<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Energia Elettrica: basterà? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Energia Elettrica: basterà?

perchè ad esempio nelle aziende si sta sviluppando molto velocemente lo smart working e si andrà quindi verso la possibilità di lavorare da remoto
Questo va bene solo per alcune tipologie di lavoro dematerializzato e, diciamocela tutta, generalmente dequalificato. Tra l'altro le aziende che avevano adottato il telelavoro si sono o si stanno rendendo conto che senza la coesistenza fisica dei propri impiegati il rendimento cala, al che hanno e stanno testando lo smart working, ma anche lì non va bene.

Io ad esempio ho un'attività che, pur non essendo totalmente paperless come millantato dalla PA, oramai potrei svolgere in buona parte a distanza, tanto io che il mio collaboratore, eppure ci vuole la presenza fisica di entrambi, sia per interloquire con i clienti (ilpotersi paralre di persona non ha prezzo) sia proprio per confrontarsi tra di noi. Aggiungo che a casa ci sono troppe distrazioni e che poi diventa difficile mettere un confine tra pubblico e privato, tra lavoro e vita familiare (già così si fa tanta fatica). Quindi l'evoluzione sarà quella di poterci prendere degli spazi portandoci dietro un portatile o un tablet. Ad esempio domani prendo io nostra figlia da scuola e la porto in palestra (ovviamente in auto, impossibile con i mezzi pubblici che sono pur molto buoni da me) con il notebook dietro. Ma pur sempre quei 20 km li faccio.
 
Ho i miei dubbi. Già a trenta all'ora il rumore di un'elettrica non differisce da una termica. Ho incrociato giusto stamattina il solito bus elettrico urbano, e non ho sentito tutta questa differenza rispetto ai soliti bus diesel. Concordo sui motorini che fanno un casino infernale, ma sono poi così tanti? Basterebbe fare l'alesaggio allo sfintere a quelli che taroccano le marmitte....

L'esempio dell'incrocio però comporta veicoli fermi o veicoli che ripartono.
A basse velocità o da fermi i veicoli elettrici sono quasi muti.
I miei nonni hanno vissuto per decenni a Torino e il rumore del traffico era insopportabile.
Non sparirebbe però diventerebbe un po' più accettabile.

E con cosa andremo in ferie, in treno? Con due metri cubi di valige? Ma anche no.....

Magari in aereo per le tratte più lunghe e poi noleggio in loco.
Credo che indipendentemente dall'evoluzione che avranno le auto elettriche un viaggio attraverso tutta l'Italia rimarrà improponibile con un'elettrica.
Anche se arrivassero a 500 km di autonomia reale l'utilizzo autostradale la ridurrebbe molto.
Per fare 1200 km potrebbero occorrere 4 cicli di ricarica completi.
Partendo con batteria al 100% vorrebbe dire doversi fermare per 3 ricariche complete.
Secondo me sarebbe molto meno stressante un viaggio in aereo o in treno e poi noleggiare un'auto in loco.

Ma questo non dipende dal fatto che le auto siano elettriche o a catrame....

Vero però senza cambiare l'alimentazione delle auto bisognerebbe convincere tanta gente a fare a meno dell'auto,che sarebbe comunque molto spesso la soluzione più comoda.
Mentre l'auto elettrica avrebbe dei limiti che potrebbero agevolare la scelta di rinunciare a usarla in favore dei mezzi pubblici.
Non per tutti ma almeno per chi può.
 
Questo va bene solo per alcune tipologie di lavoro dematerializzato e, diciamocela tutta, generalmente dequalificato. Tra l'altro le aziende che avevano adottato il telelavoro si sono o si stanno rendendo conto che senza la coesistenza fisica dei propri impiegati il rendimento cala, al che hanno e stanno testando lo smart working, ma anche lì non va bene.

Io ad esempio ho un'attività che, pur non essendo totalmente paperless come millantato dalla PA, oramai potrei svolgere in buona parte a distanza, tanto io che il mio collaboratore, eppure ci vuole la presenza fisica di entrambi, sia per interloquire con i clienti (ilpotersi paralre di persona non ha prezzo) sia proprio per confrontarsi tra di noi. Aggiungo che a casa ci sono troppe distrazioni e che poi diventa difficile mettere un confine tra pubblico e privato, tra lavoro e vita familiare (già così si fa tanta fatica). Quindi l'evoluzione sarà quella di poterci prendere degli spazi portandoci dietro un portatile o un tablet. Ad esempio domani prendo io nostra figlia da scuola e la porto in palestra (ovviamente in auto, impossibile con i mezzi pubblici che sono pur molto buoni da me) con il notebook dietro. Ma pur sempre quei 20 km li faccio.

Io lavoro nel It e ormai in linea di massima sì lavora da remoto su macchine virtuali che risiedono chissà dove quindi che io sia un ufficio o a casa o in qualsiasi posto importante che ci sia la rete,che poi funzioni poco non so ,nelle aziende come la mia si è rilevato un aumento della produttività perché non si limita solo al fatto di lavorare da casa ma ha tante forme di conciliazione del lavoro con gli impegni famigliari che rendono la vita al lavoratore molto meno stressante, tra cui anche il nome cibarsi il traffico ed arrivare in ufficio già stressati.
Che il mio team lavori a contatto fisico non è sempre necessario , occorrono incontri ma che hanno lo scopo di creare affiatamento più che una necessità operativo. Io mi limito al mondo IT che conosco , poi per altre realtà non mi pronuncio più di tanto ma chiunque svolga in attività di Back Office credo che la possa condurre in parte da casa togliendo traffico dalle strada
 
Non ne sono così convinto, sai..... secondo me, se da un lato aumenterà il telelavoro (che io considero una maledizione), dall'altro avremo l'accorpamento di molte piccole realtà di servizi in unità centrali più grandi, ma che per forza di cose comporteranno maggiori distanze per diversi lavoratori e utenti (mica tutto si può fare online....). Secondo me, togli di qua e metti di là cambierà poco.

Perche lo consideri maledetto?
 
Io lavoro nel It e ormai in linea di massima sì lavora da remoto su macchine virtuali che risiedono chissà dove quindi che io sia un ufficio o a casa o in qualsiasi posto importante che ci sia la rete,che poi funzioni poco non so ,nelle aziende come la mia si è rilevato un aumento della produttività perché non si limita solo al fatto di lavorare da casa ma ha tante forme di conciliazione del lavoro con gli impegni famigliari che rendono la vita al lavoratore molto meno stressante, tra cui anche il nome cibarsi il traffico ed arrivare in ufficio già stressati.
Che il mio team lavori a contatto fisico non è sempre necessario , occorrono incontri ma che hanno lo scopo di creare affiatamento più che una necessità operativo. Io mi limito al mondo IT che conosco , poi per altre realtà non mi pronuncio più di tanto ma chiunque svolga in attività di Back Office credo che la possa condurre in parte da casa togliendo traffico dalle strada
Beh ma il tuo è per eccellenza un lavoro da svolgere in remoto, in un certo senso è la colonna portante del tele e smart working.
 
Mentre l'auto elettrica avrebbe dei limiti che potrebbero agevolare la scelta di rinunciare a usarla in favore dei mezzi pubblici.

...o a rinunciare alle pile finché inventano qualcosa di decente.

Magari in aereo per le tratte più lunghe e poi noleggio in loco.

Ma neanche sotto metanfetamine....

A basse velocità o da fermi i veicoli elettrici sono quasi muti

Con lo start and stop, anche i diesel....
 
Problema che in molti trascurano: il grosso problema delle reti elettriche è gestire le variazioni di carico.

Considerazione che in pochi fanno: non è detto che tutte le auto elettriche avranno le "batterie" classiche, cioè da ricaricare dalla rete... potrebbero arrivare anche fuel cell e soluzioni del genere che potrebbero consentire di fare il pieno all'auto in maniera non dissimile da oggi, senza doversi attaccare alla rete elettrica.
Vedremo...
 
Problema che in molti trascurano: il grosso problema delle reti elettriche è gestire le variazioni di carico.

Considerazione che in pochi fanno: non è detto che tutte le auto elettriche avranno le "batterie" classiche, cioè da ricaricare dalla rete... potrebbero arrivare anche fuel cell e soluzioni del genere che potrebbero consentire di fare il pieno all'auto in maniera non dissimile da oggi, senza doversi attaccare alla rete elettrica.
Vedremo...

Per quello, forse, le auto elettriche potrebbero anche uniformare il carico sulla rete, presumendo che la maggior parte delle ricariche venga fatta di notte.
 
Problema che in molti trascurano: il grosso problema delle reti elettriche è gestire le variazioni di carico.

Considerazione che in pochi fanno: non è detto che tutte le auto elettriche avranno le "batterie" classiche, cioè da ricaricare dalla rete... potrebbero arrivare anche fuel cell e soluzioni del genere che potrebbero consentire di fare il pieno all'auto in maniera non dissimile da oggi, senza doversi attaccare alla rete elettrica.
Vedremo...

Fuel cell significa risolvere i problemi di produzione e distribuzione dell'idrogeno.
Si ottengono tempi per il rifornimento molto brevi però l'ultima volta che ho letto qualcosa a riguardo si parlava di 12 euro per percorrere 100 km.
Insomma a conti fatti un'auto a idrogeno costerebbe forse più di un'elettrica e anche alla pompa sarebbe impegnativa da mantenere.
A meno che i costi non vengano abbattuti drasticamente non la vedo come una soluzione reale,e i costruttori per ora stanno puntando sulle batterie.
 
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