<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Divieto totale di fumo | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Divieto totale di fumo

Si trattava di ambienti chiusi, per cui il paragone non regge. Ma dal Gruppo GEDI è difficile aspettarsi altro...
Certo, ma erano 20 anni fa e c'erano i contrari come ci sono oggi, sempre con le loro buone motivazioni.
Non mi stupisce che ci siano i contrari (giusto che ci siano), però a volte mi spiace essere stupito dalle motivazioni che a volte sembrano vere e proprie profezie nefaste.

Comunque il gruppo era L'Espresso.
 
siamo un paese in mezzo al meditterraneo, con rotte lecite/illecite dei produttori di tabacco/sigarette ovunque.
penso che il mercato cosi' come e' "conviene" sia ai produttori che allo stato che non spende per controllare l'illecito ed incamera.
il percorso dei fumatori incalliti "esula" in parte dall'uso delle sigarette....( non naturalmente lo stato della loro salute). e' una forte dipendenza magari associata a nuovi tipi di tabacco o anche alle sigarette elettroniche, stili di vita ect.


Certo che diventa difficile....

Valangate di miliardi arrivano da....

Oltre l' auto
e bolli e diritti vari, come se piovesse:
-Gioco
-Paglie
-Liquori....
Ci mancano solo le antiche case di Toll....za.
Tate volte si medita sul loro ripristino

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
Io credo che, prima o poi, in questo Paese dovremo iniziare a sensibilizzare le persone verso gli stili di vita un po' più corretti e salutari. In Nuova Zelanda, per dire, vige il divieto di vendita di sigarette per i nati dopo il 2008, divieto che si applica per sempre. Le coorti più giovani, in altre parole, saranno smoke free e la platea aumenterà gradualmente anno dopo anno. Ora, non dico arrivare a questi livelli, cosa impensabile in un Paese come il nostro, ma addirittura contestare una misura di civiltà come questa mi sembra fuori luogo. A volte, un non fumatore si deve quasi giustificare per il fatto di non gradire il fumo passivo... nei confronti di terze persone che reputano sia un diritto fumare in ogni luogo di aggregazione, sia questo un bar, una piazza o un luogo di lavoro
Concordo sul fumo che a breve distanza , anche se all'aperto può infastidire non poco e sulle cicche buttate per terra. Mi fa una po ridere il provvedimento varato dalla Nuova Zelanda. Sembra di ritornare al proibizionismo di antica memoria sull'alcool. Hanno visto tutti come è andata a finire.
Poi, diciamola tutta, i divieti servono a poco se non c'è alla base una buona educazione.
Ormai è tutto un divieto eppure non mi sembra che le cose vadano meglio che in passato.
Che dire poi dei soprusi e delle ingiustizie.
Io resto ancora basito dagli episodi di occupazione di appartamenti momentaneamente senza il proprietaario che è uscito a far la spesa. Mi fa ribollire il sangue.
La giustizia trova sempre il modo di proteggere i delinquenti mai i danneggiati.
Altro che fumo per le strade e test per vedere se hai assunto una tachipirina o 5 gocce di ansiolitico per dormire.
Se vi entra un ladro in casa offritegli una tazza di te che è meglio. Se avete l'ardire di prenderlo a bastonate vi farà causa per danni. Se lo chiudete a chiave in una stanza (in attesa delle forze dell'ordine) vi denuncerà per sequestro di persona. (fatti realmente successi)
Si, sono piuttosto scocciato (termine educato da forum) e non ne posso più dell'ennesimo inutile divieto di fronte ad ingiustizie gravissime che ci affliggono quotidianamente e contro cui non si fa una emerita mazza.
 
La giustizia trova sempre il modo di proteggere i delinquenti mai i danneggiati.
posso condividere il messaggio se toccasse a me ....

ma pensiamo.....
in un recente libro ( molto bello che vi invito a trovare ) "La mente dell’hacker" di Bruce Schneier lo scrittore riportava come in US le leggi vegono hackerate proprio dai criminali a loro favore quando non sempre vengono proprio fatte per difendere i "criminali". non penso che la situazione italiana sia tanto differente....

Andreoli noto psichiatra "divulgatore" se non sbaglio, scusate vado a memoria, alla domanda professore "lei come fa a capire se e' una persona con problemi psichiatrici o un delinquente ?" disse sommariamente: il "delinquente" ha a libro paga un medico, un commercialista, un notaio (ect aggiungo io ) l'altro no.....

in certi tribunali italiani manca fino al 50% di giudici , le carceri sono piene fino al 200%....

di notte per certi servizi di pattuglia non ci sono ne il personale ne le auto per fare controlli....

dobbiamo cominciare a pensare in modo differente da come certa "stampa giornalistica generalistica" ci pone il problema e magari cerca di utilizzare i nostri istinti, anche giusti, del momento.

la vicenda del fumo e relativi divieti mi fa pensare che tra qualche settimana nessuno ne parlerà e nessuno prenderà provvedimenti.
 
Comunque il gruppo era L'Espresso.
Repubblica è del "radical-chicchissimo" gruppo GEDI, avevo letto il tuo incipit che lo citava.

Comunque capisco le tue considerazioni. Le mie sono invece pragmatiche: il fumo all'esterno si disperde, allora vietiamo anche i riscaldamenti, le auto, i camion, le ambulanze, le navi, gli aerei...vietiamo tutto, vietiamo anche il genere umano che tanto distrugge i pianeti, no?
 
Ultima modifica:
La differenza tra il fumo di sigaretta da un lato e trasporti e riscaldamenti dall'altro è che, mentre questi ultimi sono funzionali a consentire gli spostamenti o il riscaldamento degli edifici, il fumo di sigarette è nocivo e non apporta alcun beneficio a nessuno. Qui peraltro non si tratta di vietarlo in termini assoluti - il che peraltro non sarebbe neppure insensato in quanto causa malattie gravi e quindi ha costi importanti per la collettività, soprattutto in termini di spesa sanitaria - ma solo di evitare che un cittadino venga infastidito dal fumo altrui. È lo stesso principio per cui non posso accendere il barbecue sul balcone di casa o non posso fare casino nelle ore notturne. Comprendo bene che, per un fumatore, diventa una scocciatura, ma ricordo anche le polemiche suscitate dalla nota legge sul fumo, entrata in vigore esattamente vent'anni fa, da molti considerata liberticida perché minava il "diritto di fumare" in libertà
 
Repubblica è del "radical-chicchissimo" gruppo GEDI, avevo letto il tuo incipit che lo citava.

Comunque capisco le tue considerazioni. Le mie sono invece pragmatiche: il fumo all'esterno si disperde, allora vietiamo anche i riscaldamenti, le auto, i camion, le ambulanze, le navi, gli aerei...vietiamo tutto, vietiamo anche il genere umano che tanto distrugge i pianeti, no?
C'è esterno e esterno. Di questo me ne sono accorto da quando ho smesso di fumare. Quando sei fuori a mangiare e da parte uno accende una sigaretta e certe volte sigaro, se l'aria tira dalla mia parte, se sto mangiando mi da fastidio. Ecco in quel caso sarebbe da vietare. Se invece cammini per strada e ti stai fumando una sigaretta penso che non dia fastidio a nessuno. Insomma ci vuole sempre un po' di buon senso sia da parte di chi fuma, sia di chi non fuma. Se si è al parco su una panchina e su una panchina vicino ci sono dei bambini, il buonsenso direbbe di non fumare. Purtroppo il buon senso non l'hanno tutti e penso che sia per questo che hanno fatto una legge.
 
Repubblica è del "radical-chicchissimo" gruppo GEDI, avevo letto il tuo incipit che lo citava.
Oggi, la mia citazione riguarda un articolo del 2005, non del 2025.

Comunque capisco le tue considerazioni. Le mie sono invece pragmatiche: il fumo all'esterno si disperde, allora vietiamo anche i riscaldamenti, le auto, i camion, le ambulanze, le navi, gli aerei...vietiamo tutto, vietiamo anche il genere umano che tanto distrugge i pianeti, no?
No.
Il fumo all'esterno si disperde, per questo basta mettersi un po' distante, proprio perché si disperde, e questo nessuno lo vieta, neanche a Milano.

È il mio pensiero, sarò limitato, ma ho veramente difficoltà a comprendere le motivazioni di un fumatore che vede un leso diritto il non fumare a meno di 10 metri da qualcuno che non vuole sentire anche la puzza di fumo.
Magari avere alcuni che ti fumano vicino mentre fai la fila per la basilica di Assisi non è così male, ma a Milano l'aria puzza già di suo, e sarebbe cosa gradita se andassero a puzzare un po' più in là.
 
Ciao, puoi spiegarmi meglio cosa intendi?
Io non ho mai fumato, ma non credo di aver "marchiato" un fumatore, né di aver condannato il gesto.
Qual'è la tua idea?

Eh, da non fumatore non puoi capire... comunque non sono mica tutti come te, ce ne sono che ti rompono le scatole perchè stai fumando vicino a loro, logico in situazioni tipo tavolini all'aperto o fermata del bus dove c'è assembramento.
Poi ci fu anche il periodo della "segregazione", dove c'erano zone fumatori di pochi metri quadri, luoghi dove regnava perenne una coltre di fumo che Londra al paragone pareva Sondalo... mi ricordo bene negli aeroporti, esempio, dove la fugace pausa siga diventava un mordi e fuggi perchè troppi aromi di tabacchi diversi nell'aria impedivano di "gustare" il tuo.

Fortunatamente, per me, questa è acqua passata e ne sono contento, sul divieto attuale non mi esprimo perchè tanto nessuno controlla e solo pochi hanno l'educazione di tener a cuore anche la libertà degli altri.
 
Ultima modifica:
C'è esterno e esterno. Di questo me ne sono accorto da quando ho smesso di fumare. Quando sei fuori a mangiare e da parte uno accende una sigaretta e certe volte sigaro, se l'aria tira dalla mia parte, se sto mangiando mi da fastidio. Ecco in quel caso sarebbe da vietare. Se invece cammini per strada e ti stai fumando una sigaretta penso che non dia fastidio a nessuno. Insomma ci vuole sempre un po' di buon senso sia da parte di chi fuma, sia di chi non fuma. Se si è al parco su una panchina e su una panchina vicino ci sono dei bambini, il buonsenso direbbe di non fumare. Purtroppo il buon senso non l'hanno tutti e penso che sia per questo che hanno fatto una legge.


Purtroppo e' merce rara
( il buon senso verso gli altri )
E al ristorante, se il vento non e' propizio, si rischia davvero di rovinarsi la cena.
Se poi come te ( e me ), per noi che abbiamo smesso di fumare,
ci ho fatto caso, il fastidio e' pure superiore
 
Ultima modifica:
Io ho la netta sensazione che aumenterà la litigiosità. Ora, forti della legge dalla loro parte, molti, giustamente, si sentiranno in diritto di insultare o redarguire che gli fuma a 5 metri di distanza.
Ci si ammazza per un parcheggio, non vorrei che da una discussione animata nasca una lite e una lite si sa come inizia ma non si sa mai come potrebbe finire.
 
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