Il problema è proprio lì: perseguire le seconde usando il primo come paravento.skamorza ha scritto:...stiamo parlando di inquinamento, non di politiche economiche a sostegno di uno o più settori industriali.
Il problema è proprio lì: perseguire le seconde usando il primo come paravento.skamorza ha scritto:...stiamo parlando di inquinamento, non di politiche economiche a sostegno di uno o più settori industriali.
Su questo sono pienamente d'accordo. Purché si cominciasse da quei sacrifici che hanno il migliore rapporto tra effetti concretamente positivi ottenibili e "sacrifici" necessari per ottenerli, senza ipocrite distorsioni e speculazioni atte a sfruttare questa sacrosanta impresa per alimentare proprio quei meccanismi che essa vorrebbe combattere.skamorza ha scritto:...fosse per me costringerei l'essere umano a ben altri sacrifici (me compreso, beninteso) pur di salvaguardare questa terra...
Appunto. Invece di darsi un gran da fare coi palliativi (che onestamente mi pare assai difficile, specie nel caso delle auto, poter considerare esenti dalla distorsione di cui sopra), sarebbe forse il caso di puntare su qualcosa di più concreto e oggettivamente credibile....è evidente che sostituire un'automobile sia un palliativo...
l'anidride carbonica non è inquinante ma è la causa principale del riscaldamento del pianeta e dell'impazzimento del clima...e un'altra cosa di cui non si sente mai parlare è l'impatto ambientale legato alla produzione di queste auto nuove che vogliono farci credere essere amiche dell'ambiente?!quanto il processo di produzione dalla materia prima all'output finito inquina?!?!?...skamorza ha scritto:peccato che l'anidride carbonica non sia un inquinante, mentre i vari composti aromatici e compagnia bella emessi dalla panda che fa i 20 con un litro sono altamente cancerogeni.giuliogiulio ha scritto:ma è ovvio che gli eco incentivi con l'ambiente hanno poco a che fare....devono drogare il più possobile un mercato maturo, saturo...certo questa pratica non è legale,G5 ha scritto:Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'
il problema più grande di cui da poco si sta timidamente iniziando a parlare non sono solo le emissioni inquinanti regolate dalle varie norme euro,...ma le emissioni di anidride carbonica che dipende esclusivamente dal consumo...una panda 750S di vent'anni percorre 20Km/l emette meno CO2 di una fiammante panda euro 5 di oggi....
sottoscrivo in pieno e complimenti per gli accorgimenti di cui hai dotato la tua abitazione...tra l'altro aldilà degli aspetti finanziari, hai notato dei miglioramenti significativi?marimasse ha scritto:Su questo sono pienamente d'accordo. Purché si cominciasse da quei sacrifici che hanno il migliore rapporto tra effetti concretamente positivi ottenibili e "sacrifici" necessari per ottenerli, senza ipocrite distorsioni e speculazioni atte a sfruttare questa sacrosanta impresa per alimentare proprio quei meccanismi che essa vorrebbe combattere.skamorza ha scritto:...fosse per me costringerei l'essere umano a ben altri sacrifici (me compreso, beninteso) pur di salvaguardare questa terra...
Appunto. Invece di darsi un gran da fare coi palliativi (che onestamente mi pare assai difficile, specie nel caso delle auto, poter considerare esenti dalla distorsione di cui sopra), sarebbe forse il caso di puntare su qualcosa di più concreto e oggettivamente credibile....è evidente che sostituire un'automobile sia un palliativo...
Personalmente non credo di essere proprio insensibile ai problemi ambientali. Da 26anni non scendo sotto i 18km/l, uso lampadine a basso consumo dai primi anni 80, proprio un anno fa ho speso una cifra cui non amo pensare (e che non riuscirei a recuperare, in termini puramente finanziari, nemmeno in 30anni) per dotare la mia abitazione, fortunatamente piccola, di isolamenti termici e pannelli solari di vario tipo. Accetterei senz'altro di essere "costretto" a ridurre ulteriormente le mie emissioni inquinanti se avessi la concreta sensazione che ciò è oggettivamente utile, ovvero se vedessi che anche chi inquina 10 o 100 volte più di me fa, spontaneamente o meno, altrettanto. Se invece, per dire, il mio consumo di acqua potabile viene tenuto sotto stretto controllo (con sanzioni di vario genere se annaffio l'orto o lavo la macchina ecc.) mentre il mio vicino di casa addirittura in estate innaffia i muri esterni e il tetto per rinfrescare l'abitazione e nessuno gli dice alcun che, allora io non solo mi sento preso per i fondelli e trattato assai ingiustamente, ma ho anche davanti agli occhi la lampante dimostrazione di quanto il mio non sprecare sia, di fatto, vano. Stessa cosa succede se qualcuno mi impone di cambiare la macchina mentre nulla viene fatto per ridurre il sempre crescente numero di grossi camion sulle strade.
Se la nostra società ha vissuto gli ultimi decenni comportandosi come un cocainomane ed oggi sta assaporando le prime avvisaglie dei prevedibilissimi effetti di tale comportamento, allora dovremmo forse smettere di prenderci istericamente e collettivamente per i fondelli ed ammettere, a cominciare dai sé-dicenti esperti o saggi, che pensare di poter disintossicarsi senza ridurre i consumi di cocaina e anzi addirittura preoccupandosi che il mercato della cocaina, dopo un momentaneo stallo, riprenda al più presto la sua crescita, è semplicemente una totale assurdità e che qualsivoglia strategia avente tale assurdità come presupposto è destinata al più meschino fallimento.
Sempre che davvero ci interessi avere un futuro decente; se invece, come sembra, ci interessa e ci basta che ad avere un futuro decente, anche se breve, siano i fatturati, le immatricolazioni, gli indebitamenti ecc. allora siamo sulla strada giusta, non priva di lati positivi. Il cocainomane che invece di disintossicarsi aumenta le dosi di polverina, in effetti, ha ottime probabilità di morire in un momento di grande euforia.
giuliogiulio ha scritto:l'anidride carbonica non è inquinante ma è la causa principale del riscaldamento del pianeta e dell'impazzimento del clima...e un'altra cosa di cui non si sente mai parlare è l'impatto ambientale legato alla produzione di queste auto nuove che vogliono farci credere essere amiche dell'ambiente?!quanto il processo di produzione dalla materia prima all'output finito inquina?!?!?...
....TTpower ha scritto:giuliogiulio ha scritto:l'anidride carbonica non è inquinante ma è la causa principale del riscaldamento del pianeta e dell'impazzimento del clima...e un'altra cosa di cui non si sente mai parlare è l'impatto ambientale legato alla produzione di queste auto nuove che vogliono farci credere essere amiche dell'ambiente?!quanto il processo di produzione dalla materia prima all'output finito inquina?!?!?...
e' quello che sto cercando di dire anche io ..ma qua' sembra solo che inquini il colui che ha un euro 1, 2, 3, 4
le fabbriche di automobili continuano ad alimentare estrazioni di materiali di ogni tipo... inquinando poi il cielo la terra i mari e i fiumi ecc..ecc...
Direi davvero drastici.giuliogiulio ha scritto:...al di là degli aspetti finanziari, hai notato dei miglioramenti significativi?
Crisi dovrebbe insegnare, ma temo lo faccia ben poco, visto che da ogni parte, mi sembra, non si fa altro che auspicare una rapida e vigorosa "ripresa".giuliogiulio ha scritto:...il nostro modello di vita che di per se non è più sostenibile (crisi insegna)
Carloantonio70 - 17 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa