<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecco il piano industriale | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ecco il piano industriale

modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.

Lancia ha un appel limitato...saranno concepiti a Detroit almeno fino a quando ci sarà un ritorno economico...
La vedo solo un "non-senso" in questi due concetti messi nello stesso testo? :?:
 
vecchioAlfista ha scritto:
modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.

Lancia ha un appel limitato...saranno concepiti a Detroit almeno fino a quando ci sarà un ritorno economico...
La vedo solo un "non-senso" in questi due concetti messi nello stesso testo? :?:

tu cerchi ancora di trovare una logica in quello che dice Marchionne?
 
Una volta nei piani indicavano ancora i segmenti di appartenenza mentre adesso mettono solo più delle macchinine sparse qua e là in modo da rendere il tutto ancor più fumoso.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).

Proviamo a ragionare. Si vendono più Chrysler nel resto del mondo o Lancia in Europa? E neanche tutti i paesi perché nel Regno Unito non viene più esportata.

Faresti auto pensate con quale occhio dopo che hai risposto a questa domanda ? ;)
 
autofede2009 ha scritto:
"A gennaio lanceremo la nuova Quattroporte, e poi tra il 2013 e il 2014 verranno presentate altre due novità di prodotto, che contribuiranno a ridare forza alla Maserati tra i più importanti Costruttori di auto sportive internazionali", ha affermato Marchionne, che ha poi parlato dell'Alfa Romeo nei termini del marchio "dal potenziale più elevato" in ottica futura.

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/fiat-i-dettagli-del-piano-industriale

Ieri sera ho visto una Quattroporte camuffata. Si capiva anche dal sound inconfondibile come sempre.
 
Fancar_ ha scritto:
Una volta nei piani indicavano ancora i segmenti di appartenenza mentre adesso mettono solo più delle macchinine sparse qua e là in modo da rendere il tutto ancor più fumoso.

Tipo Oronzo Canà che tenta di spiegare il 5-5-5! :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=pchahe_GocI
 
Dr. M ha scritto:
ma tutto quà? non si doveva sapere i modelli nel dettaglio?
che pretendi, è un piano fatto per mettere zitti i sindacati e la gente tranquilla :D
pensi realmente che sia fattibile uscire con la Giulia nel 2014? a me basta questo..
 
Fancar_ ha scritto:
Una volta nei piani indicavano ancora i segmenti di appartenenza mentre adesso mettono solo più delle macchinine sparse qua e là in modo da rendere il tutto ancor più fumoso.
Dovrebbe dirla lunga...
 
Nardo-Leo ha scritto:
Non mi pare che il tuo esempio sia calzante.
Una cosa è un animale, nello specifico un felino che di natura è molto indipendente, che si comporta seguendo il suo istinto. E una cosa è un piano industriale, che se le cose vanno bene secondo le previsioni, si può realizzare.
Comunque aspettiamo e vediamo come si mettono le cose.
E' calzantissimo, basta volerne vedere il senso...
 
modus72 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Una volta nei piani indicavano ancora i segmenti di appartenenza mentre adesso mettono solo più delle macchinine sparse qua e là in modo da rendere il tutto ancor più fumoso.
Dovrebbe dirla lunga...

al di là della credibilità del piano, temo sopratutto che questo sbandierato rilancio di Alfa e Maserati venga fatto al risparmio senza dare i necessari contenuti tecnici ai prodotti.
Nella sostanza è inutile fare una Giulia o un ammiraglia se poi la meccanica e la qualità degli interni è da generalista.
 
Nardo-Leo ha scritto:
modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.
E io cosa ho scritto?
Y è un modello piccolo, ma non escluderei in futuro qualche altro modello derivato da una piccola Fiat (Punto)
Il resto verrà dagli Usa.
Tolta la Delta è già oggi così.

Infatti Lancia già oggi è morta.

Ma per quanto possa dispiacere, ha una sua logica.
 
sebaco ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.
E io cosa ho scritto?
Y è un modello piccolo, ma non escluderei in futuro qualche altro modello derivato da una piccola Fiat (Punto)
Il resto verrà dagli Usa.
Tolta la Delta è già oggi così.

Infatti Lancia già oggi è morta.

Ma per quanto possa dispiacere, ha una sua logica.
Attendo il turno del biscione...anche questo ha una sua logica: la stessa di Lancia, purtroppo.
Mi spaventa la resa di Fiat (intesa come marchio) al di fuori dei segmenti A e B.
Alfa, se tanto mi da tanto, dovrà posizionarsi nei segmenti dal C in su (dove deve stare) ma con quale ruolo, soprattutto nel segmento C?
 
vecchioAlfista ha scritto:
modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.

Lancia ha un appel limitato...saranno concepiti a Detroit almeno fino a quando ci sarà un ritorno economico...
La vedo solo un "non-senso" in questi due concetti messi nello stesso testo? :?:

Vuol dire che Lancia è un marchio che ha poca penetrazione (gode di una certa reputazione praticamente solo in Italia): finchè sarà almeno un poco remunerativo sarà utilizzato per distribuire in Europa (UK esclusa) vetture Chrysler rimarchiate, salvo che per la Y. Quando non lo sarà più, si chiude e basta.
In sostanza è un marchio destinato a numeri di nicchia, per tappare qualche buco e cercare di diversificare l'offerta con prodotti già pronti.
Come ho già detto, può non piacere, ma ha una sua logica (soprattutto nell'insieme della strategia presentata).
 
sebaco ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
modus72 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Non è che Lancia viene abbandonata, la maggior parte delle vetture verranno dagli Usa ad eccezione dei modelli piccoli.
Ma l'importante è che le nuove Chrysler vengano pensate con un occhio anche all'Europa e a Lancia. (vedi linea).
«Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l?unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».] «Lancia non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato» spiegando che «l'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata». Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno «fino a quando ci sarà un ritorno economico».

Leggi meglio..
I modelli piccoli saranno costituiti dalla Y, riga. Gli altri saranno tutta roba che vien dagli USA.
E io cosa ho scritto?
Y è un modello piccolo, ma non escluderei in futuro qualche altro modello derivato da una piccola Fiat (Punto)
Il resto verrà dagli Usa.
Tolta la Delta è già oggi così.

Infatti Lancia già oggi è morta.

Ma per quanto possa dispiacere, ha una sua logica.

ce l'ha oggi, ma non ce l'aveva nel 2004...le scelte del presente sono sempre la conseguenza delle strade intraprese nel passato...
 
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