa hanno da dirle degli emeriti sconosciuti.
Se qualcuno di voi ha subito un danno provveda a regolare denuncia.
PS: eviterei di scrivere lettere di qualsivoglia tipo, comportamento assimilabile allo stalking...

Nessuno ha intimidito la signora al volante le è stato fatto notare che aveva urtato una persona e il minimo era scendere e chiedere scusa.

Rispondo anche al commento sopra dicendo che è stata l'auto a sterzare leggermente a destra perchè arrivava un'altra auto di fronte,la mia amica era in disparte e se avesse potuto avrebbe volentieri tolto il piede invece di farselo schiacciare.
Come dicevo si è trattato di un lieve incidente e sarebbe bastato mostrare un po' di educazione scendendo e sincerandosi di non aver causato gravi danni,se la guidatrice l'avesse fatto si sarebbe resa conto di cosa era successo davvero,se non si è presa la briga di scendere la colpa non è certo mia.

Quanto allo stalking penso proprio che il paragone sia una vera assurdità,è stalking perseguitare una persona con comportamenti insistenti che minano la sua tranquillità di vita ed è caratterizzato dalla reiterazione di tali comportamenti.

Scrivere una sola lettera,senza ricorrere a minacce o insulti,per informare una persona che fortunatamente la sua condotta non ha prodotto gravi danni ma evidenziando lo scarso senso di responsabilità mostrato è una semplice, e ben meritata,dimostrazione di sdegno da parte di una persona in buona fede che non intende lasciar correre e pensa che quella persona meriti almeno di sentirsi dire che ha sbagliato.

Il bambino non rimarrà traumatizzato ma imparerà che se combina qualcosa il comportamento normale è far finta di niente,prendere e andarsene,bell'insegnamento davvero.
 
A mio fratello successe questo:
un giorno di tanti anni fa nevicò (cosa rara in Puglia) e lui urtò maldestramente (perchè le ruote slittarono sull'asfalto reso viscido dalla neve) una persona.

Si fermò, si sincerò che tutto era ok e quando lo scsonosciuto gli disse..tutto ok, non ti preoccupare...lui andò via.

Dopo un paio di giorni, ebbe comunicazione dalla sua assicurazione di aver arrecato danni ad un pedone.
:shock:

Cosa fece lo sconosciuto?
Andò al pronto soccorso e disse di essere stato investito da una Uno TD targata....!
Al momento dell'urto, non accusava alcun dolore.

Fu aperta la pratica e per poco mio fratello non fu denunciato per una serie di omissioni, tra cui il mancato soccorso.
Quindi, se uno vuole fare il cattivo od approfittare, o essere giusto (dipende dallo stato d'animo) non c'è bisogno di niente se non recarsi al pronto soccorso, dichiarare dolori improvvisi e la targa di chi ti ha investito.

E dire che al momento dell'urto...non si sentiva niente ...come si dice a sangue caldo, nessun dolore!

Ma noi siamo cattivi alla tastiera e buoni d'animo.
Siamo un popolo di fregnoni, basta vedere quanti soprusi subiamo tutti i giorni, senza reagire.

Anche io non saprei mai approfittare o rendermi un giustiziere "last-minute" per cose del genere.
 
ilopan ha scritto:
A mio fratello successe questo:
un giorno fece la neve (cosa rara in Puglia) e lui urtò maldestramente (perchè le ruote slitatrono sull'asfalto reso viscido dalla neve) una persona.
Si fermò, si sincerò che tutto era ok e quandolo scsonosciuto gli disse..tutto ok, non ti preoccupare anò via.

Dopo un paio di giorni, ebbe comunicazione dalla sua assicurazione di aver arrecato danni ad un pedone.
:shock:

Cosa fece lo sconosciuto?
Andò al pronto soccorso e disse di essere stato investito da una Uno TD targata....!
Al momento dell'urto, non accusav alcun dlore.

Fu aperta la pratica e per poco mio fratello non fu denunciato per una serie di omissioni, tra cui il mancato soccorso.
Quindi, se uno vuole fare il cattivo od approfittare, o essere giusto (dipende dallo stato d'animo) non c'è bisogno di niente se non recarsi al pronto soccorso, dichiarare dolori improvvisi e la targa di chi ti ha investito.

E dire che al momento dell'urto...non si sentiva niente ...come si dice a sangue caldo, nessun dolore!

Ma noi siamo cattivi alla tastiera e buoni d'animo.
Siamo un popolo di fregnoni, basta vedere quanti soprusi subiamo tutti i giorni, senza reagire.

Anche io non saprei mai approfittare o rendermi un giustiziere "last-minute" per cose del genere.

Come ho scritto sopra a quella signora sarebbe potuto capitare di urtare una persona disonesta che le avrebbe causato una marea di guai.
Ha avuto invece la fortuna che la persona urtata era onesta e non ha voluto crearle problemi,anche se pur non avendo fratture le hanno prescritto una terapia farmacologica e l'uso delle stampelle.
A maggior ragione perchè si possono incontrare persone poco oneste se capita un incidente,piccolo o grande che sia,si ha il dovere di sincerarsi delle condizioni e eventualmente soccorrere il malcapitato.
E' una tutela per entrambi.
Il fatto che la mia amica non abbia voluto,siccome è onesta,approfittare dell'accaduto per guadagnare un risarcimento non significa che la guidatrice non si sia comportata male ed è giusto farglielo notare.
 
zinzanbr ha scritto:
ilopan ha scritto:
A mio fratello successe questo:
un giorno fece la neve (cosa rara in Puglia) e lui urtò maldestramente (perchè le ruote slitatrono sull'asfalto reso viscido dalla neve) una persona.
Si fermò, si sincerò che tutto era ok e quandolo scsonosciuto gli disse..tutto ok, non ti preoccupare anò via.

Dopo un paio di giorni, ebbe comunicazione dalla sua assicurazione di aver arrecato danni ad un pedone.
:shock:

Cosa fece lo sconosciuto?
Andò al pronto soccorso e disse di essere stato investito da una Uno TD targata....!
Al momento dell'urto, non accusav alcun dlore.

Fu aperta la pratica e per poco mio fratello non fu denunciato per una serie di omissioni, tra cui il mancato soccorso.
Quindi, se uno vuole fare il cattivo od approfittare, o essere giusto (dipende dallo stato d'animo) non c'è bisogno di niente se non recarsi al pronto soccorso, dichiarare dolori improvvisi e la targa di chi ti ha investito.

E dire che al momento dell'urto...non si sentiva niente ...come si dice a sangue caldo, nessun dolore!

Ma noi siamo cattivi alla tastiera e buoni d'animo.
Siamo un popolo di fregnoni, basta vedere quanti soprusi subiamo tutti i giorni, senza reagire.

Anche io non saprei mai approfittare o rendermi un giustiziere "last-minute" per cose del genere.

Come ho scritto sopra a quella signora sarebbe potuto capitare di urtare una persona disonesta che le avrebbe causato una marea di guai.
Ha avuto invece la fortuna che la persona urtata era onesta e non ha voluto crearle problemi,anche se pur non avendo fratture le hanno prescritto una terapia farmacologica e l'uso delle stampelle.
A maggior ragione perchè si possono incontrare persone poco oneste se capita un incidente,piccolo o grande che sia,si ha il dovere di sincerarsi delle condizioni e eventualmente soccorrere il malcapitato.
E' una tutela per entrambi.
Il fatto che la mia amica non abbia voluto,siccome è onesta,approfittare dell'accaduto per guadagnare un risarcimento non significa che la guidatrice non si sia comportata male ed è giusto farglielo notare.
Si è comportata malissmo, non male... io questo nemmeno lo discuto.
Volevo solo dire che se avevi intenzione di "ammonire" la tizia, è inutile la visura al pra,ecc, ecc, basta andare al pronto soccorso.
Tutto qui.
 
ilopan ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
ilopan ha scritto:
A mio fratello successe questo:
un giorno fece la neve (cosa rara in Puglia) e lui urtò maldestramente (perchè le ruote slitatrono sull'asfalto reso viscido dalla neve) una persona.
Si fermò, si sincerò che tutto era ok e quandolo scsonosciuto gli disse..tutto ok, non ti preoccupare anò via.

Dopo un paio di giorni, ebbe comunicazione dalla sua assicurazione di aver arrecato danni ad un pedone.
:shock:

Cosa fece lo sconosciuto?
Andò al pronto soccorso e disse di essere stato investito da una Uno TD targata....!
Al momento dell'urto, non accusav alcun dlore.

Fu aperta la pratica e per poco mio fratello non fu denunciato per una serie di omissioni, tra cui il mancato soccorso.
Quindi, se uno vuole fare il cattivo od approfittare, o essere giusto (dipende dallo stato d'animo) non c'è bisogno di niente se non recarsi al pronto soccorso, dichiarare dolori improvvisi e la targa di chi ti ha investito.

E dire che al momento dell'urto...non si sentiva niente ...come si dice a sangue caldo, nessun dolore!

Ma noi siamo cattivi alla tastiera e buoni d'animo.
Siamo un popolo di fregnoni, basta vedere quanti soprusi subiamo tutti i giorni, senza reagire.

Anche io non saprei mai approfittare o rendermi un giustiziere "last-minute" per cose del genere.

Come ho scritto sopra a quella signora sarebbe potuto capitare di urtare una persona disonesta che le avrebbe causato una marea di guai.
Ha avuto invece la fortuna che la persona urtata era onesta e non ha voluto crearle problemi,anche se pur non avendo fratture le hanno prescritto una terapia farmacologica e l'uso delle stampelle.
A maggior ragione perchè si possono incontrare persone poco oneste se capita un incidente,piccolo o grande che sia,si ha il dovere di sincerarsi delle condizioni e eventualmente soccorrere il malcapitato.
E' una tutela per entrambi.
Il fatto che la mia amica non abbia voluto,siccome è onesta,approfittare dell'accaduto per guadagnare un risarcimento non significa che la guidatrice non si sia comportata male ed è giusto farglielo notare.
Si è comportata malissmo, non male... io questo nemmeno lo discuto.
Volevo solo dire che se avevi intenzione di "ammonire" la tizia, è inutile la visura al pra,ecc, ecc, basta andare al pronto soccorso.
Tutto qui.

Ho subito portato la mia amica al pronto soccorso,per sincerarci che non ci fosse nulla di rotto,e lei ha deciso dopo che la lastra ha dato esito negativo di non chiedere risarcimenti e cose simili.
Lei è una persona molto buona e tante volte porge l'altra guancia,io le voglio bene e chiedendole il permesso voglio ammonire con una lettera la guidatrice in modo che in futuro si comporti diversamente.

Io quando guido sono consapevole che anche una piccola disattenzione da parte mia può causare danni seri alle altre persone,e così dovrebbe essere per tutti ma evidentemente non è.
Mi spiace davvero per tuo fratello e le disavventure causate da una persona in mala fede,so che potrebbe capitare anche a me di incontrare persone che costruiscono su un piccolo sbaglio castelli di bugie per approfittarsene,quindi se dovesse mai capitarmi di urtare qualcuno non solo presterò soccorsi ma insisterò perchè si faccia visitare al pronto soccorso.
 
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