Che dire forse ci siamo????Vedi l'allegato 16124
Personalmente ,l'idea di pensare che si possa infilare un reattore a fusione su un auto e' alquanto comica ed improbabile.
-L'energia sprigionata da un reattore a fissione e fusione e' energia cinetica (termica) che scalda acqua che una volta vapore passa attraverso turbine generando energia elettrica.
Puoi volere miniaturizzare quanto vuoi ma ci sono dei limiti fisici nei materiali usati e se la vettura richiede una certa potenza l'impianto a vapore deve essere adeguatamente dimensionato.
-Inoltre sebbene la fusione produca molta energia per far partire la reazione e confinare magneticamente il plasma si richiede quantita' altissime di energia, i reattori attuali richiedono una potenza di circa 700 – 800 MW e portarli a regime impiegano circa 50GJ l'equivalente necessario per lanciare una portaerei a 180km/h , anche se si miniaturizzasse di 1000/10.000 volte, l'energia richiesta serebbe comunque poco pratica qualsiasi tipo di trasporto su terra.
-Una delle sfide attuali del confinamento magnetico e' quella di riuscire a controllare in modo preciso il flusso del plasma e mantenerlo costantemente in sospensione tramite forti campi elettromagnetici generati da giganteschi magneti che devono essere raffreddati criogenicamente , tutto questo da fermo, immaginate la complessita' di farlo in una vettura in movimento, con continue accellerazioni e decelerazioni ,cambi di direzione, buche etc.
L'idea di fare vetture alimentate atomicamente non e' nuova, anche nel periodo "romantico" degli anni 60 la ford ha tirato fuori la Ford Nucleon.
Ovviamente non funzionante ma erano speranzosi che si potesse miniaturizzare un reattore a fissione e impianto a vapore in una vettura di oltre 5 metri e due posti secchi, ma ancora ad oggi tecnicamente irrealizzabile.
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