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dotiamo le guardie giurate di un bouquet anzichè delle armi?

http://www.bresciatoday.it/cronaca/quinazano-rapinatori-uccisi-mauro-pelella-guardia-giurata-vigilante.html

sono senza parole
 
pi_greco ha scritto:
http://www.bresciatoday.it/cronaca/quinazano-rapinatori-uccisi-mauro-pelella-guardia-giurata-vigilante.html

sono senza parole

Io le parole le avrei, ma non so se posso scriverle qui
 
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.

La guardia giurata ha l'arma in primis per proteggere se stesso e i valori trasportati, e poi per intervenire in caso fosse messa in pericolo la vita di qualcun altro.

Nell'episodio in questione non ricorreva nessuna di queste evenienze, ergo non era legittimato ad usare l'arma in dotazione.

Lo scopo di questa regola, in apparenza ingiusta, è evitare che le strade si trasformino in un far west. Che funzioni, è un altro paio di maniche.
 
PanDemonio ha scritto:
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.

La guardia giurata ha l'arma in primis per proteggere se stesso e i valori trasportati, e poi per intervenire in caso fosse messa in pericolo la vita di qualcun altro.

Nell'episodio in questione non ricorreva nessuna di queste evenienze, ergo non era legittimato ad usare l'arma in dotazione.

Lo scopo di questa regola, in apparenza ingiusta, è evitare che le strade si trasformino in un far west. Che funzioni, è un altro paio di maniche.

Può essere. Ma secondo me, l'omicidio VOLONTARIO è quando parti con l'intenzione di uccidere qualcuno. In questo caso, proprio non credo che la guardia abbia avuto l'INTENZIONE di uccidere.
 
a_gricolo ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.

La guardia giurata ha l'arma in primis per proteggere se stesso e i valori trasportati, e poi per intervenire in caso fosse messa in pericolo la vita di qualcun altro.

Nell'episodio in questione non ricorreva nessuna di queste evenienze, ergo non era legittimato ad usare l'arma in dotazione.

Lo scopo di questa regola, in apparenza ingiusta, è evitare che le strade si trasformino in un far west. Che funzioni, è un altro paio di maniche.

Può essere. Ma secondo me, l'omicidio VOLONTARIO è quando parti con l'intenzione di uccidere qualcuno. In questo caso, proprio non credo che la guardia abbia avuto l'INTENZIONE di uccidere.

il popolo sovrano, quello della gabina per capirci....
ritiene che sia una fregnaccia l' attuale legislazione in merito?
Attraverso i suoi rappresentatnti fa portare avanti una legge ad hoc,
dov'e' il problema?
P.s. A rafforzativo si propongono come Primi firmatari:
J. Uein
C. Iiistuud
C. Heston
P.s. 2: ...INTENZIONE...infatti non gli han dato 30 anni
 
a_gricolo ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.

La guardia giurata ha l'arma in primis per proteggere se stesso e i valori trasportati, e poi per intervenire in caso fosse messa in pericolo la vita di qualcun altro.

Nell'episodio in questione non ricorreva nessuna di queste evenienze, ergo non era legittimato ad usare l'arma in dotazione.

Lo scopo di questa regola, in apparenza ingiusta, è evitare che le strade si trasformino in un far west. Che funzioni, è un altro paio di maniche.

Può essere. Ma secondo me, l'omicidio VOLONTARIO è quando parti con l'intenzione di uccidere qualcuno. In questo caso, proprio non credo che la guardia abbia avuto l'INTENZIONE di uccidere.
Lascia perdere tutte le motivazioni etiche e morali, sulle quali sai che siamo fondamentalmente d'accordo, ma se spari quindici colpi verso un'auto in fuga dalla quale non ne è partito nemmeno uno, che intenzioni avevi?
 
PanDemonio ha scritto:
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.
che i rapinatori, che erano chiaramente tali, fossero armati di un taglierino la guardia giurata al momento degli spari non lo poteva sapere.
erano comunque armati di automobile, strumento che in Italia fa qualche migliaio di morti l'anno (rispetto a qualche centinaio per armi da fuoco)

posto che non gli si può chiedere di aspettare di ricevere il primo colpo prima di sparare, direi che si può discutere di un eccesso colposo, ma chiedere l'omicidio volontario è uno schiaffo a questa gente che per lavoro sta per strada a rischiare a volte anche la pelle.
 
belpietro ha scritto:
posto che non gli si può chiedere di aspettare di ricevere il primo colpo prima di sparare, direi che si può discutere di un eccesso colposo, ma chiedere l'omicidio volontario è uno schiaffo a questa gente che per lavoro sta per strada a rischiare a volte anche la pelle.

Non ti do le stelline perchè sono contrario per principio, ma fai conto che sia una costellazione.....
 
belpietro ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I rapinatori erano in fuga, ed erano armati solo di un taglierino.
che i rapinatori, che erano chiaramente tali, fossero armati di un taglierino la guardia giurata al momento degli spari non lo poteva sapere.
erano comunque armati di automobile, strumento che in Italia fa qualche migliaio di morti l'anno (rispetto a qualche centinaio per armi da fuoco)

posto che non gli si può chiedere di aspettare di ricevere il primo colpo prima di sparare, direi che si può discutere di un eccesso colposo, ma chiedere l'omicidio volontario è uno schiaffo a questa gente che per lavoro sta per strada a rischiare a volte anche la pelle.

"Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i tre rapinatori sono usciti dalla filiale della Cassa rurale e artigiana di Quinzano d'Oglio intorno alle 15.15, dopo il colpo, indossando ancora le maschere in gomma usate per travisare il volto, mentre uno di loro aveva in mano un coltello. Proprio in quel momento si trovava in un vicino istituto bancario, un furgone della Fidelitas. Una guardia giurata (Mauro Pelella) si è accorta di quanto stava accadendo e si è diretta verso i rapinatori intimando loro l'alt. Due dei tre banditi sono saliti a bordo dell'auto utilizzata per il colpo, una Fiat Bravo, e hanno cercato di fuggire, mentre la guardia ha cercato di bloccare il terzo malvivente. A quel punto il vigilante ha sparato (pare una quindicina di colpi) e i due, colpiti dai proiettili, si sono schiantati poco dopo contro un muro della vicina scuola media."

http://www.bresciatoday.it/cronaca/uccisi-2-rapinatori-a-quinzano.html

- I rapinatori non avevano pistole, ergo il vigilante non ne ha viste.
- Il vigilante non è mai stato minacciato direttamente dai rapinatori.
- L'auto non si è diretta contro di lui, ma in direzione opposta.
- Un paio di colpi in direzione delle gomme sarebbero già stati opinabili, quindici ad altezza d'uomo dicono che l'intenzione non era quella di difendere né se stesso né il furgone (mai minacciati, comunque) e tantomeno il bottino della rapina, ma quella di fermare ad ogni costo i fuggitivi.

Non sto dalla parte dei rapinatori, né godo a fare l'avvocato del diavolo, ma che sarebbe successo se uno di quei quindici colpi avesse ammazzato una studentessa della scuola media sul cui muro si è andata a schiantare la macchina senza controllo?
 
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