Istintivamente la notizia mia ha fatto piacere.
Ho provato la vecchia mx5 di un amico, trovando un'auto dalle caratteristiche totalmente diverse da quelle normali; veramente piacevole lo sterzo ed il cambio, nonché il gusto di far scivolare il retrotreno sul bagnato. Troppo piccola, i lunghi non ci stanno bene, con un che di freddo ed impersonale nel design interno ed esterno, cosa normale trattandosi di una macchina fatta in giappone.
Riflettendoci un pò di più, spero però che non si tratti di una vergognosa operazione di rebadging tipo c300 e c200 per Lancia, mettendo il marchio ed il motore Alfa sulla Mazda. Alfa ci è già passata con l'Arna ed il risultato si è visto.
Quindi, ok alla condivisione di componenti e pianale base, ma carta bianca ai progettisti italiani per il resto (che tra l'altro sono in cassa integrazione).
Il fatto che il MoU sia non vincolante non è strano; cosi come è del tutto ovvio nutrire dubbi sulla credibilità di Marchionne, avendo data ampia casistica di dichiarazioni ex cathedra ipocrite ed ampiamente disattese per proprio tornaconto.
Nessun dubbio invece sulla sua incompetenza di prodotto, che continua a non delegare a figure chiave.
Saluti
