Si, appunto purtroppo, ma anche no.......
Io non solo le macchine, anche le gare, i viaggi e le donne. Ma non ho particolari rimpianti o rimorsi. Per fortuna non fumo e non bevo caffè.
Sicuramente non sono formica.
Se sommo tutti i vizi, ciao
Si, appunto purtroppo, ma anche no.......
Io non solo le macchine, anche le gare, i viaggi e le donne. Ma non ho particolari rimpianti o rimorsi. Per fortuna non fumo e non bevo caffè.
Sicuramente non sono formica.
Ho dimenticato di dire che lavorano. Dunque non attingono, semmai rimpinguanoCon 100.000 Euro sul CC, non e' che ci fai miracoli....
....Se non hai anche entrate sicure e di buon livello tutti mesi
per la vita di tutti i giorni
chiaro, ma se il lascito lo metti a testamento, è in un momento in cui non ti servono più...Con 100.000 Euro sul CC, non e' che ci fai miracoli....
....Se non hai anche entrate sicure e di buon livello tutti mesi
per la vita di tutti i giorni
La rinuncia ai sogni per la stabilità economica è una cosa legittima, sottolineo applicata anche da noi per primi, ma al contempo tristissima se ci pensiamo
Ho dimenticato di dire che lavorano. Dunque non attingono, semmai rimpinguano![]()
Lavorare
OGGI,
non significa il lavorare dei miei tempi....
Dove un operaio, o un impiegato mantenava moglie e 2 figli
( uno dei quali lo portava alla laurea ).
chiaro, ma se il lascito lo metti a testamento, è in un momento in cui non ti servono più...
Ai sogni non si deve mai rinunciare.
Basta accontentarsi di realizzare quelli alla portata e continuare a coltivare gli altri.
Poi qualcuno sogna una macchina, qualcun altro un viaggio, altri ancora di sistemare i figli e così via.
Bisogna prendere quella che la vita ci offre ed esserne contenti (che è diverso da accontentarsi), altrimenti c'è il serio rischio o di rovinarsela (la vita) o di vivere da eterni insoddisfatti, che è ancora peggio.
Facciamo un esempio limite in campo motoristico.
Prendiamo 2 persone:
- La prima che può permettersi di comprare qualsiasi macchina in commercio oggi, di avere il cruccio di non poter spostarsi con un jet privato e vive la circostanza come una terribile sfortuna.
- La seconda può permettersi una macchina da 20.000 € e quando la mette nel garage si sente appagato e soddisfatto.
Secondo voi chi dei 2 è più felice ?
Lavorare
OGGI,
non significa il lavorare dei miei tempi....
Dove un operaio, o un impiegato mantenava moglie e 2 figli
( uno dei quali lo portava alla laurea ).
Dipende, se si hanno figli o meno....con 100000 euro sul conto, che c.... o te ne fai? "
Sentito stamani.. Riflettendoci cosa preferireste fare? Accantonare per chissà se si riesce poi a goderne, sputtanarsi tutto e chi vivrà vedrà oppure accantonare, spendere e godersi il giusto! Forse difficile dirlo.
C'è una frase del (non lo dico) che calza a pennello ma non la cito
comunque ci sono diverse situazioni famigliari che davvero c'è chi preferisce sp...ttanare tutto il patrimonio o darlo in beneficenza che darlo in eredità ai figli, evidentemente avranno i loro motivi.
Mhmhmhmhm occorre vedere in quali condizioni. Magari i figli oltre la terza media non andavano e iniziavano subito a lavorare , inoltre , credo, non si nutrivano le pretese che tutti abbiamo al giorno d'oggi. Ci si accontentava di più. Ora siamo abituati a pretendere , pretendere ...Lavorare
OGGI,
non significa il lavorare dei miei tempi....
Dove un operaio, o un impiegato mantenava moglie e 2 figli
( uno dei quali lo portava alla laurea ).
Credo che alla base della ludopatia vi sia una profonda insoddisfazione verso la propria vitaAi sogni non si deve mai rinunciare.
Basta accontentarsi di realizzare quelli alla portata e continuare a coltivare gli altri.
Poi qualcuno sogna una macchina, qualcun altro un viaggio, altri ancora di sistemare i figli e così via.
Bisogna prendere quella che la vita ci offre ed esserne contenti (che è diverso da accontentarsi), altrimenti c'è il serio rischio o di rovinarsela (la vita) o di vivere da eterni insoddisfatti, che è ancora peggio.
Facciamo un esempio limite in campo motoristico.
Prendiamo 2 persone:
- La prima che può permettersi di comprare qualsiasi macchina in commercio oggi, di avere il cruccio di non poter spostarsi con un jet privato e vive la circostanza come una terribile sfortuna.
- La seconda può permettersi una macchina da 20.000 € e quando la mette nel garage si sente appagato e soddisfatto.
Secondo voi chi dei 2 è più felice ?
Mhmhmhmhm occorre vedere in quali condizioni. Magari i figli oltre la terza media non andavano e iniziavano subito a lavorare , inoltre , credo, non si nutrivano le pretese che tutti abbiamo al giorno d'oggi. Ci si accontentava di più. Ora siamo abituati a pretendere , pretendere ...
agricolo - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa