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e brava alla merkel, e bravi i tg.....e bravi tutti!

www.autoblog.it/post/251653/ue-la-merkel-e-la-co2-pasticciaccio-brutto-a-bruxelles

non ci sono parole, per una volta mi sento ORGOGLIOSO di essere italiano!!!
 
ottovalvole ha scritto:
www.autoblog.it/post/251653/ue-la-merkel-e-la-co2-pasticciaccio-brutto-a-bruxelles

non ci sono parole, per una volta mi sento ORGOGLIOSO di essere italiano!!!

orgoglioso? secondo me i politici italiani pur di leccarle i piedi obbligherebbero la fiat a fare la panda v8 7.0L
 
si si orgoglioso perchè marchionne lo si può criticare fino all'inverosimile ma ha portato i valori entro quei limiti come i suoi colleghi francesi e tedeschi (opel e ford) e mai avrebbe obbligato letta a fare la telefonata a bruxelles, al contrario letta ad una simile richiesta si sarebbe rifiutato a costo di mandare fuori la fiat. ma quello che fanno i tedeschi è tutto oro colato, qui hanno toccato il fondo, è semlicemente disgustoso e voglio essere pulito.
 
Per rispettare i limiti di emissione stabiliti dai neurocrati di Bruxelles con riferimenti ad una molecola che gli stessi esimi hanno definito "inquinante" è sufficiente produrre utilitarie bicilindriche con meno di un litro di cubatura e fissare limiti autostradali a 90 km/h (però non si possono alleggerire a pena di perdite di stelline Euroncap).
Andate avanti voi che a me vien da ridere :-D

(Avercela noi una con le palle d'acciaio come lei :rolleyes: )
 
In effetti i limiti di emissione mi sembra abbiano portato più danni che benefici...
Tra aumento di complessità dei veicoli e forzata obsolescenza dei veicoli più datati, beh, mi sembra doveroso darci un taglio con questa continua corsa al prelievo dalle tasche degli automobilisti sotto forma di aumento dei costi di acquisto sempre maggiori e manutenzioni onerose e forzati acquisti.
Onestamente mi stupisce che siano stati proprio i tedeschi a dire basta, i loro costruttori posso tranquillamente continuare a sfornare nuovi motori e modelli, i nostri e i francesi... mmm, non so quanto possano andare avanti tra debiti e utili risicati...
Per poi non so quanto possano migliorare la qualità della vita queste norme...
Ora mi darete del antipatriottico e antieuropeo, ma non vedo grossi benefici in queste norme europee, anzi, e non è solo una questione economica ma anche di rispetto ambientale, si dovrebbero mettere vincoli più stretti ad altre fonti di inquinamento prima che alle auto.
 
Mauro 65 ha scritto:
Per rispettare i limiti di emissione stabiliti dai neurocrati di Bruxelles con riferimenti ad una molecola che gli stessi esimi hanno definito "inquinante" è sufficiente produrre utilitarie bicilindriche con meno di un litro di cubatura e fissare limiti autostradali a 90 km/h (però non si possono alleggerire a pena di perdite di stelline Euroncap).
Andate avanti voi che a me vien da ridere :-D

(Avercela noi una con le palle d'acciaio come lei :rolleyes: )

Ma dai, danno lezioni di moralita' a tutti e poi fanno come gli pare.

Se aveva le palle d'acciaio come dici, non avrebbe ceduto in modo cosi' plateale alla lobby dei costruttori automobilistici del suo paese, fra l'altro da ex ecologista (beata coerenza). Costruttori che fra l'altro ci fracassano i cosiddetti con proclami sull'ecologicita' rivoluzionaria dei tanti prototipi che presentano, per poi presentare gamme sempre piu' (inutilmente) prestanti ed energivore, in un'ottica di crescita di prestazioni (inutilmente) continua e obbligatoria per motivi di marketing, magari con la foglia di fico di un po' di downsizing che serve solo a rispettare le procedure di omologazione.

http://www.europeanvoice.com/article/2013/june/germany-blocks-car-co2-limit-deal/77700.aspx
 
Chutetsu ha scritto:
In effetti i limiti di emissione mi sembra abbiano portato più danni che benefici...
Tra aumento di complessità dei veicoli e forzata obsolescenza dei veicoli più datati, beh, mi sembra doveroso darci un taglio con questa continua corsa al prelievo dalle tasche degli automobilisti sotto forma di aumento dei costi di acquisto sempre maggiori e manutenzioni onerose e forzati acquisti.Onestamente mi stupisce che siano stati proprio i tedeschi a dire basta, i loro costruttori posso tranquillamente continuare a sfornare nuovi motori e modelli, i nostri e i francesi... mmm, non so quanto possano andare avanti tra debiti e utili risicati...
Per poi non so quanto possano migliorare la qualità della vita queste norme...
Ora mi darete del antipatriottico e antieuropeo, ma non vedo grossi benefici in queste norme europee, anzi, e non è solo una questione economica ma anche di rispetto ambientale, si dovrebbero mettere vincoli più stretti ad altre fonti di inquinamento prima che alle auto.

Il problema della corsa al prelievo dalle tasche degli automobilisti e' tipicamente italiano: in altri paesi il bollo non esiste, cosi' come non esistono le limitazioni per l'accesso alle aree urbane con veicoli datati che rispondono a norme antinquinamento obsolete. Quindi si puo' tenere senza problemi un veicolo vecchio circolandoci liberamente...

Per quanto riguarda le altre forme di inquinamento, posso dirti (visto che di edilizia sostenibile me ne occupo professionalmente) che per esempio nel settore delle costruzioni, che e' uno dei piu'impattanti, attualmente il tema tecnico, legislativo ed economico principale e' la sostenibilita'. Gli obiettivi sono ambiziosi (gli edifici verso i quali stiamo andando sono i near to zero buildings e addirittura quelli che producono piu' energia di quanta ne consumino), e i risultati concretamente ottenibili sono rivoluzionari se paragonati alla realta' di solo qualche lustro fa, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.
In proporzione, i progressi tecnologici fatti riguardo la sostenibilita' negli ultimi anni, sono molto piu' sensibili ed attuabili nel campo delle costruzioni che nel campo della mobilita'.
 
Mauro 65 ha scritto:
Per rispettare i limiti di emissione stabiliti dai neurocrati di Bruxelles con riferimenti ad una molecola che gli stessi esimi hanno definito "inquinante" è sufficiente produrre utilitarie bicilindriche con meno di un litro di cubatura e fissare limiti autostradali a 90 km/h (però non si possono alleggerire a pena di perdite di stelline Euroncap).
Andate avanti voi che a me vien da ridere :-D

(Avercela noi una con le palle d'acciaio come lei :rolleyes: )
no mauro la co2 è un indicatore del consumo di combustibili fossili non rinnovabili importante, e se non lo abbiamo ancora capito non prepareremo alcun futuro per la nostra progenie su questo pianeta

poi che le palle d'acciaio siano sintomi di intelligenza lo apprendo orora
 
Mauro 65 ha scritto:
Per rispettare i limiti di emissione stabiliti dai neurocrati di Bruxelles con riferimenti ad una molecola che gli stessi esimi hanno definito "inquinante" è sufficiente produrre utilitarie bicilindriche con meno di un litro di cubatura e fissare limiti autostradali a 90 km/h (però non si possono alleggerire a pena di perdite di stelline Euroncap).
Andate avanti voi che a me vien da ridere :-D

(Avercela noi una con le palle d'acciaio come lei :rolleyes: )

potrebbe essere stato un io do una cosa a te tu dai una cosa a me.....
mi ha stupito l'allentamento verso di noi ..
 
skid32 ha scritto:
potrebbe essere stato un io do una cosa a te tu dai una cosa a me.....
mi ha stupito l'allentamento verso di noi ..
aha ah l'arte mediterranea della trattativa ha fatto breccia nella prussiana :lol:
bella osservazione skid :thumbup:

P.S. comunque siamo legati nell'interscambio ben più di quanto si pensi, se stiamo male noi non è ininfluente per loro anzi
 
pi_greco ha scritto:
no mauro la co2 è un indicatore del consumo di combustibili fossili non rinnovabili importante, e se non lo abbiamo ancora capito non prepareremo alcun futuro per la nostra progenie su questo pianeta
susami perché la combustione del biodiesel (rinnovabile) non emette CO2?
E questi fenomeni son impuitabili alla CO2?
http://www.meteogiornale.it/notizia/9588-1-forte-aumento-termico-nel-sistema-solare

Che poi siamo tutti d'accordo di andare verso una maggior sostenibilità, solo che il totem dei 130 gr/km (o quelli futuri più restrittivi) è davvero un feticcio che oscura le tante altre ed importanti fonti di emissioni inquinanti

poi che le palle d'acciaio siano sintomi di intelligenza lo apprendo orora
non mi pare di averlo detto 8)

dico solo che mi pare una cavolata castrare il settore automobilistico in Europa quando nel Sud Est asiatico bruciano in cucine e per scaldarsi tutte le schifezze possibili generando la famosa nube permanente di smog, quando a NY pretendono di climatizzare financo la passerella tra il portone dello stabile e la limo etc etc.

La strategia comunitatria mi pare molto ipocrita, tutto qua.
 
quello che volevo denunciare con questo post è il comportamento scorretto delle 3 big (BMW Mercedes e Audi) che hanno obbligato alla loro cancelliera a fare la telefonata a Bruxelles per bloccare tutto. Non è la Merkel ad avere le palle d'acciaio anzi.....è l'europa, la comunità europea, il parlamento europeo che le palle ce le ha di peluche anzi non ne ha affatto!!!! Onestamente mi sento orgoglioso di essere italiano ma nelfrattempo mi vergogno di essere europeo perchè questa è l'ennesima dimostrazione che a dirigere tutta la baracca è una sola e in una comunità (COMUNITA') non deve succedere. Come non deve succedere che un cancelliere deve perdere la faccia per eseguire le richieste di 3 imprese private, sottolineo 3 imprese private. Allora è vero che l'industria automobilistica tedesca mangia anche fondi statali tant'è che con uno schiocco di dita hanno ricattato la cancelliera. Ma bho.....a voi sta bene così a me onestamente no, le imprese private non devono avere nessun potere e nessuna influenza nella politica del paese. O vogliamo un'europa premium governata da 3 aziende premium? Questa è l'occasione buona per far uscire gli attributi al parlamento europeo......però mi fa strano anche il silenzio della stampa italiana, mi fa strano tanto tanto, se c'è da bacchettare un nostro presidente della repubblica lo fanno tanto liberamente, scrivono tanto liberamente anche contro il papa ma una riga su questa vicenda niente....a voi non sembra strano?
 
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo
 
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