<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ducato 2.3 e 3.0 | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Ducato 2.3 e 3.0

Parlaci tu delle eccellenze allora!
Te lo avevo già chiesto prima, non si mostra mica molta "sapienza" nel dire che in Italia non vi è eccellenza o nulla di buono.

Non lo si dimostra neppure come faccio io, però potrebbe sfuggirti che magari parlo con cognizione di causa e non da trafiletto sul gioornale, o tanto per... ;)
 
modus72 ha scritto:
nickymartin ha scritto:
modus72 ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Modus, ma per cortesia...

Per cortesia cosa?

"Non è facendo i nazionalisti..."
Nazionalista chi dice che il motore de quo è un'eccellenza, vero o falso che sia?
L'Italia Paese di nazionalisti?
Ma dai...
Il "ma dai" è un pò fuori luogo...
L'Italia, automobilisticamente parlando, secondo i dati di vendita è il paese meno esterofilo a livello europeo; non c'è nessun altro paese nel quale il costruttore di casa sia così dipendente, sia così premiato dal mercato interno quanto il gruppo Fiat. Lascia stare che altri mercati abbiano percentuali di auto "indigene" maggiori rispetto al nostro, si tratta di mercati con almeno due o tre marchi presenti perdipiù con gamme prodotto ben più estese rispetto a quelle del gruppo Fiat. L'esterofilia dell'Italia è una "bufala" per giustificare in maniera diversa le mancanze dei nostri produttori, perchè se andiamo a guardare altri settori, scooter e motocicli per dirne uno, vediamo che l'italiano compra volentieri italiano se il prodotto c'è..
Per il resto, i discorsi di Ilopan si commentano da soli nella loro mancanza di obiettività, eccellenze di qua, eccellenze di là... Poi si va a guardare cosa effettivamente ha successo, e lì si scopre che diverse di quelle eccellenze finiscono per restare sui piazzali perchè il mercato premia altro, anche più costoso...

Fornisci cortesemente la fonte delle tue informazioni sui dati di vendita, magari con un link?
Quanto alla presunta esterofilia di altri cittadini europei, dall'ultimo viaggio fatto in Francia ricordo una diffusione eccezionale di vetture PSA e Renault (due produttori, quindi) rispetto al circolante. In Italia non è così per le auto del gruppo Fiat.
Mi sfugge la logica del ragionamento per il quale gli acquirenti italiani di auto italiane premiano un prodotto che non lo meriterebbe, mentre gli acquirenti di moto italiane premiano, per il solo fatto della scelta di acquisto, un prodotto che lo meriterebbe. Il ragionamento difetta di coerenza di logica formale, mi pare.
Invero, è il presupposto che incide sul risultato.
Quindi trattasi di opinione.
Le opinioni sono tutte rispettabili a mio avviso.
 
Fiat e Psa collaborano da anni nei progetti SevelNord e SevelSud.

Quello della SevelNord è ormai destinato a mutarsi come rapporto di collaborazione, si hanno già date e intenti di divisione.
Psa detto qui su Quattroruote, probabilmente lavorerà con Toyota :

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/toyota-psa-insieme-per-i-veicoli-commerciali-in-europa.

Della SevelSud, che è lo stabilimento in cui si fanno i Ducato, Jumper e Boxer (Fiat-Psa) al momento e fino al 2019 (credo) non si dice nulla, ma se tanto mi da tanto, anche qui credo che Toyota vorrà lavorare per ottenere la sua visibilità.
C'è chi dice SevelNord alla Psa e SevelSud alla Fiat (ognuno nella sua terra; per dire quello in territorio francese alla Psa e quello in territorio italiano alla Fiat). E' tutta una incognita!

Un chicca assoluta questa che ho letto ora su Quattroruote, Toyota e Psa (in questo settore), e chi lo avrebbe mai detto! :shock:
 
cmq tornando al discorso dell'esterofilia mi pare che in francia la quota di mercato delle auto francesi sia intorno al 55 %...considerando che PSA può contare su due gamme complete e distinte...+ renault fanno tre gamme distinte e pressochè complete

il gruppo fiat ( che messo tutto insieme nemmeno copre tutti i segmenti di mercato )
in italia è intorno al 30 %

quindi paradossalmente saremmo + nazionalisti noi....sempre se mi ricordo bene il dato francese !!!
 
billarini ha scritto:
cmq tornando al discorso dell'esterofilia mi pare che in francia la quota di mercato delle auto francesi sia intorno al 55 %...considerando che PSA può contare su due gamme complete e distinte...+ renault fanno tre gamme distinte e pressochè complete

il gruppo fiat ( che messo tutto insieme nemmeno copre tutti i segmenti di mercato )
in italia è intorno al 30 %

quindi paradossalmente saremmo + nazionalisti noi....sempre se mi ricordo bene il dato francese !!!
E' paradossale ma è così... ;)
In Italia il gruppo Fiat ha evitato accuratamente la concorrenza interna, sia tramite acquisizioni che spingendo politicamente affinchè non venissero realizzati dei transplant da parte di costruttori esteri, che alla fine si sono insediati in altri stati (Inghilterra, Francia, Spagna, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia...). Politica che ha mostrato i suoi limiti già da tempo.
 
nickymartin ha scritto:
Fornisci cortesemente la fonte delle tue informazioni sui dati di vendita, magari con un link?
Qualsiasi classifica di vendite pubblicata dall'ACEA, visibile sul loro sito.

nickymartin ha scritto:
Quanto alla presunta esterofilia di altri cittadini europei, dall'ultimo viaggio fatto in Francia ricordo una diffusione eccezionale di vetture PSA e Renault (due produttori, quindi) rispetto al circolante. In Italia non è così per le auto del gruppo Fiat.
Gli occhiometri non sono sempre attendibili, Billarini ha riportato le percentuali relative a Francia ed Italia... I tre marchi francesi distribuiti su due gruppi, ovvero Renault più i due PSA, stanno poco sotto al 55% mentre il gruppo Fiat (esclusi i brand USA) sta poco sopra il 30%. Il tutto, come si diceva, con una gamma che va dal segmento A al C mentre le francesi, oltre ad esser abbondantemente fornite di monovolume, SW ed altre varianti delle loro medie e piccole, si spingono fino all'E.

nickymartin ha scritto:
Mi sfugge la logica del ragionamento per il quale gli acquirenti italiani di auto italiane premiano un prodotto che non lo meriterebbe, mentre gli acquirenti di moto italiane premiano, per il solo fatto della scelta di acquisto, un prodotto che lo meriterebbe. Il ragionamento difetta di coerenza di logica formale, mi pare.
Invero, è il presupposto che incide sul risultato.
Quindi trattasi di opinione.
Le opinioni sono tutte rispettabili a mio avviso.
Probabilmente non mi sono spiegato...
Gli acquirenti di auto italiane premiano eccome i prodotti che acquistano, infatti le piccole di casa sono ottime auto.. Panda e 500 a mio avviso non hanno rivali fra la produzione europea, e infatti le vendite le premiano. Queste, per tornare al discorso di Ilopan, sono per esempio due eccellenze italiane in campo automobilistico, peccato che fra la produzione generalista siano le uniche "eccellenze"... Motociclisticamente le cose stanno diversamente, che si parli di scooter o di moto.
I numeri non sono opinioni.
 
ilopan ha scritto:
Parlaci tu delle eccellenze allora!
Te lo avevo già chiesto prima, non si mostra mica molta "sapienza" nel dire che in Italia non vi è eccellenza o nulla di buono.

Non lo si dimostra neppure come faccio io, però potrebbe sfuggirti che magari parlo con cognizione di causa e non da trafiletto sul gioornale, o tanto per... ;)
E' poco corretto mettere in bocca altrui parole che non sono state pronunciate. Vorrei capire dove abbia detto che in Italia non vi siano eccellenze... testuale riporto L'Italia ha certamente delle eccellenze, parliamo di moda, di supersportive, di nicchie particolari... ma non spacciamo per eccellenza qualsiasi cosa...
Vuoi un elenco? Ferrari, Lamborghini, Pagani, Ducati, MV Agusta, Roberto Cavalli (i suoi brevetti sulle tecniche di stampa dei tessuti), i cantieri che costruiscono navi da crociera, la Wally di Pesaro... Queste sono eccellenze, non a caso premiate da successo commerciale. I commerciali Fiat, con i relativi motori, non sono eccellenze, assieme ad altre entità che hai elencato funzionali al tuo esclamare "Siamo i numeri uno". Non lo siamo, è inutile sventolar bandiere e raccontarsela diversamente non cambia la sostanza delle cose.
 
modus72 ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Fornisci cortesemente la fonte delle tue informazioni sui dati di vendita, magari con un link?
Qualsiasi classifica di vendite pubblicata dall'ACEA, visibile sul loro sito.

nickymartin ha scritto:
Quanto alla presunta esterofilia di altri cittadini europei, dall'ultimo viaggio fatto in Francia ricordo una diffusione eccezionale di vetture PSA e Renault (due produttori, quindi) rispetto al circolante. In Italia non è così per le auto del gruppo Fiat.
Gli occhiometri non sono sempre attendibili, Billarini ha riportato le percentuali relative a Francia ed Italia... I tre marchi francesi distribuiti su due gruppi, ovvero Renault più i due PSA, stanno poco sotto al 55% mentre il gruppo Fiat (esclusi i brand USA) sta poco sopra il 30%. Il tutto, come si diceva, con una gamma che va dal segmento A al C mentre le francesi, oltre ad esser abbondantemente fornite di monovolume, SW ed altre varianti delle loro medie e piccole, si spingono fino all'E.

nickymartin ha scritto:
Mi sfugge la logica del ragionamento per il quale gli acquirenti italiani di auto italiane premiano un prodotto che non lo meriterebbe, mentre gli acquirenti di moto italiane premiano, per il solo fatto della scelta di acquisto, un prodotto che lo meriterebbe. Il ragionamento difetta di coerenza di logica formale, mi pare.
Invero, è il presupposto che incide sul risultato.
Quindi trattasi di opinione.
Le opinioni sono tutte rispettabili a mio avviso.
Probabilmente non mi sono spiegato...
Gli acquirenti di auto italiane premiano eccome i prodotti che acquistano, infatti le piccole di casa sono ottime auto.. Panda e 500 a mio avviso non hanno rivali fra la produzione europea, e infatti le vendite le premiano. Queste, per tornare al discorso di Ilopan, sono per esempio due eccellenze italiane in campo automobilistico, peccato che fra la produzione generalista siano le uniche "eccellenze"... Motociclisticamente le cose stanno diversamente, che si parli di scooter o di moto.
I numeri non sono opinioni.

ineccepibile tutto!!!! ;) ;)
 
modus72 ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Fornisci cortesemente la fonte delle tue informazioni sui dati di vendita, magari con un link?
Qualsiasi classifica di vendite pubblicata dall'ACEA, visibile sul loro sito.

nickymartin ha scritto:
Quanto alla presunta esterofilia di altri cittadini europei, dall'ultimo viaggio fatto in Francia ricordo una diffusione eccezionale di vetture PSA e Renault (due produttori, quindi) rispetto al circolante. In Italia non è così per le auto del gruppo Fiat.
Gli occhiometri non sono sempre attendibili, Billarini ha riportato le percentuali relative a Francia ed Italia... I tre marchi francesi distribuiti su due gruppi, ovvero Renault più i due PSA, stanno poco sotto al 55% mentre il gruppo Fiat (esclusi i brand USA) sta poco sopra il 30%. Il tutto, come si diceva, con una gamma che va dal segmento A al C mentre le francesi, oltre ad esser abbondantemente fornite di monovolume, SW ed altre varianti delle loro medie e piccole, si spingono fino all'E.

nickymartin ha scritto:
Mi sfugge la logica del ragionamento per il quale gli acquirenti italiani di auto italiane premiano un prodotto che non lo meriterebbe, mentre gli acquirenti di moto italiane premiano, per il solo fatto della scelta di acquisto, un prodotto che lo meriterebbe. Il ragionamento difetta di coerenza di logica formale, mi pare.
Invero, è il presupposto che incide sul risultato.
Quindi trattasi di opinione.
Le opinioni sono tutte rispettabili a mio avviso.
Probabilmente non mi sono spiegato...
Gli acquirenti di auto italiane premiano eccome i prodotti che acquistano, infatti le piccole di casa sono ottime auto.. Panda e 500 a mio avviso non hanno rivali fra la produzione europea, e infatti le vendite le premiano. Queste, per tornare al discorso di Ilopan, sono per esempio due eccellenze italiane in campo automobilistico, peccato che fra la produzione generalista siano le uniche "eccellenze"... Motociclisticamente le cose stanno diversamente, che si parli di scooter o di moto.
I numeri non sono opinioni.

55% è una fetta mostruosa di mercato. Quasi il doppio di 30%.
Proprio vero, i numeri non sono opinioni.
 
Probabilmente non mi sono spiegato...
Gli acquirenti di auto italiane premiano eccome i prodotti che acquistano, infatti le piccole di casa sono ottime auto.. Panda e 500 a mio avviso non hanno rivali fra la produzione europea, e infatti le vendite le premiano. Queste, per tornare al discorso di Ilopan, sono per esempio due eccellenze italiane in campo automobilistico, peccato che fra la produzione generalista siano le uniche "eccellenze"... Motociclisticamente le cose stanno diversamente, che si parli di scooter o di moto.
I numeri non sono opinioni.

55% è una fetta mostruosa di mercato. Quasi il doppio di 30%.
Proprio vero, i numeri non sono opinioni.

mostruoso perchè ? un francese tra citroen peugeot e renault trova tra le auto di casa tutti i segmenti di mercato escluse le supersportive e i suvvoni tipo x5 e company...
mettici l'affezione ai marchi..la capillarità dei punti vendita... il fatto non indifferente che nonostante qualcuno la possa pensare diversamente i francesi non producono di certo auto di cartone...non è difficile arrivare oltre la metà di mercato...
a questi numeri il gruppo fiat nella sua totalità arriverebbe tranquillamente ( a maggior ragione ora con gli americani ) se almeno coprisse tutti i segmenti di mercato...d'altronde fino a vent'anni fa le auto italiane da noi erano la stragrande maggioranza...
 
nickymartin ha scritto:
modus72 ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Fornisci cortesemente la fonte delle tue informazioni sui dati di vendita, magari con un link?
Qualsiasi classifica di vendite pubblicata dall'ACEA, visibile sul loro sito.

nickymartin ha scritto:
Quanto alla presunta esterofilia di altri cittadini europei, dall'ultimo viaggio fatto in Francia ricordo una diffusione eccezionale di vetture PSA e Renault (due produttori, quindi) rispetto al circolante. In Italia non è così per le auto del gruppo Fiat.
Gli occhiometri non sono sempre attendibili, Billarini ha riportato le percentuali relative a Francia ed Italia... I tre marchi francesi distribuiti su due gruppi, ovvero Renault più i due PSA, stanno poco sotto al 55% mentre il gruppo Fiat (esclusi i brand USA) sta poco sopra il 30%. Il tutto, come si diceva, con una gamma che va dal segmento A al C mentre le francesi, oltre ad esser abbondantemente fornite di monovolume, SW ed altre varianti delle loro medie e piccole, si spingono fino all'E.

nickymartin ha scritto:
Mi sfugge la logica del ragionamento per il quale gli acquirenti italiani di auto italiane premiano un prodotto che non lo meriterebbe, mentre gli acquirenti di moto italiane premiano, per il solo fatto della scelta di acquisto, un prodotto che lo meriterebbe. Il ragionamento difetta di coerenza di logica formale, mi pare.
Invero, è il presupposto che incide sul risultato.
Quindi trattasi di opinione.
Le opinioni sono tutte rispettabili a mio avviso.
Probabilmente non mi sono spiegato...
Gli acquirenti di auto italiane premiano eccome i prodotti che acquistano, infatti le piccole di casa sono ottime auto.. Panda e 500 a mio avviso non hanno rivali fra la produzione europea, e infatti le vendite le premiano. Queste, per tornare al discorso di Ilopan, sono per esempio due eccellenze italiane in campo automobilistico, peccato che fra la produzione generalista siano le uniche "eccellenze"... Motociclisticamente le cose stanno diversamente, che si parli di scooter o di moto.
I numeri non sono opinioni.

55% è una fetta mostruosa di mercato. Quasi il doppio di 30%.
Proprio vero, i numeri non sono opinioni.
55% fino al 2010. Oggi come oggi siamo sotto il 50%. E tutto questo con 2 gruppi presenti in tutti i segmenti di mercato.
Non serve che io posti i dati relativi alle quote di mercato degli anni 80 quando i gruppi erano 2 ed i clienti Alfa non se ne erano ancora andati da un altra parte a causa della incapacità del gruppo di offrire una vettura degna di questo nome...

1972 5,78% 84.600* Alfetta e Alfasud
1973 8,56% 123.300*
1974 7,36% 93.400* Alfetta GT
1975 9,21% 96.700* record storico per la quota di mercato
1976 7,76% 92.100* Alfetta GTV
1977 6,59% 80.304 Nuova Giulietta
1978 7,29% 87.037
1979 7,94% 108.000* Alfa 6
1980 6,99% 119.800*
1981 6,47% 112.544
1982 6,32% 106.655
1983 6,59% 104.193 33 e Arna
1984 7,32% 119.808 90
1985 6,47% 112.909 75
1986 6,14% 112.126 Alfa Romeo acquistata da Fiat
1987 5,91% 116.863 164
1988 6,51% 142.106
1989 6,09% 143.795 record storico per il numero di auto vendute
1990 5,55% 130.358
1991 4,87% 113.969
1992 4,55% 108.133 155
1993 4,21% 79.539
1994 3,44% 56.724 145 e 146
1995 4,51% 76.807 GTV e Spider
1996 3,74% 65.008
1997 3,31% 79.778 156
1998 3,90% 92.214 166
1999 3,88% 91.267
2000 3,75% 90.624 147
2001 3,82% 92.635
2002 3,51% 79.822
2003 3,62% 81.550 GT
2004 3,35% 75.605
2005 2,77% 61.828 159 e Brera
2006 3,09% 71.700* Spider
2007 2,95% 73.583 8C
2008 2,45% 52.832 Mito
2009 2,56% 55.251
2010 2,65% 51.882 Giulietta
2011 3,33% 58.148

Negli anni 80 Fiat era stabilmente sopra il 40%...
 
nickymartin ha scritto:
55% è una fetta mostruosa di mercato. Quasi il doppio di 30%.
Proprio vero, i numeri non sono opinioni.
Se per te circa il 50% con tre gamme complete a listino è una cifra più mostruosa del 30% vendendo praticamente solo Panda, 500, Punto e Giulietta, allora fa pur te... A me le proporzioni paiono assolutamente chiare.
 
Tra il 30% ed il 50% la differenza è enorme considerando anche che i numeri si fanno sui segmenti C e inferiori dove Fiat ha qualcosa da dire.

Ciao.
 
I segmenti di mercato che fanno numeri corposi di vendite sono A, B e C per i costruttori generalisti. L'ampiezza della gamma di quano modifica il totale delle vendite?
Quota del 50 o 55% del complesso delle vendite auto in mano ai produttori nazionali? Non è un punto percentuale che sposta la conclusione.
Quanto alle lamentele di sedicenti Alfisti, siamo nella sezione Fiat, se vi fosse sfuggito e parlare degli anni Ottanta non ha nesso con l'argomento.
 
nickymartin ha scritto:
I segmenti di mercato che fanno numeri corposi di vendite sono A, B e C per i costruttori generalisti. L'ampiezza della gamma di quano modifica il totale delle vendite?
Guardati in giro...
 
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