104esima volta che cerco di rispondere al topic senza successo.....ha problemi il forum???
allora, dicevo. il futuro dell'alfa?
vendere a chi accetta queste 3 condizioni vincolanti e insolubili.
1 Alfa deve restare Italiana, i lavoratri, dalla progettazione alla produzione devono essere italiani, chiunque la comprerà dovrà avere in testa che Alfa dovrà essere l'esempio migliore di azianda nazionale.
2 alfa deve tornare a fare Alfa, quelle Vere, che abbiano "sapore" alla guida, con la trazione posteriore e un handling non eguagliato dalle concorrenti. stile e tecnica non comuni al resto del mercato, cura nelle finiture per insidiare anche i segmenti più alti e vincere i pregiudizi dei paesi stranieri, che hanno un'idea tutta loro dell'alfa. motori potenti e ricchi di coppia, plurifrazionati diesel e benzina (con un bell'allungo!) uniti a telai rigidi e leggeri per il massimo della performance
3 un piano di modelli completo e convincente, dal segmento più basso (anti-mini) a quello più alto (e diamogliele di santa ragione a ste classe S, serie 7 e audi A8) passando per coupè, spider e cabrio aggressivi, genuine, in puro spirito alfa. insomma, dobbiamo esaltare l'estro e la creatività italiana e l'auto e il migliore oggetto in cui sublimare lo stile italiano.
perchè sinceramente, i luoghi comuni sul nostro paese mi hanno parecchio sfondato i maroni: voglio che quando uno pensi italia, pensi alfa, prima di speghetti, mafia e mandolino. con tutto il rispetto per gli spaghetti e i mandolini. e, s'intende, con tutta l'avversione per i mafiosi.