<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecoincentivi: balla colossale? | Il Forum di Quattroruote

Ecoincentivi: balla colossale?

G5

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Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'
 
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

Se e' vero....non si puo' mai prevedere tutto quello che puo' partorire la mente umana. Ciao
 
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

Se Napoli confinasse con la Svizzera avreste detto eccoli li' i soliti Napoletani.....

Regards,
The frog
 
Penso proprio che gran parte delle cosidette da demolire ma ancora in gambissima (diciamolo, al giorno d'oggi ci sono auto di 10 anni che se ben tenute sembrano nuove) abbiano preso il volo per continuare a "inquinare" in paesi più poveri d'europa, a noi ci fanno sentire in colpa se abbiamo una euro 2 e poi queste continuano la loro carriera all'estero....mah! :rolleyes:
 
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

meglio che inquini in Lettonia piuttosto che in Italia (e poi mica tutte finiscono all'estero no?)
vantaggi per lo stato? dall'auto probabilmente nulla visto che l'importo erogato lo recupera dall'iva; ma credo che risparmi molto NON dovendo pagare la cassa integrazione per migliaia di persone e per svariate settimane.
Come vedi........
 
Thefrog ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

Se Napoli confinasse con la Svizzera avreste detto eccoli li' i soliti Napoletani.....

Regards,
The frog

per fortuna - loro - napoli è 800 km più giù...........
 
dalle mie parti in autostrada vedo decine di auto dell'est con dietro un carrello che si portano via auto usate.... vuoi mica che qualche auto ecoincentivata finisca su quei carrelli???C 8) 8) 8)
 
La balla colossale è far credere che cambiare l'auto per una più "ecologica" aiuti l'ambiente. L'atteggiamento più anti-ecologico in assoluto è il consumismo: produrre ciò che non serve e costringere a sostituire ciò che ancora funziona benissimo per sostenere un economia "di sostituzione". Con immane spreco di risorse ed enormi emissioni da parte dell'industria. L'ecologia è oggi il più potente volano economico per far ripartire l'economia. E per farci sentire più "verdi" in realtà ci costringono a esserlo meno. :evil:
scusate, ma la cosa mi fa inc-/:;re parecchio!
 
Secondo me gli incentivi (di qualunque natura) sono il problema, non la soluzione.
In primo luogo sono da sempre profondamente ipocriti, perché con essi si cerca di mascherare con nobili e ammirevoli intenti (l'ambiente, la sicurezza, la vita umana...) quella che invece è la finalità reale: indurre la gente a comprare macchine nuove, eventualmente indebitandosi alla grande, per poter coltivare l'illusione che la produzione industriale e le immatricolazioni e i fatturati possano "crescere".

Per oltre dieci anni, con la storia degli incentivi, si è drogato il mercato dell'auto, preparando il terreno per gli innumerevoli problemi (di cui proprio da un annetto stiamo avendo un assaggio) che sempre si verificano quando a un certo punto la droga comincia a non fare più effetto.

In secondo luogo, in quanto a nobili intenti, sarebbe interessante calcolare l'esatto beneficio complessivo, in termini ambientali, derivante dal fatto che il tizio che fa 5mila km/anno con un'auto vecchia ma perfettamente funzionante la butti via (precoce produzione di rifiuti speciali) e ne compri una nuova (superfluo inquinamento industriale) per poi percorrere quei 5mila km (o anche meno, perché bisogna imparare ad usare meno l'auto privata, no?) risparmiando all'ambiente un inquinamento pari non a quello prodotto dall'auto vecchia ma solo alla differenza tra i due.

Non mi meraviglio e non mi scandalizzo affatto, quindi, se qualcuno pensa di rispondere alla presa in giro con un'altra presa in giro.
 
Credo che ci sia un equivoco di fondo: Le auto per la cui rottamazione viene erogato l'incentivo statale devono essere necessariamente demolite ( pressate, smontate ecc.....) tant'è che la Concessionaria non riceve l'incentivo se prima non presenta il certificato di demolizione. COSA DIVERSA è la demolizione per esportazione , pratica con cui molte migliaia di auto che in Italia sono quasi sfinite trovano nei paesi dell'est una seconda vita, ma la demolizione (solo a livello burocratico) di queste vettura NON porta alcun incentivo, se non la mera valutazione della vettura. Non sto a discutere sui princìpi ecologici di ciascun Paese, ma non è esatto dire che mandando una macchina all'estero si può avere incentivo e valutazione.
Se ciò venisse fatto da qualcuno........ beh, non durerà molto....... :twisted:

Cordiali saluti
 
marimasse ha scritto:
Secondo me gli incentivi (di qualunque natura) sono il problema, non la soluzione.
In primo luogo sono da sempre profondamente ipocriti, perché con essi si cerca di mascherare con nobili e ammirevoli intenti (l'ambiente, la sicurezza, la vita umana...) quella che invece è la finalità reale: indurre la gente a comprare macchine nuove, eventualmente indebitandosi alla grande, per poter coltivare l'illusione che la produzione industriale e le immatricolazioni e i fatturati possano "crescere".

Per oltre dieci anni, con la storia degli incentivi, si è drogato il mercato dell'auto, preparando il terreno per gli innumerevoli problemi (di cui proprio da un annetto stiamo avendo un assaggio) che sempre si verificano quando a un certo punto la droga comincia a non fare più effetto.

In secondo luogo, in quanto a nobili intenti, sarebbe interessante calcolare l'esatto beneficio complessivo, in termini ambientali, derivante dal fatto che il tizio che fa 5mila km/anno con un'auto vecchia ma perfettamente funzionante la butti via (precoce produzione di rifiuti speciali) e ne compri una nuova (superfluo inquinamento industriale) per poi percorrere quei 5mila km (o anche meno, perché bisogna imparare ad usare meno l'auto privata, no?) risparmiando all'ambiente un inquinamento pari non a quello prodotto dall'auto vecchia ma solo alla differenza tra i due.

Non mi meraviglio e non mi scandalizzo affatto, quindi, se qualcuno pensa di rispondere alla presa in giro con un'altra presa in giro.

QUOTO!!!!!!
 
Mi ricordo un sette o otto anni fa, accompagnavo un mio amico in un conce per un usato di due tre anni, fuori c'era una bisarca con targa meridionale che aveva caricato diversi usati con poco mercato qui da noi a brescia, però c'era su una golf 4 serie di 3 anni circa 1.9 tdi e il mio amico gli fa..."quella interesserebbe anche a me, perchè va in "terronia"? risposta...."me li dai tu i 22 milioni che è quotata con 180.000km?"....in pratica le concessionarie che non vogliono sporcarsi le mani con skilometraggi e taroccamenti vari, realizzano quello che possono e passano la sola a chi non ha molto da perdere come immagine e fama, questo per dire che in italia una scappatoia alle leggi la trovano sempre e comunque!
 
Dalle note emerge un problema fondamentale: Il mercato dell'auto e' stato gonfiato (ad arte) per parecchi anni e adesso che c'e' la crisi se ne sentono le conseguenze, conseguenze che permettono un ritorno alla normalita'.

Regads,
The frog
 

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