<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecoincentivi: balla colossale? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ecoincentivi: balla colossale?

TTpower ha scritto:
sembra che inquinino solo le auto...e le caldaie a gasolio di 40 anni fa'..?
ti informo ke ci sono forti detrazioni fiscali per ki cambia la sua caldaia di 40 anni fa 8) e ci sono da un bel pezzo 8) 8) informarsi no?! :lol:
 
TTpower ha scritto:
sembra che inquinino solo le auto...e le caldaie a gasolio di 40 anni fa'..?

hai perfettamente ragione: tutto inquina! E non tu dico il disastro causato dal passaggio al digitale terrestre, con centinaia di migliaia di vecchi televisori buttati via...
 
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

Beh. L'ambiente che si voleva migliorare era quello delle nostre città. Sorvoliamo sull'efficacia del provvedimento in se (da noi), ma se la euro 1 o 2 "rottamate" continuano a circolare in un paese dell'est o del nordafrica di solito prendono il posto di una euro 0, quindi il vantaggio "ecologico" c'e' anche da quelle parti. Lo Stato comunque guadagna l'IVA sulle auto nuove (e sull'indotto, per es., i costi assicurativi) ovvero guadagna dal "movimento" dell'economia (meno cassaintegrati, per es.)
 
lsdiff ha scritto:
TTpower ha scritto:
sembra che inquinino solo le auto...e le caldaie a gasolio di 40 anni fa'..?

hai perfettamente ragione: tutto inquina! E non tu dico il disastro causato dal passaggio al digitale terrestre, con centinaia di migliaia di vecchi televisori buttati via...

E altrimeti il Mediaset premium com c...o lo vendevi!!!! Ciao
 
testerr ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

meglio che inquini in Lettonia piuttosto che in Italia (e poi mica tutte finiscono all'estero no?)
vantaggi per lo stato? dall'auto probabilmente nulla visto che l'importo erogato lo recupera dall'iva; ma credo che risparmi molto NON dovendo pagare la cassa integrazione per migliaia di persone e per svariate settimane.
Come vedi........

Il 70% del mercato è fatto da auto estere ... i cassintegrati ci sono eccome. Poi la dizione meglio inquinare in Lettonia è una stupidaggine che preferirei non leggere. Unico vantaggio per i lettoni, forse, la moria di zanzare.
 
lsdiff ha scritto:
La balla colossale è far credere che cambiare l'auto per una più "ecologica" aiuti l'ambiente. L'atteggiamento più anti-ecologico in assoluto è il consumismo: produrre ciò che non serve e costringere a sostituire ciò che ancora funziona benissimo per sostenere un economia "di sostituzione". Con immane spreco di risorse ed enormi emissioni da parte dell'industria. L'ecologia è oggi il più potente volano economico per far ripartire l'economia. E per farci sentire più "verdi" in realtà ci costringono a esserlo meno. :evil:
scusate, ma la cosa mi fa inc-/:;re parecchio!

Non volevo addentrarmi in questo aspetto, mi interessava focalizzare un aspetto più superficiale ancorchè bugiardo come un politico navigato.
 
montalbano75 ha scritto:
Credo che ci sia un equivoco di fondo: Le auto per la cui rottamazione viene erogato l'incentivo statale devono essere necessariamente demolite ( pressate, smontate ecc.....) tant'è che la Concessionaria non riceve l'incentivo se prima non presenta il certificato di demolizione. COSA DIVERSA è la demolizione per esportazione , pratica con cui molte migliaia di auto che in Italia sono quasi sfinite trovano nei paesi dell'est una seconda vita, ma la demolizione (solo a livello burocratico) di queste vettura NON porta alcun incentivo, se non la mera valutazione della vettura. Non sto a discutere sui princìpi ecologici di ciascun Paese, ma non è esatto dire che mandando una macchina all'estero si può avere incentivo e valutazione.
Se ciò venisse fatto da qualcuno........ beh, non durerà molto....... :twisted:

Cordiali saluti

Dovremmo indagare sul perché uno sfattino ha dichiarato che dagli incentivi non ha ricevuto benefici poiché molte rottamazioni sono finite all'estero e non nel suo piazzale.
 
Epme ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma gli ecoincentivi non dovevano togliere di mezzo i vecchi mezzi puzzo-inquinanti?
Mi giunge voce (intervista televisiva di un demolitore) che parecchie persone abbiano provveduto alla demolizione per esportazione, ovvero, cancello l'auto dai registri italiani, varco il confine e reimmatricolo la mia bomba ecologica.
Vantaggi del proprietario: valutazione auto + incentivo
Vantaggi per lo stato: nessuno
Vantaggi per l'ambiente: ci rimette un bel po'

Beh. L'ambiente che si voleva migliorare era quello delle nostre città. Sorvoliamo sull'efficacia del provvedimento in se (da noi), ma se la euro 1 o 2 "rottamate" continuano a circolare in un paese dell'est o del nordafrica di solito prendono il posto di una euro 0, quindi il vantaggio "ecologico" c'e' anche da quelle parti. Lo Stato comunque guadagna l'IVA sulle auto nuove (e sull'indotto, per es., i costi assicurativi) ovvero guadagna dal "movimento" dell'economia (meno cassaintegrati, per es.)

In Nord Africa non sostituiscono niente ... semmai aumenta il parco auto dei beduini decammellizzati.
 
Capisco. È che trovo avvilente constatare che la nostra società si regge sulle menzogne. A volte cerco di convincermi che la disonesta sia marginale, invece l'amara realtà è che il sistema è studiato ad arte per alimentarsi di menzogne. Fermate il mondo: voglio scendere!
 
Senza piangersi troppo addosso dobbiamo solo impegnarci perchè le cose vadano nel verso giusto. Non dobbiamo scendere ma impugnare il volante.
 
migliazziblu ha scritto:
...altrimenti il Mediaset premium com c...o lo vendevi!...
Beh, non dimenticherei il fatto che, almeno per il momento, pagare abbonamenti tv aggiuntivi, tra l'altro di gran lunga più costosi del tanto vituperato canone, non è obbligatorio.

Se una cosa costa troppo rispetto a quanto oggettivamente vale o se viene pubblicizzata o venduta in maniera scorretta o infingarda, basterebbe semplicemente non comprarla, senza tanti discorsi o lamentele.
Un'operazione semplicissima, oltre tutto assai... economica, che però sembriamo non essere più assolutamente capaci di fare.
Il comportamento più diffuso è infatti diventato un altro: si brontola, si inveisce, si ironizza ma si compra, diligentemente pagando il prezzo richiesto.

Non serve una laurea in economia per capire che se un prodotto viene venduto senza difficoltà non esiste la benché minima ragione per abbassarne il prezzo o cambiare in qualche modo la strategia commerciale. Che senso avrebbe? I brontolamenti "a portafoglio spalancato" non hanno alcun effetto negativo sui fatturati.
 
marimasse ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
...altrimenti il Mediaset premium com c...o lo vendevi!...
Beh, non dimenticherei il fatto che, almeno per il momento, pagare abbonamenti tv aggiuntivi, tra l'altro di gran lunga più costosi del tanto vituperato canone, non è obbligatorio.

Se una cosa costa troppo rispetto a quanto oggettivamente vale o se viene pubblicizzata o venduta in maniera scorretta o infingarda, basterebbe semplicemente non comprarla, senza tanti discorsi o lamentele.
Un'operazione semplicissima, oltre tutto assai... economica, che però sembriamo non essere più assolutamente capaci di fare.
Il comportamento più diffuso è infatti diventato un altro: si brontola, si inveisce, si ironizza ma si compra, diligentemente pagando il prezzo richiesto.

Non serve una laurea in economia per capire che se un prodotto viene venduto senza difficoltà non esiste la benché minima ragione per abbassarne il prezzo o cambiare in qualche modo la strategia commerciale. Che senso avrebbe? I brontolamenti "a portafoglio spalancato" non hanno alcun effetto negativo sui fatturati.
quotone!
 
TTpower ha scritto:
sembra che inquinino solo le auto...e le caldaie a gasolio di 40 anni fa'..?
ogni tanto leggo queste straordinarie uscite.
allorchè pongo una domanda alla quale non ho mai avuto risposta:
coloro i quali si lamentano del fatto che i governi (non solo il nostro, l'avete notato?) mettano paletti, limiti, divieti alle auto più inquinanti, preferirebbero forse che impedissero l'utilizzo del riscaldamento dalle ore 8,00 alle ore 19,30 dal lunedi al venerdi? oppure che mettessero lo stesso divieto alle industrie? credete davvero che le tasche della popolazione ne avrebbe maggior giovamento? non è forse più facile sostituire un'auto (peraltro non è obbligatorio, basta nel caso installare un impianto a gas oppure a metano per risolvere il problema)? oppure evitare di usarla sfruttando i mezzi pubblici pur se meno comodi (ma le comodità non è forse giusto pagarle)?
le auto non sono certo l'unica fonte d'inquinamento, ma fanno la loro importante parte. e checchè se ne dica sono meno indispensabili di quello che vogliamo farci credere, soprattutto certe motorizzazioni (quasi tutte a dire il vero) che sembrano indispensabili quasi che una segmento C con un motore 1400 cc da 90 cavalli sembrerebbe incapace di muoversi. tutte balle.
vogliamo che solo il prossimo faccia la propria parte. noi non siamo tenuti a farla. troppo comodo, non credi?
 
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