<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ducato 2.3 e 3.0 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Ducato 2.3 e 3.0

Salve, io guido un Ducato Maxi HL2 3.0 177cv euro5, in 7 mesi ho fatto 80.000km ed è stato quasi un mese in officina, una settimana per sostituire paraolio motore (perdeva olio dopo 500km!), sostituzione centralina can bus a 20.000km, qualche noia ad alcuni sensori (pressione gasolio e temperatura gasolio) adesso fa un fastidioso sibilo proveniente dal serbatoio gasolio, speriamo sia l'ultimo problema! il 177cv ha l'erogazione più docile del 157cv ed è anche autolimitato in velocità (175km/h a tachimetro purtroppo!)invece il 157 se si prendeva una discesa si passava il fondoscala, in più il 157 beveva meno del 177, quest'ultimo è una spugna, con il 157 facevo una media di 8-9km/l mentre il 177 siamo sui 7,5km/l Comunque con il 157cv ci ho fatto 530.000km in 4 anni e mezzo,(frizione, volano e catena distribuzione a 300.000) poi si è rotto il differenziale e ho preso il 177.
Il problema di entrambi è che l'avantreno non assorbe niente ed il cambio non è dei migliori. Anch'io ho notato che i freni si surriscaldano alla svelta.
Prima ancora avevo il 2.8 maxi 146cv, 500.000km fatto solo tagliandi,turbina a 450.000km e un manicotto, peccato che aveva la quinta marcia troppo lunga.
 
modus72 ha scritto:
Non a caso le varie associazioni, avendo soldi da spendere (e ultimamente ne girano pochetti) tendono a prender quelli, non tanto i Renault (che tutto sommato sono paragonabili ai Fiat/PSA) quanto i Mercedes. Ci sarà qualche motivo...

Lo sprinter non e' mai stato un riferimento assoluto nel settore dei commerciali.
Certo sono buoni mezzi, ma non eccezzionali.
Ma si sa hanno la stella e questo a volte e' considerato un plus di immagine.
Comunque il diretto avversario dello sprinter e' il daily.
Ma anche qui il confronto si fa difficile a causa delle grosse differenze di filosofia dei due furgoni.
Piu' confortevole lo sprinter certamente.
Diciamo una via di mezzo tra ducato e daily.
Quale sarebbero le eccellenze in questo settore tanto da relegare il ducato ad onesto e valido furgone?
 
Riscpower ha scritto:
Quale sarebbero le eccellenze in questo settore tanto da relegare il ducato ad onesto e valido furgone?
Mercedes, come detto sopra. E non per l'immagine della stella, che quando devi trasportare scatoloni o malati conta assai poco, ma per la qualità costruttiva. Lungi dall'esser la perfezione eh, ma se si cerca il meglio per me bisogna rivolgersi lì.
 
Mhà sarà ma ho avuto la "Sfortuna" di fare parecchi Km col VITO versione furgonata e la rumorosità turbina e motore specialmente in fase di "attacco" non lo rendono dei più confortevoli ....
 
umbiBerto ha scritto:
Mhà sarà ma ho avuto la "Sfortuna" di fare parecchi Km col VITO versione furgonata e la rumorosità turbina e motore specialmente in fase di "attacco" non lo rendono dei più confortevoli ....
A proposito di VITO, ne ricordo una lo scorso anno in autostrada; eravamo in leggera discesa, cmq il tachimetro segnava i 200 e lui era davanti a me, non mollava. Furgonato rosso con adesivi.
:shock:
 
nickymartin ha scritto:
I segmenti di mercato che fanno numeri corposi di vendite sono A, B e C per i costruttori generalisti. L'ampiezza della gamma di quano modifica il totale delle vendite?
Quota del 50 o 55% del complesso delle vendite auto in mano ai produttori nazionali? Non è un punto percentuale che sposta la conclusione.
Quanto alle lamentele di sedicenti Alfisti, siamo nella sezione Fiat, se vi fosse sfuggito e parlare degli anni Ottanta non ha nesso con l'argomento.
Tralasciando i sedicenti che mi fa sorridere (in fiat bazzico molto poco per scelta....ma il forum fortunatamente è libero), vorrei sottolineare che o il gruppo fino a quando ha avuto un offerta degna di questo nome ha sempre viaggiato su quote di mercato piuttosto alte e negli anni scorsi quando sono arrivati i prodotti giusti stava puntava dritto al 35% (lo disse Marchionne non io)del mercato pur avendo un offerta pari a 0 dal segmento D in su, non disponendo di SW nel segmento C e con la sola multipla (!) nei monovolume.
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...
 
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...
Senza nulla togliere alle colpe Fiat del passato che l'hanno portata dov'è, diciamo pure che il furgone non si compra perchè fa tendenza o per stupire gli amici e nemmeno per acchiapparci le donne ;)

Ciao.
 
modus72 ha scritto:
Mercedes, come detto sopra. E non per l'immagine della stella, che quando devi trasportare scatoloni o malati conta assai poco, ma per la qualità costruttiva. Lungi dall'esser la perfezione eh, ma se si cerca il meglio per me bisogna rivolgersi lì.

Ma non sono particolarmente d'accordo.
Pur essendo degli ottimi furgoni non sono il top.
Anche se il meglio e' un fattore del tutto soggettivo.
Diciamo che sono un buon compromesso, come lo sono i Ducato.
Comunque se dovessi scegliere un commerciale di fabbricazione
estera, sceglieri certamente Mercedes.
Sicuramente hanno un'efficente rete postvendita e assistenza ricambi in caso di bisogno,
Cosa che non si puo' dire per i commerciali di altri costruttori esteri.
 
chiaro_scuro ha scritto:
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...
Senza nulla togliere alle colpe Fiat del passato che l'hanno portata dov'è, diciamo pure che il furgone non si compra perchè fa tendenza o per stupire gli amici e nemmeno per acchiapparci le donne ;)

Ciao.
Allora non è esterofilia ma mancanza di immagine o immagine venuta meno o altro.
Ho amici che per la loro attività hanno comprato dei ducato ma come auto non hanno neppure preso in considerazione il gruppo per assenza di offerta.
 
Corazon Habanero ha scritto:
nickymartin ha scritto:
I segmenti di mercato che fanno numeri corposi di vendite sono A, B e C per i costruttori generalisti. L'ampiezza della gamma di quano modifica il totale delle vendite?
Quota del 50 o 55% del complesso delle vendite auto in mano ai produttori nazionali? Non è un punto percentuale che sposta la conclusione.
Quanto alle lamentele di sedicenti Alfisti, siamo nella sezione Fiat, se vi fosse sfuggito e parlare degli anni Ottanta non ha nesso con l'argomento.
Tralasciando i sedicenti che mi fa sorridere (in fiat bazzico molto poco per scelta....ma il forum fortunatamente è libero), vorrei sottolineare che o il gruppo fino a quando ha avuto un offerta degna di questo nome ha sempre viaggiato su quote di mercato piuttosto alte e negli anni scorsi quando sono arrivati i prodotti giusti stava puntava dritto al 35% (lo disse Marchionne non io)del mercato pur avendo un offerta pari a 0 dal segmento D in su, non disponendo di SW nel segmento C e con la sola multipla (!) nei monovolume.
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...

Pensa, non leggo la sezione Alfa del forum proprio per le stesse sorridenti ragioni...
così evito di rispondere a chi scrive nulla di nuovo e nei fatti conferma quanto già ribadito.
 
nickymartin ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
nickymartin ha scritto:
I segmenti di mercato che fanno numeri corposi di vendite sono A, B e C per i costruttori generalisti. L'ampiezza della gamma di quano modifica il totale delle vendite?
Quota del 50 o 55% del complesso delle vendite auto in mano ai produttori nazionali? Non è un punto percentuale che sposta la conclusione.
Quanto alle lamentele di sedicenti Alfisti, siamo nella sezione Fiat, se vi fosse sfuggito e parlare degli anni Ottanta non ha nesso con l'argomento.
Tralasciando i sedicenti che mi fa sorridere (in fiat bazzico molto poco per scelta....ma il forum fortunatamente è libero), vorrei sottolineare che o il gruppo fino a quando ha avuto un offerta degna di questo nome ha sempre viaggiato su quote di mercato piuttosto alte e negli anni scorsi quando sono arrivati i prodotti giusti stava puntava dritto al 35% (lo disse Marchionne non io)del mercato pur avendo un offerta pari a 0 dal segmento D in su, non disponendo di SW nel segmento C e con la sola multipla (!) nei monovolume.
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...

Pensa, non leggo la sezione Alfa del forum proprio per le stesse sorridenti ragioni...
così evito di rispondere a chi scrive nulla di nuovo e nei fatti conferma quanto già ribadito.
Potevi evitare di rispondere anche qui se ti dava fastidio soprattutto se, come dici, non sono riuscito ad aggiungere nulla al tuo discorso.
Abbiti una piacevole serata.
Io passo e chiudo.
 
Corazon Habanero ha scritto:
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...

Come volevasi dimostrare, l'esterofilia è una scusa.
 
modus72 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...

Come volevasi dimostrare, l'esterofilia è una scusa.

Ti ha già ben risposto l'utente Chiaro_scuro.
 
nickymartin ha scritto:
modus72 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Nei furgoni e nei veicoli commerciali, guardacaso, dove l'offerta è buona e concorrenziale Fiat viaggia su percentuali altissime e superiori al 40% nonostante una concorrenza agguerrita.
In questo settore immagino che l'esterofilia non ci sia...

Come volevasi dimostrare, l'esterofilia è una scusa.

Ti ha già ben risposto l'utente Chiaro_scuro.
L'immagine si può creare...500 docet.
 
nickymartin ha scritto:
Ti ha già ben risposto l'utente Chiaro_scuro.

Chiaroscuro ha risposto ma non ha considerato come anche nei segmenti "bassi" eccettuato quello della 500/Panda, l'offerta dei francesi sia comunque decisamente più ampia; senza scomodare le Scenic, Picasso e varianti Peugeot, delle quali nel listino Fiat non v'è traccia da anni (e queste di numeri ne fanno..), possiamo citare le SW di segmento e C, possiamo citare le versioni 3 porte di segmento C, possiamo citare le spider/coupè, possiamo citare le SW di segmento B. E' inutile raccontarsi la solita favoletta dell'esterofilia italiana per giustificare le mancanze del costruttore casalingo... I numeri parlano chiaro, per chi li vuol vedere.
 
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