Corazon Habanero ha scritto:Direi che non solo la Stampa è appiattita sulle posizioni dell'uomo forte di Torino, o meglio di Detroit.pilota54 ha scritto:E' ovvio che "La Stampa", essendo della Fiat, tira acqua al proprio mulino, e quindi vede tutto rosa.
Il fatto però che si evince da tale link datato ieri è che la trattativa per la possibile vendita sembrerebbe essersi effettivamente arenata. E' vero che le frasi di Marchionne sono di un mese fa (e come noto furono commentate anche da Giugiaro), però anche la nuova programmazione dei futuri modelli tenderebbe ad avallare la tesi della non vendita.
La 4C, nella tesi dell'articolo, con la sua immagine fortemente "alfista" dovrebbe "trainare" in positivo le successive Giulia e SUV, almeno a quanto sembra di leggere tra le righe.
Quanto allo slittamento dei programmi, "Maglionne" ormai sono mesi che dice che gli investimenti sull'Europa sono stati posticipati (non quelli sui mercati che "tirano"), anche la 500L e la nuova Maserati Quattroporte sono state rinviate dal 2012 al 2013.
La scorsa settimana ho avuto la (s)fortuna di leggere un trafiletto sulla Gazzetta dello Sport dove si parlava di Lancia e dei prodotti sul mercato.
Il giornalista sosteneva che l'insuccesso della Thema e Voyager era dovuto all'esterofilia degli italiani che sono troppo abituati a comprare tedesco ed alla stretta fiscale. Naturalmente nulla si diceva sul totale insuccesso dei predetti veicoli sugli altri mercati europei. Invece si lodavano gli americani che hanno capito il valore del mezzo....
Ma quello che mi ha letteralmente schifato sono state le lodi alla nuova Fulvia definita sfiziosa, interessante e non ricordo cos'altro ancora, senza muovere alcuna critica, ad esempio alla scelta di offrirla con una motorizzazione improponibile.
Se queste sono le premesse, Marchionne fa bene a calcare i suoi stivali.
Per fortuna non ho letto un simile articolo sulla rosa. Se le cose stanno come dici, non fa certo onore al giornale milanese. Che fra l'altro non sarebbe neppure nuovo a certe uscite discutibili (ricordo di un articolo sull'uscita della 166, definita "di gran livello" rispetto ai tempi "tristi" della 75 e della 33 :lol: ).
Quello che dispiace, è che i meno "avvezzi", distratti od interessati al mondo dell'automotive, leggendo un simile articolo potrebbero pure dargli credito. E trovo oltremodo offensivo per il comune sentire utilizzare dei banalissimi luoghi comuni sull'esterofilia da parte di una testata così autorevole.