<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Elettriche e poca percorrenza | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Elettriche e poca percorrenza

Il prezzo è la cosa meno terrificante...

Se la si vede per quello che è, ossia una bici a pedalata assistita "coperta", non è neanche male esteticamente.
Se la si vuole giudicare, diciamo, con i canoni di bellezza di un'automobile, ovviamente fa pena.

Citando Albert Einstein:

" ... se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"[/QUOTE]


Un pesce mica da ridere....

Seppur sbagliando " diagnosi ", eccolo dotato di coscienza critica....
....Spesso carente pure nei bipedi
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
L
chi fa pochi km quella vetturetta credo vada bene e fa risparmiare rispetto alla classica Panda.
L'unico problema è che non è un'auto, quindi vale il discorso che in un regno di ciechi un guercio è imperatore: se devi sostituire la bici o lo scooter, con una minicar vai sicuramente in meglio, ma se quello che ti serve è un'auto, per quanto pochi km tu faccia, non la sostituirai mai con una Ami o similari.
 
L

L'unico problema è che non è un'auto, quindi vale il discorso che in un regno di ciechi un guercio è imperatore: se devi sostituire la bici o lo scooter, con una minicar vai sicuramente in meglio, ma se quello che ti serve è un'auto, per quanto pochi km tu faccia, non la sostituirai mai con una Ami o similari.
Infatti volevo sostituire la focus. Potrei andare su una segmento B 'abbondante') perché ormai sono cresciute o una C che costa meno perché non consuma pochissimo... Tanto con i pochi km annuali che faccio con smart working non sarebbe un grosso danno
 
Cioè se uno fa veramente pochi chilometri non recupererà mai il costo maggiorato dell'elettrico, meglio un buon benzina..
Ma secondo voi quale è la soglia di percorrenza annuale sotto la quale l'elettrico non è conveniente?
Secondo me la soglia minima per valutare di prendere una elettrica invece di una termica è attorno ai 20-25 mila km annui, forse 15 mila per le vetture un pò meno costose come la Spring. Salvo ovviamente situazioni particolari in cui le elettriche sono esentate da costi che riguardano solo le termiche, tipo dover entrare a pagamento tutti i giorni in area C a Milano. Oppure chi è sicuro di poterla caricare a costo quasi zero, es con il proprio fotovoltaico oppure al lavoro (nelle aziende che offrono la ricarica gratuita come benefit).
Una elettrica per fare 5 mila km annui è un controsenso ecologico: la batteria che tante risorse ha chiesto per essere prodotta degraderà con il passare degli anni nonostante la limitata percorrenza.
Per pochi km annui conviene una vettura a benzina il più semplice possibile (no ibride nemmeno mild).
 
Non vorrei o meglio , parafrasando il grande Lucio (Battisti) , vorrei non vorrei , ma se vuoi...Vorrei per la bellezza di un tempo passato , non vorrei ...che a forza di tagli , recessioni , aumento dei prezzi , deindustrializzazioni , guerre , il modello fosse proprio quello del gambero , senza nemmeno il fascino del mondo agricolo...:)

carret-5addda0828f0f.jpg
 
, senza nemmeno il fascino del mondo agricolo...:)

carret-5addda0828f0f.jpg

Forse affascinante, ma poco risolutivo.....

https://sustainability.stackexchang...nvironment-a-million-horses-vs-a-million-cars

Tradotto rapidamente con Chrome:
In gran numero, i cavalli sono più problematici delle auto.

Secondo Eric Morris , nel 1898 delegati da tutto il mondo si riunirono per discutere di pianificazione urbana. Il problema che erano "disperati" da risolvere era cosa fare con il letame di cavallo.

La Rutgers University ha una scheda informativa sui cavalli e il letame . Afferma che un cavallo da 1000 libbre produrrà circa 9,1 tonnellate di letame all'anno. Inoltre, ogni cavallo ha bisogno di circa 10-20 libbre di lettiera ogni giorno. Se assumi in media 15 libbre di biancheria da letto al giorno, sono 2,7 tonnellate all'anno. Combina questo con la quantità di letame che ogni cavallo produce e sono 11,8 tonnellate di rifiuti ogni anno. Ciò esclude l'urina di cavallo non assorbita dalla lettiera, il che aggiunge un ulteriore carico di rifiuti all'ambiente.

Un milione di cavalli produrrà 11,8 milioni di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno. Lo smaltimento è un enorme problema ambientale e il motivo per cui i delegati alla conferenza del 1898 a New York erano disperati per i rifiuti prodotti dai cavalli. Con così tanto letame da smaltire, l'acqua sotterranea può essere facilmente contaminata.

Ulteriori problemi prodotti dai cavalli sono cosa fare con le numerose quantità di cavalli che moriranno ogni anno.

La rimozione dei cavalli dagli ambienti urbani ha portato a uno dei maggiori miglioramenti nella salute umana. La rimozione permanente del letame equino dagli ambienti urbani ha ridotto significativamente la quantità di malattie che trasportano mosche nelle città e nei paesi. Inoltre, le persone nelle città e nei paesi non devono più avere a che fare con l'odore di letame e urina di cavallo o evitare di dover calpestare letame o urina di cavallo mentre camminano per la città.

L'altro aspetto del letame di cavallo è che i cavalli hanno bisogno di mangiare. Secondo l'Eric Morris, ogni cavallo ha bisogno di circa 1,4 tonnellate di avena e 2,4 tonnellate di fieno ogni anno. Sono 3,6 tonnellate di cibo ogni anno. La Rutger's University utilizza una cifra di 25 libbre di mangime secco per cavallo ogni giorno; sono 4,56 tonnellate all'anno. Coltivare così tanto cibo per i cavalli richiederà molta terra.
 
Forse affascinante, ma poco risolutivo.....

https://sustainability.stackexchang...nvironment-a-million-horses-vs-a-million-cars

Tradotto rapidamente con Chrome:
In gran numero, i cavalli sono più problematici delle auto.

Secondo Eric Morris , nel 1898 delegati da tutto il mondo si riunirono per discutere di pianificazione urbana. Il problema che erano "disperati" da risolvere era cosa fare con il letame di cavallo.

La Rutgers University ha una scheda informativa sui cavalli e il letame . Afferma che un cavallo da 1000 libbre produrrà circa 9,1 tonnellate di letame all'anno. Inoltre, ogni cavallo ha bisogno di circa 10-20 libbre di lettiera ogni giorno. Se assumi in media 15 libbre di biancheria da letto al giorno, sono 2,7 tonnellate all'anno. Combina questo con la quantità di letame che ogni cavallo produce e sono 11,8 tonnellate di rifiuti ogni anno. Ciò esclude l'urina di cavallo non assorbita dalla lettiera, il che aggiunge un ulteriore carico di rifiuti all'ambiente.

Un milione di cavalli produrrà 11,8 milioni di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno. Lo smaltimento è un enorme problema ambientale e il motivo per cui i delegati alla conferenza del 1898 a New York erano disperati per i rifiuti prodotti dai cavalli. Con così tanto letame da smaltire, l'acqua sotterranea può essere facilmente contaminata.

Ulteriori problemi prodotti dai cavalli sono cosa fare con le numerose quantità di cavalli che moriranno ogni anno.

La rimozione dei cavalli dagli ambienti urbani ha portato a uno dei maggiori miglioramenti nella salute umana. La rimozione permanente del letame equino dagli ambienti urbani ha ridotto significativamente la quantità di malattie che trasportano mosche nelle città e nei paesi. Inoltre, le persone nelle città e nei paesi non devono più avere a che fare con l'odore di letame e urina di cavallo o evitare di dover calpestare letame o urina di cavallo mentre camminano per la città.

L'altro aspetto del letame di cavallo è che i cavalli hanno bisogno di mangiare. Secondo l'Eric Morris, ogni cavallo ha bisogno di circa 1,4 tonnellate di avena e 2,4 tonnellate di fieno ogni anno. Sono 3,6 tonnellate di cibo ogni anno. La Rutger's University utilizza una cifra di 25 libbre di mangime secco per cavallo ogni giorno; sono 4,56 tonnellate all'anno. Coltivare così tanto cibo per i cavalli richiederà molta terra.
...e il cavallo mangia e produce escrementi anche se non lo usi.
;)
 
C'e' una grossa differenza....Con le mucche....

Queste, alla peggio mangiano anche solo erba
I cavalli, quelli giusti, hanno bisogno di rinforzi
proteici. Ergo bisogna coltivare produzioni cerealicole specifiche per loro, sottraendo terreni altrimenti destinati all' alimentazione umana....
 
Ultima modifica:
Non vorrei o meglio , parafrasando il grande Lucio (Battisti) , vorrei non vorrei , ma se vuoi...Vorrei per la bellezza di un tempo passato , non vorrei ...che a forza di tagli , recessioni , aumento dei prezzi , deindustrializzazioni , guerre , il modello fosse proprio quello del gambero , senza nemmeno il fascino del mondo agricolo...:)

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Rilancio
 
mah, ho paura che ti ci vada una distesa di pannelli da far paura, a meno che non puoi lasciarla una settimana...

In realtà, se i tempi di produzione dell'energia sono sincronizzati con quelli di ricarica, neanche tanto.
Per molti utilizzatori, sarebbero sufficienti 2000 kWh/anno e, per produrli, basta un impianto da 2 kW di picco, cioè 5x3 metri.
Ma quel "se" che ho scritto alla prima riga, è abbastanza condizionante.
 
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