<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dov'è, Soichiro Honda! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Dov'è, Soichiro Honda!

Io stravedo per la Civic e per la Honda è proprio questo che mi manda in bestia!! Motore eccezzionale,ma avrei preferito pagare qualcosa di più pur di avere una meccanica migliore,non riesco a capire sè il problema dipenda dai materiali adottati,o dal cattivo assemblaggio, mi immagino la Civic con il icdti ed una meccanica più sofisticata sarebbe stata un'auto bilanciata nel suo insieme , un'auto superiore di una spanna alle altre con marchi più blasonati questo è il mio rammarico,la Civic è stata la mia scelta tra le tante,e quando la sento lamentarsi nè soffro anch'io.La Civic la vedo come un formidabile atleta ma zoppo.

Eh, ti quoto in buona parte :( ma la bontà della meccanica, del progetto e del motore non ne è la causa.
La causa sono i componenti scarsi sia come qualità che come assemblaggio e montaggio. Il progetto dell'auto è fuori discussione e per questo saltano all'occhio, come scrivi tu, i difetti secondari che a questo punto diventano primari (e non perchè sono raccomandati). :-o
 
10 mesi e 7k km.

Difetti:
-qualche scricchiolio alle bocchette aria centrali e alla cornice
grigia attorno alla leva del cambio.
-sospensione a volte rumorose.
-maniglie terribili.
-a macchina bagnata se apri il baule ti lavi
-se piove non aprire i finestrini perche' ti lavi
-abbassando i finestrini questi stranamente non si asciugano
-se parcheggi in agosto sotto il sole in per qualche ora i
cristalli liaquidi del display lcd del cdb divetano trasparenti

Imho tutti difetti "secondari"

Pregi:
-Eclettica
-Spaziosa (ci stanno comodamente 2 mountain bike senza smontarne la
ruota)
-Tenuta di strada e sterzo
-Frenata
-Motore (1.8, ho gia' scritto molto su di lui quindi non aggiungo altro)
-Ergonomica. E' perfetta in tutto. E' tutto a portata di mano ma
soprattutto ti senti un tutt'uno con l'auto. Sterzo, pedali,
sedile... ti danno un notevole feeling da subito. Ha molti
portaoggetti, tutti richiudibili. Insomma e' una macchina "da
vivere" e da apprezzare giorno per giorno. Tra tutte le auto che ho
avuto (polo, 206, astra, passat, 147,ibiza) e' quella che e' stata
pensata meglio in questo senso e non e' poco perche' non e' una
caratteristica che si nota subito ma nel tempo.
 
@ fdb75
non posso che sottoscrivere la tua analisi (anche se come motore ho l'altrettanto eccellente i-ctdi), che in effetti rispecchia in pieno i pregi/difetti di questa vettura, ben noti a tutti noi.

Ciò non toglie purtroppo che in alcuni casi, diciamo così, "sfortunati" si siano verificate delle difettosità certamente anomale e assolutamente non usuali per la gloriosa casa nipponica. Su questo forum si è sempre usato discuterne senza censure o pregiudizi di sorta, sperando magari che qualcuno lassù legga con attenzione e faccia in modo che si adottino provvedimenti seri per eliminare alla radice le problematiche riscontrate, che se da un lato non si possono generalizzare, dall'altro presentano una ricorrenza non trascurabile
 
GuguLeo ha scritto:
In realtà credo che ancora, mediamente, il prodotto Honda sia ancora in vantaggio sulla concorrenza. Ma la perfezione è un qualcosa che non appartiene a nessun produttore. Quindi? Quindi credo che tanti di noi non sarebbero così critici se potessero contare su un servizio post vendita in grado di risolvere i problemi, piccoli o grandi che siano, che inevitabilmente si pongono.

Invece troppo spesso constatiamo come da questo punto di vista sembrerebbe che Honda Italia stia veramente risparmiando tutto il possibile, sacrificando gli investimenti sulla rete di assistenza che appare talvolta l'ultima a conoscenza di difettosità diffuse. Non credo alla malafede o incapacità delle diverse strutture coinvolte. A me sembra piuttosto che la figura di guida da parte di H. Italia latiti e manchi di efficacia.

Si stanno cercando forse dei risparmi in un settore delicatissimo. Il CRM sta facendo cilecca, ed è doppiamente inquietante per una Casa che affida gran parte delle proprie vendite alla fidelizzazione della clientela che oltretutto attraverso il passaparola è in grado di canalizzare anche nuove vendite.

Ma porca miseria! Honda Italia, svegliati! O forse bisogna pensare che l'ufficio italiano non esiste più e che decide tutto un'unica entità europea, che a questo punto appare lontana e con lo sguardo voltato verso tutt'altra direzione?

Eh si hai fatto centro. In effetti la cosa che mi ha deluso di più è stato sentirmi abbandonato dopo l'acquisto della ultima civic... passi per i piccoli/grandi problemi ma non avere una officina con l'assistenza per due anni...
...adesso hanno inviato a casa la rivista dell'honda club con dentro storia e filosofia del marchio... belle parole... ma sono parole vuote e prive di valore...
Cara honda italia fai un sondaggio del grado di soddisfazione dei tuoi clienti negli ultimi 3 anni... ma la risposa la sai già vero?

In certi momenti odio honda e mi riprometto che questà è stata l'ultima... però 5 auto e 15 anni(anzi 16) non si dimenticano facilmente... boh non so se prenderò in considerazione ancora il marchio. Sicuramente il problema principale è l'assistenza... non voglio comprare mai più un auto senza avere la mia officina di fiducia sotto casa.
 
zerokid ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
In realtà credo che ancora, mediamente, il prodotto Honda sia ancora in vantaggio sulla concorrenza. Ma la perfezione è un qualcosa che non appartiene a nessun produttore. Quindi? Quindi credo che tanti di noi non sarebbero così critici se potessero contare su un servizio post vendita in grado di risolvere i problemi, piccoli o grandi che siano, che inevitabilmente si pongono.

Invece troppo spesso constatiamo come da questo punto di vista sembrerebbe che Honda Italia stia veramente risparmiando tutto il possibile, sacrificando gli investimenti sulla rete di assistenza che appare talvolta l'ultima a conoscenza di difettosità diffuse. Non credo alla malafede o incapacità delle diverse strutture coinvolte. A me sembra piuttosto che la figura di guida da parte di H. Italia latiti e manchi di efficacia.

Si stanno cercando forse dei risparmi in un settore delicatissimo. Il CRM sta facendo cilecca, ed è doppiamente inquietante per una Casa che affida gran parte delle proprie vendite alla fidelizzazione della clientela che oltretutto attraverso il passaparola è in grado di canalizzare anche nuove vendite.

Ma porca miseria! Honda Italia, svegliati! O forse bisogna pensare che l'ufficio italiano non esiste più e che decide tutto un'unica entità europea, che a questo punto appare lontana e con lo sguardo voltato verso tutt'altra direzione?

Eh si hai fatto centro. In effetti la cosa che mi ha deluso di più è stato sentirmi abbandonato dopo l'acquisto della ultima civic... passi per i piccoli/grandi problemi ma non avere una officina con l'assistenza per due anni...
...adesso hanno inviato a casa la rivista dell'honda club con dentro storia e filosofia del marchio... belle parole... ma sono parole vuote e prive di valore...
Cara honda italia fai un sondaggio del grado di soddisfazione dei tuoi clienti negli ultimi 3 anni... ma la risposa la sai già vero?

In certi momenti odio honda e mi riprometto che questà è stata l'ultima... però 5 auto e 15 anni(anzi 16) non si dimenticano facilmente... boh non so se prenderò in considerazione ancora il marchio. Sicuramente il problema principale è l'assistenza... non voglio comprare mai più un auto senza avere la mia officina di fiducia sotto casa.

Quoto... :(
 
meipso ha scritto:
Civicovich ha scritto:
La Honda ha avuto il massimo riconoscimento tecnico intorno agli anni 90 quanto,la maggior parte delle case automobilistiche europee erano in piena crisi (vedi FIAT) o in un radicale ristrutturamento (vedi Mercedes-BMW).
I massicci investimenti sul piano tecnico e di immagine sono venuti proprio in quegli anni (Formula 1) la Honda in quegli anni ha prodotto le sue migliori auto per il mercato Europeo.
Io oggi, dopo avere assaporato per la prima volta la filosofia costruttiva Giap con Honda Jazz e Honda Civic 8^ serie devo ricredermi.
Qualè è il senso oggi, scegliere le diverse filosofie costruttive delle varie case automobilistiche,visto che con la globalizzazione assistiamo giorno per giorno ad un appiattimento tecnico ed una qualità del prodotto sempre più bassa,Honda 30 anni orsono sfornava auto con i controc...i,oggi il mercato la costretta ad adeguarsi come molte altre case la famosa qualità Giapponese (L'eccellenza) e solo un ricordo per vecchi nostalgici,la realà è questa, mi dispiace ammetterlo.
Non riesco a mandare giù questo rospo,un'auto da 25000 euro(Honda Civic) i vecchi 50 milioni di lire, Cristo ragazzi svegliatevi,io mi sono stufato di essere preso per il culo,Prima la batteria,poi la vernice,la deriva a destra,i lavori sull'avantreno smonta rimonta rimonta smonta,la radio i rumori strani le molle, PER DIO io non li ho rubati i 25000 euro questa sarà la mia ultima HONDA,mi dispiace,scusatemi.

Guarda, ti capisco perfettamente. E pensa che, da quanto ne so, tu non hai "assaporato" la serie precedente, per quanto offriva nei primi 2-3 anni di produzione, soprattutto.
Se tu ne avessi voglia, ti consiglierei di dare una rapida (si fa per dire.....) scorsa ai miei posts precedenti, soprattutto nel "vecchio" forum ma anche in diversi situati in questa nuova sede.
Ho più e più volte rimarcato che la qualità delle vetture Honda è scesa a livelli praticamente indistinguibili rispetto a quanto proposto dalla concorrenza. Concorrenza che, mi preme evidenziare, propone prodotti vergognosi, al di sotto di ogni e qualsiasi soglia di decenza. Quindi, è giusto che tu non ricompri più Honda, ci mancherebbe, non ne sei soddisfatto ed è proprio questa la naturale conseguenza; ma non credere che un'altra vettura (se così mi è consentito chiamarla, perché, in effetti, non è corretto) ti possa offrire di più. Forse, i comparti coinvolti in varie e grottesche difettosità saranno altri; forse più evidenti, forse meno. Ma, ripeto fino allo spasimo e senza possibilità di appello, gira e rigira, sono tutte lì.
C'è, però, da fare un doveroso distinguo; sono solito farlo sempre e quindi lo ripropongo pure adesso: le Honda fatte in Europa sono una buona spanna e mezzo (abbondante) inferiori a quelle fatte in USA e in Jap. Sono peggiorate un poco pure queste, soprattutto a livello di qualità dei materiali, ma sono "meno peggio". Ed il fatto è che, purtroppo, proprio i modelli a più ampia diffusione (relativamente, s'intende), ovvero civic e, in primis, Cr-V sono prodotti in UK. Ed è attraverso questi che si propaga la percezione qualitativa del marchio.
Il ricordo delle passate gesta è ancora forte, quando Honda faceva vetture la più economica delle quali era trenta volte meglio delle altre proposte dalla concorrenza anche se costavano il quintuplo o più. Ma è un ricordo. Così come, ribadisco strenuamente, è un ricordo pure qualche esempio di altissimo lignaggio qualitativo proposto anche dagli altri produttori, giacché non solo Honda faceva ottime vetture.
Agli "Hondisti" attuali cosa posso dire?..... finché è possibile, teniamoci le nostre Honda made in jap (che tanto vanno meglio queste a 750mila km che le altre appena rodate) e, sempre finché è possibile, cerchiamo di acquistare Honda prodotte fuori dal nostro continente; se si vuole ancora un minimo, ma dico un minimo, di quell'impalpabile, ma altrettanto apprezzabile, anelito di tendenza alla perfezione che c'era un tempo ed era così evidente.
Soichiro non c'è più. Il simbolo, assoluto ed incrollabile, di quel parto di mente divina, anzi, di due menti di tal portata, quali Senna (mi inchino, in profonda riverenza) e lui medesimo (assumo lo stesso atteggiamento) nel proporre NSX, il Simbolo, e, a cascata, tutte le piccole che, come da una sorta di mitologica ape regina, da essa sembravano fuoriuscire, non c'è più.
Il mercato è cambiato, il mondo è cambiato. Non c'è più posto per la poesia, per la passione, per la forte volontà di fare bene, di fare meglio, di fare come si deve. Tutto è effimero, caduco, sfibrato, senza senso. Il senso lo danno solo i media, e figuriamoci se i media sanno fare una macchina. Il senso lo fa come il mercato percepisce un prodotto, e figuriamoci se per un prodotto come un'auto il mercato sa come deve essere.... non lo sanno più nemmeno i costruttori, figuriamoci i compratori, quelli che fanno massa, che fanno numero, che fanno vendita e quindi mercato.
Temo che non si tornerà più indietro. Ma tutto questo inestimabile tesoro, questa conoscenza, la tengo stretta dentro di me, con tutte le mie forze, e la profondo, come meglio posso, con tutti i miei limiti, per farne qualcosa di utile, di concreto, dal momento che, stanti i presupposti di cui sopra, non può assolutamente concretizzarsi altrove ed in altro modo.
Non sia mai che un giorno le cose si raddrizzino. Ed un testimone, almeno, ci dovrà pur essere..... E spero, spero davvero, che ce ne siano tanti, il più possibile, per dare il giusto coronamento all'evento. Perché non sarà solo l'Auto a risorgere, in quel momento, ma gran parte di tutti quegli alti valori propri dell'Umanità che oggi si sono persi, nei meandri dell'ignoranza, della superficialità, del qualunquismo, dell'insipienza più profonda ed irrisolvibile.

leggo con relativo stupore della inferiore qualità della produzione honda di inghilterra. abbiamo sempre saputo che fuori dall'arcipelago la qualità nipponica decade, tuttavia ti/vi chiedo (per fare un esempio e visto che tu stesso lo citi) il crv made in britain in che cosa lascia a desiderare (motore a parte) o non ritieni all'altezza.

grazie come sempre del parere
 
zero c. ha scritto:
leggo con relativo stupore della inferiore qualità della produzione honda di inghilterra. abbiamo sempre saputo che fuori dall'arcipelago la qualità nipponica decade, tuttavia ti/vi chiedo (per fare un esempio e visto che tu stesso lo citi) il crv made in britain in che cosa lascia a desiderare (motore a parte) o non ritieni all'altezza.

grazie come sempre del parere

Ti riporto qualche link, fra i tantissimi che si possono trovare e che puntano a topic più o meno inerenti la tua richiesta e l'aspetto di specie:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=169671

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=153705

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=154871

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=1&action=messages&threadid=163890

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=2&action=messages&threadid=153163

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=143622

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=148506

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=151173

E', difatti, un argomento di cui si è parlato moltissimo, evidenziando diverse opinioni e tanti punti di vista. Quello che però mi è sembrato abbastanza ricorrente è proprio il fatto che la qualità nella vetture Honda prodotte in UK sia inferiore a quella delle vetture Honda prodotte altrove.
Riassumo, in una sola frase, giacché non basterebbero 6 mesi per riportare tutto quanto è stato già scritto:
Honda UK risulta, in molti aspetti, inferiore ad Honda Jap o Usa, ma risulta comunque sostanzialmente allineata a quanto proposto dalla concorrenza, anche più "blasonata".
Tale concetto, e molti altri, sia in termini generali che nello specifico di un determinato componente o comparto, è stato dipanato e discusso nell'ambito dei links di cui sopra. Ti invito pertanto a leggere, con calma e tempo, perché è una lettura che, a tratti, può essere impegnativa e poi a fornire le tue gradite considerazioni.
 
Meipso ha scritto:

Guarda, ti capisco perfettamente. E pensa che, da quanto ne so, tu non hai "assaporato" la serie precedente, per quanto offriva nei primi 2-3 anni di produzione, soprattutto.
Se tu ne avessi voglia, ti consiglierei di dare una rapida (si fa per dire.....) scorsa ai miei posts precedenti, soprattutto nel "vecchio" forum ma anche in diversi situati in questa nuova sede.
Ho più e più volte rimarcato che la qualità delle vetture Honda è scesa a livelli praticamente indistinguibili rispetto a quanto proposto dalla concorrenza. Concorrenza che, mi preme evidenziare, propone prodotti vergognosi, al di sotto di ogni e qualsiasi soglia di decenza. Quindi, è giusto che tu non ricompri più Honda, ci mancherebbe, non ne sei soddisfatto ed è proprio questa la naturale conseguenza; ma non credere che un'altra vettura (se così mi è consentito chiamarla, perché, in effetti, non è corretto) ti possa offrire di più. Forse, i comparti coinvolti in varie e grottesche difettosità saranno altri; forse più evidenti, forse meno. Ma, ripeto fino allo spasimo e senza possibilità di appello, gira e rigira, sono tutte lì.
C'è, però, da fare un doveroso distinguo; sono solito farlo sempre e quindi lo ripropongo pure adesso: le Honda fatte in Europa sono una buona spanna e mezzo (abbondante) inferiori a quelle fatte in USA e in Jap. Sono peggiorate un poco pure queste, soprattutto a livello di qualità dei materiali, ma sono "meno peggio". Ed il fatto è che, purtroppo, proprio i modelli a più ampia diffusione (relativamente, s'intende), ovvero civic e, in primis, Cr-V sono prodotti in UK. Ed è attraverso questi che si propaga la percezione qualitativa del marchio.
Il ricordo delle passate gesta è ancora forte, quando Honda faceva vetture la più economica delle quali era trenta volte meglio delle altre proposte dalla concorrenza anche se costavano il quintuplo o più. Ma è un ricordo. Così come, ribadisco strenuamente, è un ricordo pure qualche esempio di altissimo lignaggio qualitativo proposto anche dagli altri produttori, giacché non solo Honda faceva ottime vetture.
Agli "Hondisti" attuali cosa posso dire?..... finché è possibile, teniamoci le nostre Honda made in jap (che tanto vanno meglio queste a 750mila km che le altre appena rodate) e, sempre finché è possibile, cerchiamo di acquistare Honda prodotte fuori dal nostro continente; se si vuole ancora un minimo, ma dico un minimo, di quell'impalpabile, ma altrettanto apprezzabile, anelito di tendenza alla perfezione che c'era un tempo ed era così evidente.
Soichiro non c'è più. Il simbolo, assoluto ed incrollabile, di quel parto di mente divina, anzi, di due menti di tal portata, quali Senna (mi inchino, in profonda riverenza) e lui medesimo (assumo lo stesso atteggiamento) nel proporre NSX, il Simbolo, e, a cascata, tutte le piccole che, come da una sorta di mitologica ape regina, da essa sembravano fuoriuscire, non c'è più.
Il mercato è cambiato, il mondo è cambiato. Non c'è più posto per la poesia, per la passione, per la forte volontà di fare bene, di fare meglio, di fare come si deve. Tutto è effimero, caduco, sfibrato, senza senso. Il senso lo danno solo i media, e figuriamoci se i media sanno fare una macchina. Il senso lo fa come il mercato percepisce un prodotto, e figuriamoci se per un prodotto come un'auto il mercato sa come deve essere.... non lo sanno più nemmeno i costruttori, figuriamoci i compratori, quelli che fanno massa, che fanno numero, che fanno vendita e quindi mercato.
Temo che non si tornerà più indietro. Ma tutto questo inestimabile tesoro, questa conoscenza, la tengo stretta dentro di me, con tutte le mie forze, e la profondo, come meglio posso, con tutti i miei limiti, per farne qualcosa di utile, di concreto, dal momento che, stanti i presupposti di cui sopra, non può assolutamente concretizzarsi altrove ed in altro modo.
Non sia mai che un giorno le cose si raddrizzino. Ed un testimone, almeno, ci dovrà pur essere..... E spero, spero davvero, che ce ne siano tanti, il più possibile, per dare il giusto coronamento all'evento. Perché non sarà solo l'Auto a risorgere, in quel momento, ma gran parte di tutti quegli alti valori propri dell'Umanità che oggi si sono persi, nei meandri dell'ignoranza, della superficialità, del qualunquismo, dell'insipienza più profonda ed irrisolvibile.

Questo post di Meipso è come se lo sentissi mio, ne approvo tutte le frasi e la penso esattamente come lui.
L'ho ripescato per farmi capire meglio, per farvi capire quello che ho tanto amato e ora non riconosco più.
Per questo sto cercando di lottare (invano) contro la decisione di Honda di intraprendere una strada diversa da quella che percorreva più di dieci anni fa....
Ok l'ibrido, la ricerca di inquinare sempre meno, ma non si può abbandonare DEL TUTTO la filosofia primaria, quella di creare auto emozionali, sviluppate con l'aiuto delle corse e qualitativamente superiori alle avversarie di pari prezzo.
Questo è il mio rimprovero.
 
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