pi_greco ha scritto:quindi i farmacisti che investono milioni e milioni di euro per comprere una o più farmacie sono filantropi? e coma mai la maggior parte dei titolatri hanno un tenore di vita inavvicinabile dai medici stessi?benjopower ha scritto:arizona77 ha scritto:e' chiarissimo.
Ci sono lobby piu' manifeste, e comunque ugualmente " imbattibili "
al pari di quelle piu' subdole e di ben maggiore portata
In sintesi.....se non si riesce con le piccole.
Se parli di farmacie.....
vero....ma sono le piu' costose dei paesi civili
Arizona non è assolutamente vero che siano le più care. Anzi. La maggior parte dei medicinali che passa il ssn sono meno cari che nel resto del mondo, e questo crea grandissimi problemi di approvvigionamento. Anche perché le quote di farmaco distribuite per nazione sono fisse.
Oltretutto il prezzo del medicinale non è assolutamente deciso dal farmacista, ci sono delle tabelle fisse per il prezzo.
In Italia è più cara l'omeopatia ma per via della differente tassazione.
Sei rimasto fermo agli anni 80, quando il ssn passava anche le mentine per l'alito.
Non c'è dubbio che a quei tempi si facessero bei soldi, ma da molto tempo la musica è cambiata. Sulle licenze milionarie anche questa è ormai una leggenda. Le banche non ti prestano neanche 200 mila euro perché è difficile rientrare velocemente dell'investimento.
Sai che in molte regioni le asl non pagano da un anno e molte farmacie stanno chiudendo? Qua ormai per una manciata di farmacisti che hanno fatto soldi anni fa si giudica un'intera categoria. Di certo non siamo filantropi ma rispetto al lavoro che si fa e allo studio effettuato si prende un niente.