Dunque mettiamo che una multinazionale si sveglia 1 mattina e si mette ad alimentare 1 turbina a vapore, producendolo surriscaldando l'acqua con un forno ad idrogeno. Una turbina da 12.540 kW ha bisogno, secondo diversi produttori :
http://www.uspowerco.com/generator_attachments/6914-turbine_sst_300_english_new.pdf , di 48.2 tonnellate l'ora di vapore.
Se consideriamo una densità del vapore a 100 gradi, ed 1 bar di pressione, pari a circa 0.59 kgm3, ottengo una richiesta di 81.700 m3 di vapore ogni ora. Quindi 81.700.000 litri di vapore. Se da 1 litro d'acqua scindo 1700 litri di vapore, significa che ottengo 48.058 litri di acqua, ogni ora, da vaporizzare. Ora, io ricordo 540 Kcal per ogni litro d'acqua che deve evaporare, quindi 25.951.320 Kcal, ossia 30.181 Kwh di potenza necessaria. In pratica, se l'idrogeno avesse una densità di 9 kg ogni 100.000 litri, il valore di prima, mi servirebbero 10.000.000 di litri di idrogeno ogni ora per fare quella potenza. Questo perchè 1Kg di idrogeno mi sviluppa 120 MJ di potenza, quindi 120*900 = 108.000 Mj → circa 30.000 Kw. Siccome ad 1 bar (x 40 gradi), il valore è di 7.82 Kg, significa che ne occorre molto di più per i 30.000 Kw necessari.
Insomma, conviene il carbone XD