mah guarda . . . son passati diversi anni dai banchi di scuola, se non erro (come scritto prima) il particolato è dovuto principalmente a due fattori: le impurità residue contenute nel greggio (sabbie e ossidi di metalli vari) e i residui dei metalli catalizzatori (usati per forza in quanto il processo lo prevede) utilizzati per il cracking del greggio, ovvero come ottenere più benzine o gasoli (a seconda delle richieste del mercato) dal greggio di partenza senza limitarsi ad estrarre benzine, cheroseni, gasoli e quant'altro solo in base a quello che il greggio offre di suo.stone1958 ha scritto:kirchhoff ha scritto:che una miglior combustione (dovuta al più alto numero di cetano) contribuisca a meglio bruciare le impurità contenute nel combustibile sono d'accordo, se non erro ora siamo a 55 come nc, migliorandolo di 3 punti il 20% mi sembra però molto ottimistico. Ciaostone1958 ha scritto:Un gasolio con indice cetano 58, riduce l'emissione di particolato di circa il 20% .
Inoltre il solo numero di cetano da solo non aiuterebbe molto ad eliminare il particolato se non fossero state implementate altre innovazioni: esempio la riduzione dello zolfo e l'eliminazione di sostanze aromatiche e l'aggiunta invece di sostanze sintetiche e ossigenatori.
Non so cosa intendi per sostanze aromatiche (da eliminare), visto che gli idrocarburi si dividono principalmente in olefinici, paraffinici, naftenici ed aromatici, aromatici che, nel campo delle benzine, raggiungono i 95 RON agevolmente senza l'aggiunta di additivi, e questo spiega il "ripiego" dai 98 (della rossa al piombo) ai 95 di oggi.
Il problema è "mettere" tutto in un post, qui ci sarebbe da scrivere per chilometri. In ogni caso la pubblicità fa miracoli!
Ciao